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Leni Riefenstahl

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LA VITA DI LENI RIEFENSTAHL

22.08.1902

Helene Bertha Amalie “Leni” Riefenstahl nasce a Berlino-Wedding, figlia di Alfred Riefenstahl e Bertha Riefenstahl (nata Scherlach).

1908 – 1918

Infanzia e giovinezza a Berlino. Certificato di scuola media. Impara a suonare il pianoforte e si appassiona a vari sport. Contro la volontà del padre ma con il sostegno della madre, prende lezioni di danza alla scuola Grimm-Reiter sul Kurfürstendamm a Berlino. Se possiamo credere alle note di Riefenstahl, le sue ambizioni di danzatrice portano a una rottura tra i suoi genitori. Il divorzio imminente può essere evitato solo con difficoltà.

1918 – 1923

Su richiesta del padre, prende corsi di pittura e disegno alla Staatliche Kunstgewerbeschule di Berlino. Segue un soggiorno di un anno in un collegio a Thale (Harz) per completare la sua educazione e decomprimere la situazione familiare. Dopo il ritorno, lavora in un ufficio nell’azienda di famiglia, una ditta di installazioni di riscaldamenti. Con l’approvazione del padre, prende lezioni di danza con Eugenia Eduardova, Jutta Klamt e Mary Wigman negli anni successivi.

23.10.1923

Debutto come danzatrice solista a Monaco con il sostegno finanziario del banchiere Harry R. Sokal. Tre giorni dopo, danza a Berlino. Recensioni miste dalla stampa. Riefenstahl ricorderà solo le recensioni positive in seguito. Suo padre è entusiasta.

1923 – 1926

Ingaggiata per esibizioni da ballerina solista al Deutsches Theater di Berlino su iniziativa di Max Reinhardt. Successivamente, numerose apparizioni in Germania e in Europa. Sua madre la accompagna e si occupa dei suoi costumi.

06.1924

Le esibizioni di Riefenstahl ricevono una risposta divisa. Alcuni critici la lodano, altri scrivono recensioni sprezzanti. Riefenstahl termina la sua carriera di ballerina nel giugno 1924. Lei stessa identifica in un grave infortunio al ginocchio durante un’esibizione a Praga il motivo della fine della sua carriera.

1925

Primo incontro con i film di montagna del regista Arnold Fanck. Appositamente per Riefenstahl, Fanck scrive la sceneggiatura di DER HEILIGE BERG (La sacra montagna), in cui Riefenstahl prende il ruolo principale. Harry R. Sokal acquista la Berg- und Sportfilm GmbH quasi insolvente da Fanck per consentire la produzione del film. Il film è un successo con la critica e il pubblico.

1926 – 1932

Riefenstahl pratica arrampicata e sci per poter apparire in altri film di montagna. Riprese per la commedia sciistica THE GREAT LEAP (1927) e il dramma THE WHITE HELL OF PITZ PALU (1929). I suoi tentativi di avere successo come attrice al di fuori dei film di montagna (DAS SCHICKSAL DERER VON HABSBURG) falliscono. Ruoli nei primi film sonori di Fanck: STORM OVER MONT BLANC (1930) e DER WEIßE RAUSCH (1931). La sua voce e il dialetto berlinese le causano sempre più problemi nei film sonori ora diventati popolari. Inizia a studiare dizione e voce.

1932

Primo lavoro di regia indipendente, THE BLUE LIGHT (1932) con la partecipazione dei cameraman di Arnold Fanck. Incorpora ciò che ha imparato da Fanck in termini di regia e lavoro con la macchina da presa. La sceneggiatura è dello scrittore e critico cinematografico ungherese Béla Balász, che co-dirige anche il film; Harry Sokal fornisce i fondi. Poiché il primo montaggio del film non è convincente, Arnold Fanck esegue un nuovo montaggio. Recensioni miste in Germania, alla Biennale di Venezia il film riceve una medaglia d’argento. Recensioni entusiastiche in Francia, Gran Bretagna e USA. I nomi dei suoi collaboratori ebrei vengono rimossi quando viene proiettato di nuovo in Germania nel 1938.

02.1932

Lettera ad Adolf Hitler per chiedere un incontro personale dopo aver sentito uno dei suoi discorsi allo Sportpalast. Nel maggio 1932 incontro sulla costa del Mare del Nord a Horumersiel. Riefenstahl scrive nelle sue note che Hitler le ha chiesto di realizzare i film per il suo “movimento” dopo la sua presa del potere.

1932

Il giorno dopo il suo incontro con Hitler, parte per la Groenlandia per girare il film S. O. S. ICEBERG diretto da Arnold Fanck. L’esploratore polare e geoscienziato Ernst Sorge, che fa parte della troupe del film, osserva che Riefenstahl sta leggendo con entusiasmo Mein Kampf.

