Con questa ambiziosa iniziativa le Scuderie del Quirinale intendono offrire per la prima volta al pubblico italiano l’occasione di una grande rassegna dedicata ad Hans Memling, l’artista che nella seconda metà del Quattrocento, dopo la morte di Rogier van der Weyden sotto cui si era formato, divenne il pittore più importante di Bruges, cuore finanziario delle Fiandre e centro di produzione artistica tra i più avanzati dell’area fiamminga.
Una monografica mai prima realizzata nel nostro Paese che mette in luce le eccelse qualità di questo protagonista assoluto del Rinascimento fiammingo. La mostra prende in esame ogni aspetto della sua opera, dalle pale monumentali d’altare ai piccoli trittici portatili, oltre ai celeberrimi ritratti, genere in cui Memling seppe perfezionare lo schema campito su uno sfondo di paesaggio, che esercitò una fortissima seduzione anche presso numerosi artisti italiani del primo Cinquecento.
Memling locandina

La mostra si propone inoltre di approfondire le forme di mecenatismo che fecero da propulsore per la carriera dell’artista. Più di tutti i suoi contemporanei, Memling divenne il pittore preferito della potente comunità di mercanti e agenti commerciali italiani a Bruges, diventando l’erede dei venerati maestri fiamminghi ormai scomparsi, Jan Van Eyck e Rogier van der Weyden. Fin dall’inizio della sua attività indipendente come pittore di tavole, Memling riuscì a creare una sintesi dei notevoli risultati di entrambi quei maestri, già tenuti nella più alta considerazione dalla nobiltà italiana e dalle élite urbane che ne fecero il loro pittore di riferimento.
Oltre a capolavori di arte religiosa provenienti dai più importanti musei del mondo, tra cui dittici e trittici ricomposti per la prima volta in occasione della mostra come il Trittico Pagagnotti (Firenze, Uffizi; Londra, National Gallery), il Trittico di Jan Crabbe (Vicenza, Museo civico; New York, Morgan Library; Bruges, Groeningemuseum) o il monumentale Trittico della famiglia Moreel (Bruges, Groeningemuseum) che spettacolare fondale del percorso espositivo al primo piano, la mostra presenterà una magnifica serie di ritratti tra cui Ritratto di giovane dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia, il Ritratto di uomo dalla Royal Collection di Londra – prestito eccezionale della Regina Elisabetta II -, il celeberrimo Ritratto di uomo della Frick Collection di New York nonché il magnifico Ritratto di uomo con moneta romana (ritenuto l’effigie dell’umanista Bernardo Bembo) proveniente da Anversa.
Da sabato 11 ottobre 2014 a domenica 18 gennaio 2015
Orario: 10.00 – 20.00 da domenica a giovedì  (la biglietteria chiude un’ora prima)
10.00 – 22.30 venerdì e sabato (la biglietteria chiude un’ora prima)
Per informazioni e prenotazioni: il sito delle Scuderie del Quirinale
Incontri con Memling
Come ormai consuetudine per ogni mostra delle Scuderie del Quirinale, il Palazzo delle Esposizioni offre al pubblico un ricco programma per conoscere e approfondire i temi principali dell’esposizione. Grazie agli interventi del curatore e di autorevolissimi storici dell’arte, si avrà la possibilità di esplorare i temi principali dell’opera di Hans Memling, la natura del suo rapporto con l’Italia e i legami con la restante cultura europea.
Per l’elenco e le date degli incontri: il sito delle Scuderie del Quirinale

 

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