NO OTHER LAND, film scritto, diretto, prodotto e montato da Basel Adra,Hamdan Ballal, Yuval Abraham & Rachel Szor

prodotto da Fabien Greenberg e Bård Kjøge Rønning

DAL 16 GENNAIO 2025 AL CINEMA CON WANTED

Presentato e premiato nel 2024 a decine di festival in tutto il mondo, tra i quali:
Berlinale: Miglior Film e Premio del Pubblico / IDFA Amsterdam: Audience Award / Vancouver Int.l Film Festival: Audience Award / CPH: DOX Copenhagen: Audience Award / Visions du Reel Nyon: Audience Award / EFA – European Film Award 2024 come Miglior Documentario e Miglior Film / In short list per gli Oscar Academy Awards.

No Other Land, film poster
il poster del film

No Other Land, film di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham & Rachel Szor – Opzioni per lo streaming

3 e 30 dicembre 2024 – Dopo essere stato presentato in anteprima mondiale al 74esimo Festival di Berlino dove ha vinto il premio per il Miglior Documentario e il Premio del Pubblico nella sezione Panorama, ed essere stato premiato nel 2024 a decine di festival in tutto il mondo – tra cui IDFA Amsterdam, Vancouver Int.l Film Festival, CPH: DOX Copenhagen, Visions du Reel Nyon, EFA – European Film Award 2024 come Miglior Documentario e Miglior Film ed essere stato inserito in short list per i prossimi Oscar Academy Awards – il documentario No Other Land arriverà nei cinema italiani  in versione originale sottotitolata in italiano dal 16 gennaio 2024, distribuito da Wanted Cinema.

30 dicembre 2024 – Wanted Cinema rilascia la prima clip inedita dal film e annuncia la collaborazione con Medici Senza Frontiere.

9 dicembre 2024 – No other Land continua a collezionare premi in tutti i festival del mondo e si aggiudica, tra i più prestigiosi, il Miglior Documentario agli European Film Awards.

Realizzato da quattro giovani attivisti palestinesi e israeliani – Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor – il potente film israelo-palestinese racconta, giorno dopo giorno e violenza dopo violenza, la distruzione della piccola comunità rurale di Masafer Yatta, in Cisgiordania, da parte dell’esercito israeliano.

Una barbarie a cui Basel assiste sin dall’infanzia e che a un certo punto inizia a documentare con la videocamera, mentre assiste alla progressiva cancellazione di Masafer Yatta che avviene ogni volta che i carri armati e le ruspe mandate da Israele fanno incursione nel villaggio e i soldati distruggono le case delle famiglie e le strutture sociali ritenute abusive. Ciò a cui il giovane Basel sta assistendo è il più grande atto singolo di sfollamento forzato mai effettuato nella Cisgiordania occupata dalle truppe israeliane. Sullo sfondo delle macerie, nasce l’amicizia tra l’attivista palestinese Basel e il giornalista israeliano Yuval, che si unisce alla lotta e collabora alla documentazione di ciò che sta avvenendo.

Nato spontaneamente come atto di resistenza creativa all’apartheid e anelito di uguaglianza e giustizia, No Other Land ha reso inaspettatamente i quattro giovani attivisti i cineasti più premiati e celebrati in tutto il mondo del 2024.

Nessuno di noi ha esperienza di documentari, così abbiamo deciso di intraprendere questo viaggio insieme come parte del nostro attivismo” hanno affermato Basel Adra e Yuval Abraham a Berlino. “Abbiamo filmato, scattato foto e scritto, e abbiamo pensato che fosse molto importante fare questo documentario per presentarlo al pubblico, soprattutto nel mondo occidentale, dove le persone non sanno chi e cosa i loro governi stiano sostenendo. Stiamo realizzando questo film insieme, come gruppo di attivisti e registi palestinesi e israeliani, perché vogliamo fermare l’espulsione in corso della comunità di Masafer Yatta e resistere alla realtà di apartheid in cui siamo nati – da lati opposti e disuguali. La realtà intorno a noi sta diventando ogni giorno più spaventosa, violenta e oppressiva, e siamo molto deboli di fronte a essa. Possiamo solo gridare qualcosa di radicalmente diverso, questo film – che è una proposta per un modo alternativo in cui israeliani e palestinesi possono vivere in questa terra non come oppressore e oppresso, ma in piena uguaglianza.”

