La Sapienza celebra il centenario della nascita di Giorgio Bassani (1916-2016)
L’opera e il pensiero di Giorgio Bassani attraverso i suoi romanzi, le poesie e i film
L’evento, organizzato dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giorgio Bassani (1916-2016), con la collaborazione del dipartimento di Studi greco-latini, italiani e scenico musicali della Sapienza e di numerosi enti nazionali e internazionali. Partecipano il ministro Dario Franceschini e i figli dello scrittore
Lunedì 14 novembre 2016
ore 10,00 aula magna – Rettorato- Inaugurazione convegno
ore, 15.00 aula degli Organi collegiali –
Rettorato – piazzale Aldo Moro 5, Roma
Martedì 15 Novembre 2016
ore 9.30 Casa del Cinema- Largo Marcello Mastroianni 1 – Roma
Martedì 15 Novembre 2016
ore15.00 aula Levi Della Vida – ex Vetreria Sciarra – Via dei Volsci 122, Roma
Il 14 dicembre si apre alla Sapienza il convegno internazionale dedicato allo scrittore e poeta Giorgio Bassani. Questo convegno costituisce il punto culminante di una fittissima serie di iniziative che si sono succedute nel corso dell’anno, sotto l’egida del dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giorgio Bassani (1916-2016), nominato dal Ministero dei beni culturali e ambientali e del turismo, e di altre numerose istituzioni, in ogni parte del mondo (Parigi, Londra, Berlino, New York, Grenoble, Seoul, Varsavia, Buenos Aires, San Paolo, ecc.), tra Università e Istituti italiani di cultura e centri culturali di vario tipo. A ciò si sono aggiunte numerose pubblicazioni, in Italia e all’estero, tra cui, appena uscita, la biografia per immagini curata da Paola Bassani e Elisabetta Sgarbi per “La nave di Teseo”. Questo fervore di iniziative e di interessi, a livello internazionale mostra già di per sé il rilievo dell’opera dello scrittore, che si va imponendo sempre più come una delle voci essenziali della letteratura del Novecento, per il modo in cui dà voce ad un momento cruciale della storia del secolo, seguendo la vita del mondo ebraico ferrarese nel tempo della shoah, il precipitare della tragedia su di esso, i riflessi contraddittori che si affacciano sul “dopo”: e fissando un’intesa immagine della città di Ferrara, che ne fa un vero e proprio “luogo dello spirito”. Le varie iniziative hanno portato inoltre a mettere in evidenza l’importanza della presenza intellettuale di Bassani nel secondo Novecento, sia nel mondo dell’editoria che in quello del cinema, e poi in modo particolare nella difesa dell’ambiente e dei beni culturali italiani, nella convinzione del loro rilievo fondante per l’identità italiana (fu tra i fondatori e a lungo presidente dell’associazione Italia nostra).
Il convegno internazionale ripercorre tutti gli aspetti determinanti dell’opera e dell’attività di Bassani, nelle città della sua vita, Roma e Ferrara. Le prime due giornate si svolgono a Roma, con l’essenziale collaborazione del Dipartimento di Studi greco-latini, italiani e scenico musicali della Sapienza: l’evento inaugurale della mattina del 14 novembre nell’aula magna della Sapienza vede la partecipazione del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini e sarà aperto dal rettore Eugenio Gaudio, da Giulio Ferroni presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita, da Franco Piperno delegato del rettore alle iniziative culturali, da Paola Bassani, figlia dello scrittore e presidente della fondazione Giorgio Bassani. Nella mattinata inaugurale ci saranno interventi che toccheranno i diversi aspetti della figura di Bassani: la sua presenza nella cultura del Novecento e l’attualità della sua opera (Giulio Ferroni) la condizione ebraica e la tragedia della shoah (Alberto Cavaglion); il rilievo dei suoi carteggi e dei suoi rapporti culturali (Paola Italia); il suo rapporto col cinema i film ricavati dalle sue opere (Emiliano Morreale), la sua attività ambientalista (Marco Parini, presidente di Italia nostra), i suoi interessi artistici e la presenza dell’arte nelle sue opera (Marco Vallora).
Nella successiva seduta della prima giornata romana, l’attenzione sarà rivolta più da vicino ai suoi capolavori letterari, romanzi, racconti, poesie, scrittura saggistica.
Nella seconda giornata si darà risalto alla sua presenza nel mondo del cinema e del teatro (seduta alla Casa del cinema nella mattina del 15 novembre), alle sue collaborazioni con prestigiose testate giornalistiche, al suo impegno di ambientalista, alla ricca documentazione data dal suo epistolario. Le sedute di studio saranno accompagnate da una programmazione cinematografiche dei film tratti dalle sue opere e di due film di cui è stato tra gli sceneggiatori.
Il 16 novembre il convegno si sposterà a Ferrara, con quattro sottosezioni che vedranno tra l’altro la collaborazione dell’università di Ferrara e della sezione ferrarese di Italia nostra, dedicate alle traduzioni dell’opera di Bassani in altre lingue, ai suoi rapporti con la critica d’arte, al suo impegno ambientalista. Un momento di particolare rilievo sarà quello della mattinata del 17, dedicata al romanzo del 1962. Il Giardino dei Finzi Contini e al manoscritto originale che recentemente il proprietario Ferigo Foscari ha donato al Comune di Ferrara e al Museo nazionale dell’ebraismo e della shoah di Ferrara: manoscritto che offre determinanti elementi per lo studio della redazione del romanzo.
Testo dall’Ufficio Stampa e Comunicazione Università La Sapienza di Roma.
Il cortile del Palazzo della Sapienza, foto di Anthony Majanlahti ( ), da Wikipedia, CC BY 2.0, caricata da Foundert~commonswiki.