MADAMA BUTTERFLY, tragedia giapponese in tre atti – nel centenario pucciniano una nuova produzione
Libretto di LUIGI ILLICA e GIUSEPPE GIACOSA
Musica di GIACOMO PUCCINI
Regia STEFANO MONTI
CAST
DARIA MASIERO Madama Butterfly (Cio-Cio-San)
CARLOTTA VICHI Suzuki
GIUSEPPE DISTEFANO B.F. Pinkerton
FRANCESCO LA GATTUTA Sharpless
GIACOMO LEONE Goro
GIACOMO PIERACCI Lo Zio Bonzo
BRONISLAWA SOBIERAJSKA Kate Pinkerton
CORO E ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA
diretta da RICCARDO BIANCHI – JACOPO BRUSA
Maestro del coro PAOLO TARGA
Costumi e acconciature Laboratorio GiàLAB-Livorno
PREVENDITE: https://linktr.ee/
NEL CENTENARIO PUCCINIANO DEBUTTA CON L’OPERA LIRICA IMARTS
Clicca qui per il commento a cura di Giuseppe Fraccalvieri (8 novembre 2024)
Clicca qui per le informazioni ufficiali sulla produzione
–
commento a cura di Giuseppe Fraccalvieri (8 novembre 2024)
Madama Butterfly nel centenario dalla morte di Giacomo Puccini è necessariamente un incontro di emozioni contrastanti. Da un lato uno dei grandi compositori d’opera a cavallo tra Ottocento e Novecento, dall’altro una delle sue opere più celebri, che è oggi tra quelle ad essere più controverse, per via della visione che traspare su razza, sesso e cultura.
Puccini è figlio della sua epoca e quindi, in tempo di maggior consapevolezza sui temi del colonialismo e delle questioni di genere, questi pensieri toccheranno sicuramente la mente di molti, mentre l’esotismo, l’orientalismo del compositore lucchese potrebbero far suonare alcuni passaggi come obsoleti, banali, stucchevoli o ridicoli.
Ridicola lo era, d’altra parte, già per un pubblico giapponese ai primi del Novecento. Eppure, anche lì si è continuato a relazionarsi a quest’opera.
Proprio la consapevolezza degli stereotipi e la prospettiva storica, una prospettiva che apra a un dialogo può, quindi, renderci la visione di Madama Butterfly ancor più utile e istruttiva, oltre che garanzia di emozioni.
In tal senso, non si può che apprezzare una produzione che non vada ad esacerbare gli aspetti critici dell’opera: si comprende facilmente come rappresentare Madama Butterfly sia quindi per definizione una sfida, per chiunque ci si accinga.
Questa produzione del centenario pucciniano è in realtà una sfida triplice, trattandosi di una prima per IMARTS – molto attiva in ambito culturale e musicale – nel campo dell’opera. Partner sono il Teatro Civico Roberto De Silva di Rho, Fondazione “U. Artioli” Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, Teatro Valentino Garavani di Voghera e Teatro Splendor di Aosta, che rappresentano i luoghi della tournée.
Il terzo guanto di sfida è quello dell’obiettivo che ci si era prefissati, cioè di raggiungere un pubblico nuovo, avvicinandolo alla creazione pucciniana.
Qui si racconta dell’esperienza vissuta con la tappa mantovana dell’8 novembre al Teatro Sociale, per Fondazione Artioli. Si capisce subito che il cast è giovane e solido, ma lo è pure una buona parte del pubblico che riempie gran parte del Teatro Sociale, fino all’ultimo piano. Una testimonianza dell’amore duraturo per la musica classica nella città lombarda.
Gallery della produzione di Madama Butterfly nel centenario pucciniano, dal Teatro Sociale di Mantova
L’opera pucciniana è resa in maniera sobria, senza eccessi e per certi versi essenziale: come si diceva innanzi, questo permette invece di apprezzarla pienamente. Gli allestimenti, come spiegato dal regista Stefano Monti, sono legati
“alla tradizione con una prospettiva innovativa senza essere provocatoria, cercando invece un modo evocativo di raccontare in un preciso contesto storico una cultura (quella giapponese) che è molto lontana “da noi” e da Puccini”.
