Gli ultimi cacciatori raccoglitori della Gran Bretagna
11 Agosto 2016

Identificati a Cnoc Coig resti ossei relativi a sei umani e datati al Tardo Mesolitico, più precisamente al 4000 a. C., e cioè appena prima dell'introduzione dell'agricoltura in Gran Bretagna. I resti sarebbero stati individuati grazie a tecniche innovative.
Il sito di Cnoc Coig è situato ad Oronsay, un'isola delle Ebridi interne. Stranamente, non vi sono molti resti umani relativamente a quest'epoca. Le analisi sono poi servite per identificare la dieta di questi ultimi cacciatori raccoglitori e la loro relazione rispetto all'agricoltura.
In precedenza si riteneva che l'arrivo dell'agricoltura avesse determinato un repentino cambiamento della dieta, ma in realtà recenti scoperte stanno dimostrando che questa si basava ancora su fonti di cibo di origine marina anche dopo.
Secondo la dott.ssa Sophy Charlton, potenzialmente lo stile di vita dei cacciatori raccoglitori sarebbe coesistito per diverse centinaia di anni con quello degli agricoltori.
Tumulo dell'Età del Bronzo e cimitero Anglosassone a Rothley
21 Luglio 2016
Un progetto dell'Università di Leicester ha investigato il riutilizzo di luoghi sacri da parte di diverse generazioni. In particolare, sono stati oggetto di esame un tumulo dell'Età del Bronzo e un cimitero anglosassone presso Rothley, nel Leicestershire.

Alcune delle testimonianze qui datano addirittura a seimila anni fa: le prime attività datano al Neolitico (4.000 - 2.000 a. C.) con un'ascia e frammenti ceramici in una vicina fossa. Importanti siti neolitici sono nelle vicinanze.

Oggetto principale del progetto è stato poi il tumulo datato all'Età del Bronzo (2000 - 700 a. C., in attesa di datazione più precisa), che misura oltre 30 metri di diametro. Non è sopravvissuto alle attività agricole dei secoli successivi, ma le sepolture (cremazione) vicino al bordo del fossato sì. Si trova alla confluenza dei fiumi Soar e Wreake.
Durante l'Età del Ferro il tumulo era ormai parzialmente eroso, ma era ancora visibile, sebbene il suo significato e scopo si siano modificati. A quest'epoca (700 a. C. - 43 d. C.) risale il fossato rettangolare.

In seguito, durante il periodo Anglosassone (410 - 700 d. C.), il tumulo vide un cimitero per inumazione. Il riutilizzo di tumuli da parte degli Anglosassoni è un fatto piuttosto frequente in Inghilterra, ma pochi casi sono noti per il Leicestershire. Con dodici sepolture, è risultato il più grande per l'area. A parte pochi frammenti, i terreni acidi hanno però distrutto gli scheletri. Ritrovati pure alcuni oggetti metallici e un contenitore ceramico.
Link: AlphaGalileo via University of Leicester
Leicester: la cintura di un militare romano?
7 Luglio 2016
Archeologi dell'Università di Leicester (più precisamente, dell'University of Leicester Archaeological Services - ULAS) hanno recentemente effettuato scavi presso un cimitero romano di epoca tarda nella Western Road della cittadina inglese.

