Il Butrint Project nasce nel 2015 come esito della cooperazione scientifica italo-albanese all’interno del più ampio accordo di ricerca sull’Antica Caonia
“I Marmi Torlonia. Collezionare Capolavori” è una mostra che va raccontata a partire dal suo epilogo. L’esposizione, frutto di un’intesa tra il Mibact e la Fondazione Torlonia, si comprende del tutto raggiungendo la sua ultima sala, la numero 14, dove è esposto il catalogo monumentale curato da Pietro Ercole Visconti e poi dal nipote Carlo Ludovico, stampato in otto edizioni dal 1876 al 1885.
Grazie ad una convenzione stipulata tra Roma Capitale e la maison Bulgari, l’area sacra di Largo Argentina beneficerà di un sistema di interventi che renderanno il sito accessibile per turisti e cittadini romani.