2 Marzo 2016
Robot utilizzato per gli scavi di un sito di epoca islamica
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Il Ministro delle Antichità, dott. Mamdouh Eldamaty, ha annunciato l’inizio dei lavori di scavo, archeologici e dei rilevamenti catastali presso la Moschea del Sultano Hassan, che sono cominciati nella mattinata di oggi con il lavoro della squadra del Ministero delle Antichità, che ha utilizzato il robot concesso lo scorso gennaio da un ingegnere tedesco al Ministero.
Eldamaty ha chiarito che la moschea sta subendo gli effetti di una frana, e che il robot sarà utilizzato per conoscere la ragione dietro la stessa. Viene suggerito che resti di edifici più vecchi possano essere scoperti, così come indicato dai documenti di costruzione della moschea, che fu costruita sopra i resti di altri edifici risalenti ad epoche precedenti.
Ahmed Motawea, direttore del Dipartimento di Antichità Islamiche presso l’ufficio tecnico del Ministero e a capo del team scientifico, ha affermato che oggi si sarebbe cominciato a determinare le coordinate del sito su una cartina illustrata con isolinee, e a prendere campioni del suolo da analizzare. Ha anche affermato che la missione durerà due settimane, e che i risultati saranno mostrati al Ministero per porre in essere il successivo piano di lavoro.
Link: Ministry of Antiquities – Egypt
Traduzione dal Ministero delle Antichità Egizie. © Ministry of Antiquities: scritto da Asmaa Mostafa, tradotto da Hend Monir. Il Ministero delle Antichità Egizie non è responsabile dell’accuratezza della traduzione in Italiano. Foto di Khalil Elsayed, dal Ministero delle Antichità Egizie.