La tragedia si delinea così nel suo tumulto di gioie, colpi di scena, struggimenti, momenti commoventi, speranze tradite, fino al finale.
Madama Butterfly non è luogo di grandissimi virtuosismi, ma fondamentale in ogni sua resa è l’interazione tra Cio-Cio-San e Suzuki, interpretate ad Daria Masiero e Carlotta Vichi, che sono riuscite a ben amalgamarsi in quest’opera dove le vere protagoniste tragiche sono le donne. Se la prima è stata in grado di impressionare largamente il pubblico mantovano, la seconda ha interpretato il suo ruolo ponendo l’accento su un’espressione di malinconia e resa al destino.
Ogni ingranaggio del meccanismo ha funzionato senza intoppi, con la guida sicura del Maestro Riccardo Bianchi, mentre sul palco i protagonisti si distinguevano anche per espressività e gestualità, riuscendo a convogliare tutta l’umanità, vero centro della creazione del compositore lucchese.
Applausi scroscianti da parte del pubblico a fine esibizione, in particolare per la protagonista, interpretata dalla talentuosa Daria Masiero, per Carlotta Vichi e per il direttore d’orchestra Riccardo Bianchi. Obiettivi centrati appieno, dunque, sembra di poter dire.
Gallery con foto Fondazione Artioli, crediti: Francesco Consolini
La produzione del centenario di Madama Butterfly di Giacomo Puccini farà ancora tappa al Teatro Splendor di Aosta (29 novembre e 1 dicembre 2024) per poi tornare in Lombardia con l’anno nuovo, per un’ultima tappa al Teatro Valentino Garavani di Voghera (8 febbraio 2025).
In occasione del centenario dalla morte di Giacomo Puccini, IMARTS – International Music and Arts è orgogliosa di annunciare la sua prima co-produzione lirica: l’intramontabile “Madama Butterfly”, una delle opere più amate del repertorio pucciniano, che narra la tragica storia d’amore tra la giovane Cio-Cio-San e l’ufficiale americano Pinkerton. Questo progetto rappresenta una tappa fondamentale per IMARTS e i suoi partner – Teatro Civico Roberto De Silva di Rho, Fondazione “U. Artioli” Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, Teatro Valentino Garavani di Voghera e Teatro Splendor di Aosta, che, dopo anni di attività culturale, si avventura per la prima volta nel mondo dell’opera con l’obiettivo di avvicinare un nuovo pubblico e offrire una visione fresca e innovativa di questo classico, rendendo omaggio a uno dei più grandi compositori italiani e mondiali.
Questa produzione straordinaria di Madama Butterfly prevede 6 date. Si partirà con una doppia recita a Rho, nello splendido nuovo Teatro Civico Roberto De Silva il 25 e 27 ottobre 2024, poi Mantova Teatro Sociale l’8 novembre. A seguire Aosta, Teatro Splendor il 29 novembre e 1 dicembre, per concludere l’8 febbraio 2025 a Voghera, Teatro Valentino Garavani.
Ambientata a Nagasaki, in Giappone, l’opera racconta la tragica storia d’amore tra Cio-Cio-San, una giovane geisha soprannominata “Madama Butterfly“, e B.F. Pinkerton, un ufficiale della marina americana. Per Butterfly, questa unione rappresenta la promessa di un nuovo inizio e di una vita migliore mentre, per Pinkerton è solo un piacere temporaneo. Le diverse aspettative e l’apparente disuguaglianza tra i due, sia a livello culturale che personale, conducono a tensioni e incomprensioni che porteranno a un finale tragico.