No Other Land apre gli occhi sul dramma che si sta compiendo in Cisgiordania e oltrepassa lo schermo per arrivare dritto alle coscienze e offrire una lezione di amicizia e resistenza alle nuove generazioni. Un messaggio che sposa principi e intenti di due importanti organizzazioni internazionali: Amnesty International Italia e Medici Senza Frontiere.

Amnesty International Italia patrocina il film con la seguente motivazione: “In questa storia di resistenza comunitaria e di amicizia fra un attivista palestinese e un giornalista israeliano emergono con forza la divisione istituzionalizzata, il fatto che per alcune persone ci sono diritti e per altre meno, che una parte della popolazione vive con un senso di precarietà assoluto. Questo film mostra e racconta l’occupazione e la prevaricazione quotidiane, che hanno creato un sistema insicuro per tutti, devastante per troppi”.

“La collaborazione di Medici Senza Frontiere con Wanted Cinema per la promozione di No Other Land ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sul dramma vissuto dalla popolazione palestinese di cui siamo testimoni diretti da oltre venti anni con le nostre operatrici e i nostri operatori, incluso nella zona della Cisgiordania dove si svolgono le vicende narrate nel documentario” dichiara Francesca Mapelli, responsabile della comunicazione di MSF Italia.

Acclamato da pubblico e critica per la sua forza e autenticità, No Other Land arriverà nei cinema italiani dal 16 gennaio 2025 con Wanted Cinema.

Per mezzo decennio, Basel Adra, un attivista palestinese, filma la distruzione della sua comunità di Masafer Yatta da parte dell’occupazione israeliana, mentre costruisce un’insolita alleanza con un giornalista israeliano che desidera unirsi alla sua lotta.


DICHIARAZIONE DEI REGISTI

“Stiamo realizzando questo film insieme, come gruppo di attivisti e registi palestinesi e israeliani, perché vogliamo fermare l’espulsione in corso della comunità di Masafer Yatta e resistere alla realtà di apartheid in cui siamo nati – da lati opposti e disuguali. La realtà intorno a noi sta diventando ogni giorno più spaventosa, violenta e oppressiva, e siamo molto deboli di fronte a essa. Possiamo solo gridare qualcosa di radicalmente diverso, questo film – che, nel suo nucleo, è una proposta per un modo alternativo in cui israeliani e palestinesi possono vivere in questa terra – non come oppressore e oppresso, ma in piena uguaglianza.”

BIOGRAFIE DEI REGISTI

Basel Adra è un avvocato, giornalista e regista palestinese originario di Masafer Yatta. È attivista e documentarista dall’età di 15 anni, impegnato nella lotta contro l’espulsione di massa della sua comunità da parte di Israele in Cisgiordania.

Rachel Szor è una direttrice della fotografia, montatrice e regista israeliana originaria di Gerusalemme.

Hamdan Ballal è un fotografo, regista e contadino palestinese di Susya, che ha lavorato come ricercatore per diversi gruppi per i diritti umani contrari all’occupazione.

Yuval Abraham è un regista e giornalista investigativo israeliano originario di Gerusalemme.


CREDITI DEL FILM

Regia e sceneggiatura: Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham & Rachel Szor

Produzione: Fabien Greenberg e Bård Kjøge Rønning, Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham & Rachel Szor

Montaggio: Basel Adra, Hamdan Billal, Yuval Abraham & Rachel Szor

Consulente per il montaggio: Anne Fabini

Direzione della fotografia: Rachel Szor

Sound Designer: Bård Harazi Farbu

Musica: Julius Pollux Rothlaender

Casa di produzione: Antipode Films Yabayay

Nazionalità: Palestina | Norvegia

Finanziato da: Fritt Ord | Sundance Institute | IMS | IDFA Bertha Fund

Formato visivo: DCP | PRORES

Formato sonoro: 5.1 surround | Stereo

Lingua: arabo, ebraico, inglese

Sottotitoli: inglesi o italiani

 Testi, video e immagini dall’Ufficio Stampa Echo Group. Aggiornato il 9 e il 30 dicembre 2024.

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

Write A Comment

Pin It