Restauro e illuminazione della facciata della Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, un nuovo progetto curato dalla Soprintendenza Speciale di Roma
Philippe Casanova
BrowsingNato a Parigi nel 1965, Philippe Casanova si è diplomato all’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts (1991), e vive e lavora a Roma dalla fine degli anni novanta.
La sua passione per lo stile barocco lo ha spinto a fare di Roma il suo luogo principale di residenza e la fonte maggiore della sua ispirazione pure mantenendo una rilevante parte della sua attività a Parigi.
La sua pittura è figurativa, fortemente e liberamente ispirata al Seicento, però senza mai cercare di imitarlo. Ha lavorato nelle principali chiese di Roma, e, prima di tutto, a San Pietro, dove ha esposto nel 2008 il suo ciclo di 32 quadri ad essa consacrati (mostra Magnificenze Vaticane, organizzata dalla Fabbrica di San Pietro) in occasione del cinquecentesimo anniversario della Basilica.
Ha dipinto un altro ciclo per i cinquecento anni della nascita di San Filippo Neri commissionato dalla congregazione degli Oratoriani (1994) e, di seguito, altri quadri per gli Oratoriani di Roma, Vicenza, Londra e Toronto.
Nel 2013 Philippe Casanova ha dipinto una pala d’altare monumentale per il Santuario francese di Notre Dame du Laus, commissionato dal vescovo Jean-Michel di Falco Leandri, grazie al sostegno della famiglia Pinault. Oltre a queste committenze ecclesiastiche ha lavorato in numerosi palazzi e ville private, vedute d’interni o paesaggi approfondendo così la sua conoscenza del barocco – Palazzo Rospigliosi Pallavicini, Massimo alle colonne, Massimo di Pirro, Massimo Lancellotti, Ruspoli, Caetani, Altieri, Corsini, Barberini, Villa Medici, Villa Gangalandi, Villa Piccolomini o nel pubblico – Palazzo Chigi di Ariccia e il Palazzo Spada dove ha anche esposto (2005 e 2017).
Altre committenze lo hanno portato a Napoli, in Sicilia, Puglia, Toscana e a Venezia. A Parigi e in Francia ha potuto dipingere in numerosi hôtel particuliers – de la Rochefoucault Doudeauville (Ambasciata d’Italia), de Tavannes, de Maillebois, de la Paiva, de Béhague (Ambasciata di Romania), de Dreux-Brézé, de la Vaupalière, Hôtel Luret, Villa Beauséjour, Chàteaux de Champs de Bataille, d’ Ormesson, de Gàtines, de Nandy, cosi come in altri interni privati a Londra e New York. Ha dipinto inoltre in numerose sedi istituzionali come il Palazzo Apostolico del Vaticano, le Palais de l’Elysée a Parigi, l’Ambasciata di Francia in Italia (Palazzo Farnese), presso la Santa Sede (Villa Paolina), l’Accademia di Francia (Villa Medici), il Consiglio di Stato (Palazzo Spada), i Musei Vaticani, l’Accademia Pontificia delle Scienze (Casino di Pio Quarto), il Travellers’Club di Parigi (Hôtel de la Paiva) e la Fondation Royale Belge (San Giuliano dei Fiamminghi).
Mostre personali:
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Poesie di impressioni (2004) curata da Claudio Strinati, studio Merlini-Storti (Roma);
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Interno Barocco (2005) curata da Alvar Gonzalès Palacios, Palazzo Chigi di Ariccia, Museo del Barocco Romano;
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Studio Olimpia Orsini (2005, Roma);
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Interno Barocco (2007) curata da Nathalie de la Sablonière, Espace 77 (Parigi);
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Magnificenze Vaticane (2008) curata da Alfredo Pergolizzi e Bert Treffers, Fabbrica di San Pietro (Roma);
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Un instant d’ Italie, comune di Parigi, Municipio XVI;
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Lampi, Voci, Tuoni (2009-2010) curata da Daria Galateria e Tommaso Megna, Galleria Fabio Massimo Megna (Roma);
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Intus et Foris (2014) curata da Alicia Adamczak; Accademia di Romania (Roma);
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Philippe Casanova, peintre baroque (2014) curata da Alicia e Audrey Adamczak, Enguerrand Rochefort et associés (Parigi);
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La galleria e il suo doppio (2017) curata da Adriana Capriotti, Galleria Spada (Roma);
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Remuer ciel et terre (2018-2019) curata da Philippe Esteban Mendès, Galerie Mendès (Parigi).
Mostre collettive:
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La Trinità dei Monti ritrovata (2002), curata da Yves Bruley e Gael de Guichen, convento Trinità dei Monti (Roma);
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Il sogno di Polifilo (2005) curata da Claudio Strinati, palazzo Barberini Colonna, Palestrina (Roma);
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L’ explosion baroque (2008) curata da Antoine Tarantino, Galleria Tarantino (Parigi);
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Peindre à Rome (2009) curata da Fabrizio Lemme, Galleria Tarantino (Parigi);
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Biennale di Venezia (2010) curata da Vittorio Sgarbi;
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Murat è vivo! (2011) curata da Vittorio Sgarbi, Castellabate (Salerno);
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Il disegno dal vivo come pratica storica e sapere contemporaneo (2017), curata da Sarah Linford e Marco Bussagli, Museo Pietro Canonica, Villa Borghese (Roma).
Opere in collezioni pubbliche:
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Sainte Elisabeth de Hongrie (Versailles, Francia);
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Hòtel de la Paiva, Travellers club (Parigi, Francia);
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Palazzo Spada, Consiglio di stato (Roma);
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Palazzo Chigi di Ariccia, Museo del Barocco Romano;
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Santuario Notre Dame du Laus (Hautes Alpes,Francia);
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Fondation Royale Belge, dépot d’une collection privée (San Giuliano dei Fiamminghi, Roma);
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Santa Maria in Vallicella (Roma).
Attività di scenografo:
Realizzazione di decori monumentali per il Roma Festival Barocco
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Trionfo Romano; concerti grossi di Corelli, Palazzo Farnese, Ambasciata di Francia, giugno 2022;
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Atalia, Oratorio di Francesco Gasperini, Convento della Trinità dei Monti, Giugno 2023.
Testo dall’Ufficio Stampa della Soprintendenza Speciale di Roma e da Civita Mostre e Musei.