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Predator: Badlands, film di Dan Trachtenberg

PREDATOR: BADLANDS, IL NUOVO CAPITOLO DEL FRANCHISE DI PREDATOR PER LA REGIA DI DAN TRACHTENBERG,
IL FILM D’AZIONE E AVVENTURA TARGATO 20TH CENTURY STUDIOS ARRIVERÀ NELLE SALE ITALIANE IL 6 NOVEMBRE 2025

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il poster

Predator: Badlands, film di Dan Trachtenberg – Opzioni per lo streaming





commento a cura di Francesco Ariani (4 novembre 2025)

Predator: Badlands – non tutte le innovazioni riescono bene

La saga di Predator, si sa, vive costantemente di alti e bassi, di film che stupiscono il pubblico e seguiti che deludono, ritorni in pompa magna che poi si spengono come candele al vento. Fra film, serie tv, fumetti, serie animate e altro ancora, gli Yautja – che comodamente vengono sempre chiamati Predator – sono entrati nell’immaginario comune, in particolare quello del primo Predator del 1987 con Arnold Schwarzenegger come protagonista: quella pellicola era quasi un survival horror, seppur più muscolare e d’azione, e stabilì uno standard da seguire per tutto il franchise da lì in poi.

Ogni film vedeva gli Yautja come cacciatori brutali pronti a massacrare i protagonisti umani, in un gioco delle parti ben codificato ed oleato. Gli umani, inconsapevoli, scoprono di morti estremamente cruente, finchè il protagonista di turno riesce a fatica e solo dopo che praticamente chiunque intorno a lui è stato tragicamente ucciso, ad eliminare a sua volta il Predator di turno. Predator che, ricordiamoci, hanno l’intero universo per cacciare le creature più pericolose, ma giustamente decidono di cacciare noi, che nei loro confronti siamo pericolosi quanto un petardo con la miccia bagnata. Predator: Badlands doveva ribaltare questo paradigma, mettendo al centro non più la preda umana, ma il cacciatore Yautja.

Ed è così che nel film facciamo la conoscenza del nostro Dek – interpretato da Dimitrius Schuster-Koloamatangi – uno Yautja di piccole dimensioni, sicuramente pieno di rabbia e violenza come si confà alla sua razza, ma talmente debole da portare il suo stesso padre a volerne la morte, pur di epurare il clan dalla sua debolezza. Si potrebbe ironizzare parecchio su come questo film prenda i cacciatori alieni più violenti e scaltri dell’universo e metta in scena la storia del più scarso di loro, complice anche una sceneggiatura che nei primi dieci minuti di film lo priva di quasi ogni arma, certo, ma parliamo comunque di un Predator che neanche si accorge di una pianta che gli sta fregando quelle stesse armi da sotto il naso.

Tutto ciò, però, insieme anche ad un aspetto più “gentile” rispetto a quello tipico degli Yautja, dovrebbe aiutare a creare un percorso di crescita per Dek, configurando Predator: Badlands come una vera e propria storia fantasy di formazione e vendetta. Un altro elemento che contribuisce a questo è l’assenza della tipica maschera dei Predator, che fa sì lo spettatore possa osservare l’espressività di Dek che, va sottolineato, riesce effettivamente a comunicare molto con il suo volto anche senza parlare e soprattutto senza sminuire la sua “bruttezza”. Ci sono sicuramente elementi degni di lode in questo e il film, se visto estremamente alla leggera, può risultare gradevole, ricchissimo di azione violentissima, ben ritmata e ben girata, oltre che supportata da una ottima colonna sonora.

Predator: Badlands potrebbe insomma essere uno di quei film che se ti passano la domenica pomeriggio sulle TV generaliste magari te lo vedi e ti fai qualche risata. E però fa fatica, fa fatica a dare l’idea di essere scritto con attenzione e di aver capito come impiegare gli Yautja.

Elle Fanning – che copre i ruoli delle sintetiche Thia e Tessa, rispettivamente coprotagonista e antagonista della pellicola – e Dimitrius Schuster-Koloamatangi fanno un buon lavoro, ma su personaggi che sono più che altro accennati e faticano ad andare in profondità. La sceneggiatura ha diversi buchi che una volta notati fanno crollare tutto l’impianto narrativo in brevissimo tempo: ad esempio la sintetica Thia che dice di studiare le specie predatorie ma poi sembra mancare della conoscenza sia sugli Yautja che sulla preda che stanno inseguendo. Infine, è proprio l’idea alla base del film ad essere fin troppo debole per reggere e appassionare.

Indubbiamente un pubblico giovane che non conosce il franchise potrebbe in parte dissentire, ma il fascino degli Yautja stava proprio nel fatto di essere cacciatori brutali, inarrestabili, disgustosamente cruenti. Era orridamente bello vedere un Predator diventare invisibile e uccidere qualcuno alle spalle, o trovarsi su un albero mostrando il trofeo formato dalla colonna vertebrale dell’umano appena ucciso. Dek sembra uno Yautja arrabbiato che non sa se vuole essere l’alieno del franchise che conosciamo o un semplice umano di un fantasy standard, poiché la sceneggiatura lo fa rimbalzare fra questi due estremi dello spettro senza un vero senso, se non quello di mettere in scena un’idea che, purtroppo, non prometteva bene già dalla sua nascita, e non è neanche stata eseguita così bene da salvarla.

il poster del film Predator Badlands, per la regia di Dan Trachtenberg, nella composizione da Canva, licenza d’uso


22 ottobre 2025 – È disponibile il nuovo trailer di Predator: Badlands, l’ultimo capitolo targato 20th Century Studios dell’universo di Predator. Questo spettacolare film d’azione e avventura che amplia il franchise è il primo film della serie Predator ad arrivare nelle sale dal 2018.

Sono inoltre aperte le prevendite del film che arriverà nelle sale italiane il 6 novembre. Per prenotare i biglietti è possibile accedere al sito in continuo aggiornamento: http://www.predatormovie.it/

6 ottobre 2025 – Disponibile il nuovo trailer del nuovo film ricco d’azione targato 20th Century Studios, che segna l’attesissimo ritorno del franchise sul grande schermo con una storia che espande e ridefinisce l’universo di Predator.

24 luglio 2025 – Disponibile il nuovo trailer e il poster del film.


il teaser poster

28 aprile 2025 – I 20th Century Studios hanno appena rilasciato il primo trailer e il poster di Predator: Badlands, il nuovo capitolo del franchise di Predator, diretto da Dan Trachtenberg (Prey). Predator: Badlands arriverà nelle sale italiane il 6 novembre 2025.

Predator: Badlands, interpretato da Elle Fanning e Dimitrius Schuster-Koloamatangi, è ambientato nel futuro su un pianeta remoto, dove un giovane Predator (Schuster-Koloamatangi), emarginato dal suo clan, trova un improbabile alleato in Thia (Fanning) e intraprende un viaggio insidioso alla ricerca del suo avversario finale. Il film è diretto da Dan Trachtenberg e prodotto da John Davis, Dan Trachtenberg, Marc Toberoff, Ben Rosenblatt e Brent O’Connor.

Hashtag
#PredatorBadlands

Comunicazioni, video e immagini dagli Uffici Stampa The Walt Disney Company Italia, Opinion Leader, Cristiana Caimmi. Aggiornato il 24 luglio, il 6 e il 22 ottobre 2025.

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