Nella villa romana di Civita Giuliana, a Pompei, l’arredo di una stanza assegnata agli schiavi: un’istantanea che ricostruisce la loro vita
Un reperto unico e straordinario: un grande carro cerimoniale a quattro ruote con elementi in ferro, bellissime decorazioni in bronzo e stagno, resti lignei mineralizzati, impronte di elementi organici con resti di corde e di decorazioni vegetali è stato scoperto a Civita Giuliana, nel suburbio di Pompei nel 2019
Nuove scoperte sulla vita quotidiana a Civita Giuliana, a 700 metri a nord ovest da Pompei, oggetto in questi anni di scavi e importanti studi sul suburbio pompeiano.
Dalla Domus del Larario di Pompei ecco le ultime scoperte: gli arredi intatti di alcuni ambienti assieme agli oggetti di uso quotidiano
Si rinnova anche per l’edizione 2022 l’ “International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, premio internazionale che si contendono le 5 scoperte archeologiche più importanti del 2021.
Archeologia e legalità: confiscato alla criminalità organizzata un terreno in località Civita Giuliana, nell’Ager Pompeianus
Nuove importanti scoperte dagli scavi della villa di Civita Giuliana dove gli archeologi hanno liberato dalle ceneri un nuovo ambiente ribattezzato per alcune peculiarità “la stanza degli schiavi”.
Frammenti di affreschi parietali provenienti da Stabia e Civita Giuliana, databili al I secolo d.C., sono stati restituiti al Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, dal Generale di Brigata Roberto Ricciardi, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC).
L’ultima attività di scavo ha portato al rinvenimento di un reperto unico e straordinario: un grande carro cerimoniale a quattro ruote con elementi di ferro, bellissime decorazioni di bronzo e stagno, resti lignei mineralizzati, impronte di elementi organici con resti di corde e di decorazioni vegetali.
L’Antiquarium di Pompei riapre e racconta grazie agli straordinari reperti la storia della città dall’età sannitica (IV secolo a.C.) e fino all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. con un focus particolare sui rapporti con l’Urbe, Roma.