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Camillo Miola

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Camillo Miola (Napoli 1840-1919)

Nasce a Napoli il 14 settembre 1840. Si forma presso i Gesuiti dedicandosi agli studi classici, quindi entra a far parte dell’amministrazione dello stato borbonico, prestando i suoi servigi dal 1858 al 1861. Nel contempo coltiva la passione per l’arte, frequentando i corsi di Domenico Morelli e Filippo Palizzi presso l’Istituto d’arte di Napoli. Partecipa alla Promotrice già nel 1862 con due opere: Franciscolo Pusterla e Pizzano Astrologo. Il successo riscosso al concorso per il pensionato di pittura di Firenze nel 1863 con il dipinto Tarquinio e la Sibilla, lo spinge a dedicarsi pienamente alla pittura. La sua arte, tuttavia, risulterà sempre intrisa della sua formazione classica. Il fratello paleografo Alfonso alimenta ulteriormente tale passione, segnalandogli fonti bibliografiche colte per le scene da rappresentare. Parimenti risulta fondamentale la collaborazione con Giuseppe Fiorelli agli Scavi di Pompei, grazia alla quale si afferma come copista di suppellettili e arredi antichi. Partecipa ancora alla Promotrice di Napoli, riscuotendo enorme successo con Il Plauto mugnaio. Tra il 1864 e il 1867 compie diversi viaggi di studio toccando Roma, dove approfondisce ulteriormente la conoscenza dell’arte antica, e Parigi dove entra in contatto con Gérôme e le tendenze luministiche di ispirazione impressionista. Non mancano nel suo catalogo dipinti con tematiche sociali, temi orientalisti, stimolati da un viaggio in Egitto, e numerose teste e ritratti. Nel 1877 è impegnato per la realizzazione dei costumi di due opere tratte da Plauto. Sono questi gli anni di alcuni importanti dipinti come Orazio in villa e L’Oracolo di Delfo. Nel 1890 aderisce alla Società napoletana degli artisti, di cui diviene commissario per l’accettazione delle opere alla collezione permanente del gruppo. Camillo Miola si fa apprezzare anche come critico d’arte e pubblicista, firmando i suoi scritti con lo pseudonimo di Biacca. Muore a Napoli il 4 Maggio 1919.

Testo dall’Ufficio Stampa Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale

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