I resti scheletrici di un cavallo ritrovati nel 1938 da Amedeo Maiuri in un ambiente a sud di via dell’Abbondanza ora saranno sottoposti a restauro e valorizzazione a cura del Parco archeologico di Pompei.
Le stagioni come le intendiamo non sono sempre esistite. A svelarlo è un nuovo studio che, ha analizzato i denti fossili di erbivori del Pleistocene