Il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale restituisce alla Germania pregevoli opere d’arte in cristallo appartenenti al patrimonio artistico nazionale tedesco
L’indagine, iniziata nel luglio 2020, a seguito di un’attivazione delle autorità tedesche, è stata svolta in stretta sinergia operativa con gli agenti della polizia di Düsseldorf, consentendo di localizzare e identificare i responsabili dell’estorsione tra il Piemonte e la Liguria.
I militari del Nucleo TPC di Torino hanno messo in campo una strategia mirata a individuare e monitorare il responsabile e la sua complice. La richiesta estorsiva, condotta per il museo tedesco da un esperto di settore, ha portato alla pianificazione di un incontro in una cornice di sicurezza, in cui i Carabinieri hanno potuto arrestare i due responsabili e recuperare la preziosa refurtiva.
I successivi sviluppi investigativi hanno permesso di ricostruire le responsabilità dei soggetti coinvolti, così da consentire il riconoscimento definitivo dei beni e la loro corretta ricollocazione.
La cerimonia di oggi dimostra come la restituzione alle collettività dei beni culturali sottratti alla pubblica fruizione garantisca la piena ricostruzione dei percorsi storici, culturali e sociali condivisi, costituendo un’ulteriore prova della straordinaria collaborazione consolidatasi, nel corso degli anni, tra il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e la Polizia federale tedesca.
Testo e foto dall’Ufficio Stampa Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale