17 Marzo 2015
Si sarebbero ritrovati alcuni frammenti dei resti del grande autore spagnolo, Miguel de Cervantes, in un’alcova nel piccolo convento dei Trinitari Scalzi, a Madrid. L’autore del Don Chisciotte fu infatti sepolto nel 1616, appena una settimana dopo la morte di William Shakespeare, ma la sua bara in seguito si perse. Il convento fu infatti ricostruito alla fine del diciassettesimo secolo, e i resti furono traslati in un altro edificio.
Nel luogo nel quale sono stati ritrovati i resti, erano infatti presenti ossa di dieci individui adulti e di cinque bambini. L’opera di separazione è ancora in corso.
Non vi sarebbero ancora prove genetiche a confermare la scoperta, e questo genere di analisi potrebbe risultare addirittura impossibile. Francisco Etxebarria, l’antropologo forense che ha guidato il team dietro queste ricerche, si è però dichiarato molto fiducioso. Cervantes subì due colpi di pistola all’addome e uno alla mano, durante la battaglia di Lepanto (1571), e le ossa dovrebbero mostrare i segni della ferita. L’autore era infatti un veterano che spese gran parte della sua vita da soldato.
Link: France24; BBC News; The Guardian; NY Times; Archaeology News Network via AFP
Ritratto di Miguel de Cervantes Saavedra. Si tenga presente che però non esiste alcuna rappresentazione grafica dell’autore ritenuta autentica dagli studiosi moderni. Probabilmente opera di, da Wikipedia, Pubblico Dominio, caricata da Botaurus.