09.1932

Ritorno dalla Groenlandia e primo incontro con Joseph Goebbels. Ci sono fonti contrastanti nell’archivio in cui ricorda le avance di Goebbels.

23.08.1933

Annuncio che Riefenstahl girerà il film del congresso del partito DER SIEG DES GLAUBENS, i cameraman includono Sepp Allgeier, Franz Weihmayr, Walter Frentz, Richard Quaas e Paul Tesch. Riefenstahl aveva già lavorato con alcuni di loro con Arnold Fanck.

Proiezioni in tutta la Germania, occasionalmente utilizzando camion sonori mobili per raggiungere le regioni remote senza cinema. Hitler è scontento della prominenza del capo delle SA Ernst Röhm nel film. Dopo il Putsch di Röhm del 1 luglio 1934, non ci sono ulteriori proiezioni di DER SIEG DES GLAUBENS.

1934

Primi tentativi di realizzare il film LOWLANDS, basato sull’opera omonima di Eugen d’Albert, una delle opere preferite di Hitler. Viaggio in Spagna per ricerche preliminari.

19.04.1934

Commissione per produrre il film del congresso del partito TRIUMPH OF THE WILL. Hitler mette a disposizione circa 300.000 Reichsmark per la produzione. Riefenstahl ha 18 cameraman, 19 assistenti alla macchina da presa e circa 130 altri dipendenti. Partecipano di nuovo Sepp Allgeier, Walter Frentz, Franz Weihmayr, Karl Attenberger e Paul Lieberenz.

Prima proiezione il 28 marzo 1935. Premio Nazionale del Film il 25 giugno 1935 da parte di Goebbels. Premio per il miglior documentario straniero a Venezia. Successivamente vince anche una medaglia d’oro durante l’Esposizione Universale del 1938 a Parigi.

1935

Produzione di TAG DER FREIHEIT commissionata da Hitler per ritrarre la Wehrmacht, che appare poco in TRIUMPH OF THE WILL. Tra i cameraman c’è Willy Zielke, noto come artista cinematografico indipendente.

1936

Riprese ai Giochi Olimpici di Berlino commissionate dal NSDAP. Il partito fornisce un budget di 1,5 milioni di Reichsmark per la produzione. Riefenstahl supererà il budget di 500.000 Reichsmark. Fino al 1938, due film, OLYMPIA: FESTIVAL OF THE NATIONS e OLYMPIA: FESTIVAL OF BEAUTY, vengono tagliati da circa 400 km di materiale cinematografico. Inoltre, vengono realizzati film educativi su vari sport. Willi Zielke sviluppa e gira il “Prologo” in Grecia e alla Penisola Curlandese. Immediatamente dopo averlo consegnato, si ammala gravemente e viene ricoverato in un ospedale psichiatrico. Qui viene sterilizzato forzatamente.

20.04.1938

Prima dei film OLYMPIA nel giorno del compleanno di Hitler. Tour promozionale in Europa. Riefenstahl riferisce regolarmente a Hitler del suo viaggio.

04.11.1938

Tour promozionale negli USA con un’accoglienza divisa. I primi rapporti sulla Kristallnacht del 9/10 novembre portano a un boicottaggio a Hollywood. Quasi tutti i produttori e i registi annullano gli incontri previsti. Incontri con Walt Disney, Avery Brundage e Metro-Goldwyn-Mayer.

09.1939

Inviata di guerra con la propria squadra di corrispondenti all’inizio della guerra. Riefenstahl segue Hitler in Polonia. Testimone oculare di un massacro di ebrei polacchi a Końskie il 12 settembre 1939. Subito dopo, ritorno in Germania.

1939/1940

Ricominciano le riprese per il progetto LOWLANDS. Poiché non sono disponibili comparse spagnole, vengono reclutati Rom e Sinti dai campi di lavoro forzato di Maxglan vicino a Salisburgo e Marzahn a Berlino. Primo incontro con il Maggiore Peter Jacob sul set.

1944

21 marzo Matrimonio con Peter Jacob a Kitzbühel, dove Riefenstahl si era ritirata con la troupe per sfuggire ai bombardamenti di Berlino. Porta Willy Zielke dall’ospedale psichiatrico a Kitzbühel per assisterla nel completamento di LOWLANDS.

Dagli anni ’70, Zielke e sua moglie accuseranno Riefenstahl di aver sfruttato Zielke e appropriato il suo lavoro fotografico.

