Grazie ad uno studio multidisciplinare internazionale sono stati analizzati i resti scheletrici di due individui rinvenuti a Pompei, nella Casa del Fabbro, fornendo così nuovi dati sullo studio della paleopatologia degli individui morti durante l’eruzione del 79 d.C.
“AD INTEGRUM”: Michelangelo Galliani “rivitalizza” il concetto di classico, la mostra alla Basilica di San Celso a Milano