Oltre 300 monete medievali rinvenute casualmente a Valle Castellana. Domenica 11 aprile la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Chieti e Pescara, in collaborazione con i Carabinieri forestali di Rocca Santa Maria, ha recuperato una collezione di monete di datazione ancora incerta, ma ascrivibili con buona probabilità all’età medievale.
Valle Castellana è un piccolo Comune della provincia di Teramo, al confine tra l’Abruzzo e le Marche. Immerso nella natura, Valle Castellana è una delle mete più frequentate della zona da turisti amanti delle passeggiate all’aria aperta.
È stato proprio un gruppo di escursionisti a imbattersi in maniera del tutto casuale in uno straordinario bottino, scoperto lungo il sentiero Cai che da Sant’Angelo di Ripe – nel Comune della vicina Civitella del Tronto – conduce a Castel Manfrino, nel territorio di Valle Castellana.
Intuita la portata della scoperta, gli escursionisti si sono subito adoperati per contattare le forze dell’ordine, consentendo poi un tempestivo recupero e la messa in sicurezza dei reperti da parte della Soprintendenza.
Il bilancio complessivo dei sopralluoghi dei giorni successivi è di 308 monete, in parte in argento e in parte in lega di rame, la cui datazione è incerta e potrà essere determinata solo al termine delle operazioni di pulitura ancora in corso.
In attesa del verdetto, il ritrovamento contribuirà a puntare i riflettori sull’entroterra teramano non solo in chiave turistica ma anche storica e archeologica, con diversi spunti di riflessione in termini di ricerca scientifica, valorizzazione del territorio e promozione turistica.
Foto dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Chieti e Pescara.