07. 1944

Morte del padre Alfred Riefenstahl. Suo fratello Heinz cade al fronte pochi giorni dopo. L’azienda di famiglia viene ereditata da Leni Riefenstahl insieme ai figli minori del fratello. Assume la tutela su richiesta del fratello e così guadagna il controllo dell’azienda di famiglia.

04.1945

Cattura da parte dei soldati americani a Kitzbühel. Imprigionamento a Dachau, dove vengono interrogati anche Hermann Göring e i confidenti di Hitler Josef Dietrich e Johanna Wolf. Rilascio il 3 giugno.

1946/47

Nuovo arresto da parte dei francesi. Sequestro e trasferimento del materiale cinematografico a Parigi. Espulsione dal Tirolo da parte dei francesi. Sua madre, suo marito e lei si stabiliscono nella zona di Friburgo. Divorzio da Peter Jacob. Breve soggiorno in una clinica psichiatrica. Relazione amorosa con Anders Lembcke.

1948/1952

Ripresa del lavoro cinematografico. Sforzi per recuperare il materiale portato a Parigi.

Quattro processi di denazificazione nel Baden-Württemberg e a Berlino, dai quali emerge come “simpatizzante” o come “assolta”.

Lungo soggiorno in Italia per trovare fondi per il progetto cinematografico DIE ROTEN TEUFEL.

Nuovo montaggio e rinascita di THE BLUE LIGHT. Il film viene ritirato dopo pochi giorni e i potenziali produttori per nuovi progetti si allontanano.

Ulteriori nuovi progetti cinematografici non riescono a essere realizzati. L’unico barlume di speranza: Riefenstahl recupera il film LOWLANDS dalla Francia e lo completa.

11.02.1954

Prima di LOWLANDS a Stoccarda. Il film fallisce in Germania e Austria. Gli sforzi per proiettarlo a Cannes vengono respinti dal governo federale tedesco.

1954/1960

Ripetuti tentativi di ottenere i diritti dei film TRIUMPH OF THE WILL e OLYMPIA. Poiché i film erano stati commissionati da Hitler e dal NSDAP, la situazione legale è poco chiara.

1953/1963

Nuovi progetti cinematografici concepiti durante un soggiorno in Spagna falliscono già nella fase di pianificazione e finanziamento.

Pianificazione di un film sulla tratta degli schiavi, DIE SCHWARZE FRACHT.

1956

Primo viaggio in Kenya, che termina in un grave incidente d’auto. Una foto del fotografo britannico George Rodger nella rivista Stern accende il suo desiderio di visitare e filmare i Nuba in Sudan.

12. 1962

Viaggio in Sudan con la Nansen Society (Università di Göttingen). Soggiorno di diversi mesi con una tribù Nuba e poi ulteriori viaggi in Sudan e Kenya. Riefenstahl utilizzerà in seguito l’ampio materiale filmico e fotografico per presentazioni di diapositive.

12. 1964

Viaggio ai Nuba della regione di Masakin. Parte del materiale filmico del viaggio si rivela scolorito e inutilizzabile. Morte di sua madre, il viaggio viene interrotto all’inizio del 1965.

1965

Intervista con il giornalista canadese Waterman (Wassermann) per la CBC, che, in quanto figlio di una famiglia ebrea, è dovuto fuggire dall’Austria attraverso l’Inghilterra fino al Canada.

1966/1968

Ulteriori viaggi ai Nuba. Nel 1968 per la prima volta accompagnata da Horst Kettner.

1969

La Corte Federale di Giustizia stabilisce che Riefenstahl non possiede alcun diritto sui film TRIUMPH OF THE WILL e OLYMPIA. Gli sforzi pluriennali di Riefenstahl per riprendere il controllo delle opere falliscono.

Tuttavia, la società di raccolta per i film dell’archivio federale, Transit Film, le concede una quota dei ricavi dei film per il resto della sua vita.

Articolo di copertina nella rivista Stern (14 dicembre) sulle spedizioni ai Nuba.

Ulteriori pubblicazioni in Europa e negli USA.

1970

Safari fotografico in Africa orientale. Prima conoscenza del mondo subacqueo durante lo snorkeling.

1972

Lavoro come fotografa accreditata per il Sunday Times ai Giochi Olimpici di Monaco.

1973

Pubblicazione del libro The Last of the Nuba.

1973/1974

Viaggio ai Nuba di Kau con il suo cameraman e futuro partner Horst Kettner. I Nuba sono inizialmente scettici nei confronti della fotografa. Riefenstahl fotografa principalmente con un teleobiettivo.

1974

Prime spedizioni subacquee nell’Oceano Indiano e nelle Maldive. Corso di immersioni e numerose immersioni con fotocamera e cinepresa.

1974

Continuazione del lavoro fotografico per il Sunday Times: Riefenstahl fotografa una serie con Mick e Bianca Jagger.

