«Shakespeare non vuole insegnare, non l’ha mai voluto fare», avverte Nadia Fusini in Maestre d’amore. Giulietta, Ofelia, Desdemona e le altre, saggio denso e avvincente
in Adorazione, Alice Urciuolo ha raccontato un’altra versione degli adolescenti messi sullo schermo con Skam e l’ha fatto con la semplicità e la freschezza di un linguaggio immediato, nudo e crudo
Il problema principale de romanzo Scrittori e amanti è che Casey, la protagonista (la “scrittrice”) è un personaggio debole, superficiale e irritante
Teresa Ciabatti ritorna finalista (questa volta, per ora, ancora solo in dozzina) con la sua ultima fatica, Sembrava bellezza, edito da Mondadori
spicca per la lodevole commistione di potenza e leggerezza, brutalità e acume, l’ultimo romanzo di Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce
Diciamolo subito: “Due vite” di Emanuele Trevi è verosimilmente il candidato al Premio Strega 2021 che più meriterebbe la vittoria
Nel romanzo La carne, Cristò ha messo nel calderone, uscito dalle fiabe dei fratelli Grimm, tutti gli ingredienti di un successo letterario
Il Giocatore è stato scritto da Fëdor Dostoevskij per pura necessità, in un mesetto, fra la scrittura di Delitto e Castigo e il lavoro cui era costretto a dedicarsi
L’autrice di Splendi come vita, Maria Grazia Calandrone, nasce da una relazione extraconiugale, illegittima e “criminale” negli anni ’60
Di tutti gli autografi, il fantomatico autografo di Dante è croce e delizia per qualunque filologo: molti sono stati, nel corso degli anni, gli “avvistamenti” e i possibili ritrovamenti, tutti categoricamente smentiti