DOMENICA 27 DICEMBRE, ORE 12.00

MUSEO DI ROMA  – PALAZZO BRASCHI

 WAR PICTURES IN JAZZ

Un concerto della Roberto Spadoni Ensemble

Roberto Spadoni – chitarra

Francesco Diodati – chitarra

Matteo Bortone – contrabbasso

Enrico Morello – batteria

war is over!_LOW 

Cosa si ascoltava in Italia nei drammatici anni della seconda guerra mondiale? Che genere di produzione musicale veniva utilizzata per il cinema, per la radio, per gli spettacoli di varietà? O ancora, quale colonna sonora potremmo oggi immaginare vedendo le fotografie grandiose e terribili in esposizione della mostra in corso “WAR IS OVER. L’Italia della Liberazione nelle immagini dei U.S. Signal Corps e dell’Istituto Luce, 1943-1946”, dove compaiono vincitori e vinti, paura e speranza, bellezze e macerie?

Il Museo di Roma propone domenica 27 dicembre, ore 12.00, con l’evento “WAR PICTURES IN JAZZ”, una riflessione in musica, attraverso il linguaggio del jazz contemporaneo, sulle foto esposte a cura della Roberto Spadoni Ensemble.
Un progetto che nasce da un’indagine sulla produzione della musica leggera italiana tra il 1940 e il 1945 che ha riservato non poche sorprese.
Al di là dei fenomeni più conosciuti – come per esempio il Trio Lescano o le incisioni dei maestri Cinico Angelini e Pippo Barzizza – il pubblico è accompagnato a scoprire  pagine preziose e incisioni estremamente interessanti. Se da una parte, a un primo ascolto, è riconoscibile un processo imitativo della musica leggera d’oltreoceano – densa di grandi personalità sia tra isongwriter sia tra i leader delle grandi orchestre jazz -, si può assistere anche ad una peculiarità e un gusto tutto italiano (ed europeo), soprattutto nella composizione e nel respiro delle melodie.
“WAR PICTURES IN JAZZ” non è dunque l’invito ad una ricostruzione filologica delle canzoni di quegli anni: piuttosto offre un commento sonoro alle immagini, in cui riaffiorano echi di quelle canzoni che fecero da sottofondo a tanti tragici avvenimenti.
 Roberto Spadoni (Roma, 1963)
si è distinto in trenta anni di presenza sulla scena jazz italiana per i molteplici aspetti delle sue attività: compositore, chitarrista, arrangiatore, direttore di orchestra, didatta, saggista, direttore artistico, autore e traduttore di testi didattici, curatore di collane editoriali etc. Ha pubblicato numerosi album come leader di ensemble strumentali, collaborando con numerosi e importanti musicisti. Insegna attualmente Composizione Jazz presso il Conservatorio di Musica A. Bonporti di Trento e presso la Fondazione Siena Jazz.
I tre musicisti che lo affiancano in questo evento sono tra i migliori emersi nelle ultime generazioni del jazz italiano. Nonostante la giovane età sono ormai una presenza costante in festival e rassegne in Italia e all’estero con progetti a proprio nome e a fianco di nomi eccellenti del Jazz italiano.

MUSEO DI ROMA – PALAZZO BRASCHI

Ingresso da Piazza Navona, 2 e da Piazza San Pantaleo, 10

Ingresso

Partecipazione con il solo biglietto di ingresso al Museo (secondo tariffazione ordinaria)

Informazioni

Tel.  06 06 08 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00) www.0606068.it

www.luceperladidattica.com www.museodiroma.it   www.museiincomuneroma.it

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

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