02.10.1975

Servizio fotografico nella rivista Stern sul suo viaggio ai Nuba di Kau.

1976

Riefenstahl è invitata come ospite d’onore ai Giochi Olimpici estivi di Montreal.

10.1976

Pubblicazione del libro The People of Kau.

30.10.1976

Apparizione nel talk show WDR JE SPÄTER DER ABEND… con il presentatore Hansjürgen Rosenbauer, il cantautore Knut Kiesewetter e il leader sindacale Elfriede Kretschmar. Nonostante le domande critiche, riesce a presentare in modo convincente la sua immagine di artista non politica. Segue un’ondata di feedback positivo dal pubblico, che rafforza la posizione di Riefenstahl.

1977

Ulteriore viaggio ai Nuba di Kau per conto della rivista GEO per la storia “Addio ai Nuba”.

1978

Pubblicazione del libro Coral Gardens.

1978

Si trasferisce in una villa prefabbricata a Pöcking, in Baviera.

1980

Grande mostra di fotografie sui Nuba al Museo d’Arte Sheibu di Tokyo.

1982

Il documentario televisivo TIME OF SILENCE AND DARKNESS della regista di Friburgo Nina Gladitz affronta l’uso di Rom e Sinti durante le riprese di LOWLANDS, dando loro voce per la prima volta. Riefenstahl intraprende azioni legali contro il film.

1982

Pubblicazione del libro My Africa

1987

Pubblicazione di Leni Riefenstahl Stretta nel tempo. Storia della mia vita. Le risposte critiche al ritratto autocelebrativo di Riefenstahl sono contenute. La pubblicazione viene tradotta in 9 lingue.

1990

Pubblicazione del libro fotografico The Wonders Under Water.

1991/92

Ulteriore esposizione a Tokyo.

07.10.1993

Riprese con Ray Müller per il documentario di successo internazionale e vincitore dell’Emmy THE WONDERFUL, HORRIBLE LIFE OF LENI RIEFENSTAHL sulla vita e il lavoro di Riefenstahl.

Prima trasmissione di THE WONDERFUL, HORRIBLE LIFE OF LENI RIEFENSTAHL.

10. 1995

Prima grande retrospettiva dei suoi film in Germania al festival del cinema documentario di Lipsia.

1996

Messa in scena del pezzo di teatro-danza Riefenstahl di Johann Kresnik alla Schauspielhaus di Colonia.

1997

Tentativi di montare il materiale subacqueo su un computer.

1998

Intervista con Alice Schwarzer per la rivista EMMA. Pubblicata un anno dopo con il titolo “Propagandist o Artist?”

12/1998-2/1999

Grande retrospettiva al Filmmuseum Potsdam.

2000

Ultimo viaggio ai Nuba per il documentario LENI RIEFENSTAHL: HER DREAM OF AFRICA di Ray Müller. Si riunisce con alcuni vecchi conoscenti delle sue visite precedenti. L’elicottero si schianta durante il ritorno a Khartoum. Riefenstahl viene salvata dal relitto con gravi ferite.

2000

Pubblicazione LENI RIEFENSTAHL: FIVE LIVES a cura di Angelika Taschen. Presentazione del libro con Riefenstahl alla Fiera del Libro di Francoforte.

2002

Intervista con Sandra Maischberger per il film DIE MASSLOSIGKEIT, DIE IN MIR IST per conto di ZDF/arte.

2002

Prima del film subacqueo IMPRESSIONEN UNTER WASSER poco prima del centesimo compleanno di Riefenstahl il 22 agosto. Grande celebrazione al Lago di Starnberg con numerosi ospiti illustri, tra cui Siegfried e Roy, che leggono un messaggio di congratulazioni da parte di Michael Jackson.

2003

Uscita del film di Ray Müller LENI RIEFENSTAHL: HER DREAM OF AFRICA all’estero.

In Germania il film non riesce a trovare un’emittente.

2003

Leni Riefenstahl muore l’8 settembre all’età di 101 anni nella sua villa a Pöcking vicino al Lago di Starnberg.

2016

Horst Kettner muore nella villa di Pöcking. La casa viene smantellata, il patrimonio artistico (lettere, documenti scritti, foto, film) viene trasferito alla Fondazione del Patrimonio Culturale Prussiano a Berlino.

Fonti: Leni Riefenstahl. Die Verführung des Talents di Rainer Rother (Henschel Verlag), Riefenstahl. Eine Deutsche Karriere di Jürgen Trimborn (Aufbau Verlag), Leni Riefenstahl di Mario Leis (rororo Verlag), eredità di Leni Riefenstahl, Wikipedia.

Testo dall’Ufficio stampa Boom PR.

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