Riapre il Teatro Antico di Ercolano. Il percorso nelle viscere della terra e nella storia dell’antica città. Visite a partire dal 23 aprile
Primavera al Parco archeologico di Ercolano: dal 1° aprile parte l’appuntamento con i Close up Cantieri e tornano le Domeniche Gratuite
Giunto alla terza edizione , a partire dal 2 febbraio partirà la nuova serie social fruibile sui canali del Parco di Ercolano in cui, accanto al Direttore Francesco Sirano, funzionari, restauratori ed esperti racconteranno il sito archeologico vesuviano.
È di qualche settimana fa la notizia del ritrovamento durante i lavori di scavo sull’Antica Spiaggia di Ercolano di uno scheletro, appartenuto con molta probabilità ad una delle vittime dell’eruzione del 79 d.C. che distrusse molti siti vesuviani.
Analisi sui resti umani di Ercolano hanno permesso di approfondire ulteriori informazioni sulla dieta degli antichi abitanti della città. Lo studio è stato condotto dalla Dott.ssa Silvia Soncin e dal Professor Olivier Craig ed è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Science Advances.
Qualche mese fa il Parco archeologico di Ercolano annunciava un nuovo intervento di scavo nell’area dell’antica spiaggia della città vesuviana. Il lido dell’Herculaneum romana, indagato in parte già a partire dagli anni ’80 del secolo scorso, aveva fornito importantissime informazioni sulla forma urbis, sul fronte della città lato mare e su un cospicuo numero di individui che proprio sulla spiaggia e sotto i fornici hanno trovato la morte durante l’eruzione del Vesuvio.
Il 30 aprile il Parco Archeologico di Ercolano riapre nuovamente le porte ai visitatori grazie al passaggio in zona gialla della Campania
Il 16 Aprile 2021 l’opera settecentesca “Le Antichità di Ercolano Esposte” è stata restituita al Parco Archeologico in seguito al restauro dei primi 8 volumi. La collana potrà essere nuovamente fruibile ai visitatori grazie alla cura della Biblioteca Nazionale di Napoli.
La Villa dei Papiri di Ercolano, a partire dalla sua scoperta a metà del Settecento, ha da sempre affascinato filologi, archeologi, storici
Un momento così difficile per l’intero paese e per il mondo intero non fa dimenticare la bellezza e la cultura. L’Italia lo sa bene, il richiamo all’arte, ai monumenti, oggi come non mai, forma un fronte comune da nord a sud del Paese legando le più importanti istituzioni museali e culturali italiane in una battaglia di civiltà contro lo spettro del virus.