Le riflessioni sulla colonizzazione culturale e le relazioni di potere diseguali rendono l’opera attuale e risonante per il pubblico moderno, un capolavoro senza tempo. Madama Butterfly incanta anche per la capacità di Puccini di fondere melodie vocali coinvolgenti e Leitmotiv orchestrali, mantenendo l’equilibrio tra il discorso musicale e le esigenze teatrali. La mente ricettiva di Puccini, sempre attenta ai nuovi sviluppi armonici, si esprime appieno nell’opera, arricchendo la partitura con colori strumentali innovativi. L’ambientazione esotica giapponese diventa per Puccini fonte di ispirazione musicale, utilizzando elementi esotici per arricchire la melodia, l’armonia e il ritmo, rendendo l’orchestrazione vivida e suggestiva.
Ruolo centrale in questa produzione sarà affidato alla celebre soprano DARIA MASIERO, che interpreterà Cio-Cio-San, ovvero la Madama Butterfly. Apprezzata a livello internazionale per la sua straordinaria presenza scenica e la sua voce potente e delicata al contempo, ha già conquistato il pubblico nei più prestigiosi teatri d’opera italiani e internazionali, come Scala di Milano, Comunale di Bologna, Arena di Verona, Sidney Opera House, Art Centre di Seoul… La sua interpretazione di Madama Butterfly è considerata una delle più toccanti ed emozionanti, grazie alla sua abilità nel restituire la complessità emotiva del personaggio e nel trasmettere l’essenza della tragica storia della protagonista.
Il cast di questa produzione straordinaria include, oltre a Daria Masiero, alcuni dei migliori talenti già all’attivo a livello internazionale, del panorama lirico italiano. CARLOTTA VICHI interpreterà Suzuki, la fedele serva di Cio-Cio-San, mentre GIUSEPPE DISTEFANO sarà B.F. Pinkerton, l’ufficiale americano. FRANCESCO LA GATTUTA vestirà i panni di Sharpless, il console statunitense, e GIACOMO LEONE sarà Goro, il sensale di matrimonio. GIACOMO PIERACCI interpreterà Lo Zio Bonzo e BRONISLAWA SOBIERAJSKA sarà Kate Pinkerton, la moglie americana di Pinkerton.
Nel golfo mistico avremo l’ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA, attualmente tra le più prestigiose nei maggiori enti lirici e teatri nazionali, conosciuta per la sua significativa presenza nei principali enti lirici e teatri nazionali, oltre che per la partecipazione a eventi musicali trasmessi dalla RAI e in mondovisione. Il suo repertorio spazia dai grandi titoli operistici di Verdi, Mozart e Rossini fino a collaborazioni con artisti contemporanei come Zucchero, Elisa e Serj Tankian. La sua partecipazione a eventi di grande portata, come il concerto in memoria di Luciano Pavarotti, e la collaborazione con la London Symphony Orchestra, dimostrano la sua capacità di fondere tradizione e innovazione.
La direzione musicale sarà affidata a due direttori d’orchestra giovani e di grande talento: Riccardo Bianchi, apprezzato per la sua profonda comprensione del repertorio operistico italiano e per la sua capacità di far emergere tutta la ricchezza emotiva delle partiture di Puccini, guiderà le rappresentazioni di Rho e Mantova. Jacopo Brusa, direttore giovane ma già affermato, suo il Premio Abbiati 2024 per il Don Carlo del circuito OperaLombardia, ora a Siviglia al debutto con Turandot al prestigioso Teatro Le Maestranze, noto per la sua sensibilità musicale e la sua precisione interpretativa, dirigerà le esibizioni di Aosta e Voghera.
Queste le date confermate:
- 25 e 27 ottobre 2024: Rho, Teatro Civico Roberto De Silvia
- 8 novembre 2024: Mantova, Teatro Sociale
- 29 novembre e 1 dicembre 2024: Aosta, Teatro Splendor
- 8 febbraio 2025: Voghera, Teatro Valentino Garavani
Prevendite su: https://linktr.ee/
Madama Butterfly: nel centenario pucciniano una nuova produzione, Gallery
Testo e immagini dall’Ufficio Stampa IMARTS – International Music and Arts