Nasce la Grande Pompei. Un parco diffuso di cui fanno parte le aree archeologiche di Pompei, Boscoreale, Oplontis e Stabia e tutto il territorio circostante
Si apre il 23 settembre 2022 al Museo Civico Archeologico di Bologna I Pittori di Pompei, una delle mostre più attese della stagione espositiva autunnale in Italia che resterà visibile fino al 19 marzo 2023
Grazie ad un nuovo studio su alcuni ambienti della cosiddetta Casa di Orione, prima conosciuta come Casa di Giove, gli archeologi sono riusciti ad interpretare alcuni mosaici delineanti una professione molto nota nell’antica Roma e anche in Etruria.
Dopo importanti lavori di restauro e messa in sicurezza, riapre Villa Regina a Boscoreale. Il complesso fu scoperto nel 1977, a seguito di alcuni lavori edilizi, e poi portata in luce grazie a numerose campagne di scavo concluse nel 1980.
Villa Regina, apre le porte del suo cantiere venerdì 14 giugno, in occasione delle Giornate dell’Archeologia per raccontare gli interventi di messa in sicurezza e restauro che la stanno interessando
Il 18 maggio, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali le aree archeologiche di Pompei, la Villa San Marco a Stabia, la Villa di Poppea ad Oplontis e l’Antiquarium di Boscoreale saranno aperti in via straordinaria
Presso l’Antiquarium di Boscoreale sarà possibile visitare la mostra “Il villaggio protostorico di Longola” allestita al piano superiore del museo e visitabile fino al 18 gennaio 2020.
I siti archeologici dell’area vesuviana che fanno capo al Parco Archeologico di Pompei partecipano all’iniziativa con l’apertura di luoghi normalmente non aperti nelle mattine dei giorni indicati o con aperture straordinarie ed esponendo reperti che normalmente non sono visibili
A partire dal 14 settembre “Boscoreale, suggestioni notturne”, un’originale visita serale con performance musicale e narrativa creata ad hoc per lo spazio museale vesuviano.
I social network del parco archeologico di Pompei hanno fatto rivivere ai propri utenti i terribili istanti dell’eruzione del 79 d.C.