Tra gli 83 scheletri ritrovati, spicca una semplice tomba nella quale si trovano i resti di un uomo di mezza età, con una cintura elaborata. Lo stile suggerisce che la stessa avrebbe potuto essere indossata da un soldato o da un civile verso la seconda metà del quarto secolo d. C. o agli inizi del quinto. Il fatto stesso che la delicata cintura in bronzo sia sopravvissuta è un fatto notevole. Essa presenta decorazioni con spirali intrecciate e teste di delfini, ed è stata prodotta con la tecnica del Kerbschnitt (in Inglese chip-carving style).
Il proprietario aveva tra i 36 e i 45 anni al momento della morte: durante l'infanzia la sua salute non sarebbe stata buona, ma sarebbe poi migliorata in età adulta. Si segnala un avambraccio sinistro rotto: la ferita guarì lasciando però il polso indebolito. Anche i muscoli del braccio destro e della spalla risultano indeboliti. Per gli studiosi si tratta di ferite compatibili con la vita militare dell'epoca, o forse l'individuo si ritirò in seguito, diventando un importante collaboratore locale.
Link: Università di Leicester 1, 2.
Il contributo europeo a ciò che è inglese per antonomasia
24 Maggio 2016
Gli immigrati dall'Europa hanno contribuito a lungo a formare quello che si immagina come "inglese" o "scozzese". Le tombe dei re e delle regine Tudor, così come molte delle sculture nell'Abbazia di Westminster sono, ad esempio, creazione degli Europei.
Molti dei primi monumenti equestri, molte tombe dell'aristocrazia e molte sculture nei giardini delle case di campagna furono il prodotto di scultori migranti dall'Italia, dalla Francia, dai Paesi Bassi. Gli Gli Ugonotti vennero come rifugiati dalle persecuzioni, ma altri immigrati arrivarono qui a causa delle loro abilità e conoscenze superiori, assai richieste dai Britannici.
Questo è stato uno dei temi trattati durante la conferenza tenutasi il 26-27 Maggio presso la City and Guilds of London Art School.
Link: University of Leicester
Segni della fragilità e delle carestie nella Londra medievale
2 Maggio 2016
Credit: Sharon DeWitte
In una ricerca pubblicata sull'American Journal of Physical Anthropology, si è lavorato coi resti provenienti dagli scavi del cimitero londinese di St. Mary Spital, in uso dal 1120 al 1540 d.C. In questo lavoro sono stati escluse le sepolture collegate alla Peste nera, per concentrarsi sugli effetti delle carestie.
Tra le conclusioni alle quali le studiose sono giunte, quelle relative all'ipoplasia dello smalto (caratterizzata da solchi orizzontali) determinata a seguito di traumi fisiologici tra i sei mesi e i sei anni di età. Questo indicatore sarebbe stato collegato pure alle carestie. Al contrario, le lesioni periostali sarebbero legate a persone in buona salute, un fatto inaspettato per molti.
Credit: University of South Carolina
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Documenti riservati UK 1873-1953 sul sito Secret Files from World Wars to Cold War
14 Aprile 2016
I file riservati da The National Archives del Regno Unito, per il periodo dal 1873 al 1953, che comprende le due guerre mondiali e la guerra fredda, sono ora stati sul sito Secret Files from World Wars to Cold War della piattaforma Routledge. Si tratta di 144 mila pagine di documenti.
È possibile una prova gratuita, previa registrazione.
Link: Secret Intelligence Files; AlphaGalileo via Taylor & Francis.
The National Archives, UK, foto da The National Archives UK, da Wikipedia, CC BY 3.0.
La creazione del copricapo rituale da Star Carr
13 Aprile 2016
Archeologi dell'Università di York hanno utilizzato tecniche tradizionali per ricostruire un copricapo rituale creato dai cacciatori raccoglitori che 11 mila anni fa erano presso il sito di Star Carr, nello Yorkshire.
Da questo sito del Mesolitico proviene il più antico costume sciamanico, prodotto a partire da un cervo rosso (anche cervo nobile o reale, Cervus elaphus). 24 siffatti copricapi - che costituiscono più del 90% dei reperti di questo tipo - provengono dal sito, che emerge dunque come uno straordinario luogo per importanza sciamanica e cosmologica.
Lo studio, pubblicato su PLOS One, sfida le precedenti conclusioni sulla cura e il tempo investiti nella produzione dell'oggetto, suggerendo invece che fu ottenuto attraverso opportune tecniche di fabbricazione. Tra le tecniche utilizzate, il rivestimento con argilla umida, al quale seguiva la collocazione nelle braci per quattro ore: così si facilitava la rimozione della pelle residua e la lavorazione dell'osso.
Gli archeologi hanno utilizzato diverse tecniche per l'analisi dei reperti, documentati anche in 3D.
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Nella tomba di Shakespeare manca il suo teschio
23 - 27 Marzo 2016
Il teschio di William Shakespeare non sarebbe nella sua tomba, presso la Holy Trinity Church di Stratford-upon-Avon.
Queste le conclusioni di scansioni effettuate sulla tomba stessa, che darebbero così credito a una notizia del 1879 nel magazine The Argosy. Lì si documenterebbe che cacciatori di trofei avrebbero rimosso il cranio dalla tomba (che effettivamente non risulta indisturbata) nel 1794.
Link: BBC News 1, 2; The Guardian; National Geographic; The Vulture; The Telegraph; USA Today; Quartz; Vox.
La tomba di Shakespeare a Stratford-upon-Haven, foto di David Jones (originally posted to Flickr as And curst be he yt moves my bones), da Wikipedia, CC BY 2.0.
Un guerriero dell'Età del Ferro da Pocklington
17 Marzo 2016
Durante i lavori per una zona residenziale a Pocklington, nella parte orientale dello Yorkshire, si sono ritrovati oltre 75 tumuli con 150 scheletri ben conservati.
I defunti erano seppelliti con i loro resti personali in questo sito relativo alla cultura Arras della Media Età del Ferro. Tra i numerosi reperti: una spada, uno scudo, dieci lance, pugnali, oltre 360 pezzi grani di collane in vetro e ambra, un braccialetto con decorazioni in corallo, spille e vasi.
https://twitter.com/PockPost/status/710416335071780864
Un guerriero di venti di anni (o meno) è stato pure ritrovato, con la sua spada al fianco. Prima della morte, sei lance lo avevano colpito, lasciandolo "come un porcospino", 2.500 anni fa.
https://twitter.com/DaveHiggensPA/status/710418575274745856
Link: BBC News; The Guardian 1, 2; Daily Mail; The Telegraph; Pocklington Post; Gizmodo.
Lo Yorkshire, di Dr Greg, Nilfanion and MRSC. Contains Ordnance Survey data © Crown copyright and database right 2010, da Wikipedia. CC BY-SA 3.0.
Un tumulo dell'Età del Bronzo dalla Baia di Morecambe
13 Marzo 2016
Un tumulo indisturbato dell'Età del Bronzo, risalente al 2.500 a. C., è stato scoperto nella Baia di Morecambe. Tra i reperti ritrovati: pugnali in lega di rame, contenitori ceramici, tessuti, gioielli, ambra, giaietto, oro.
Gli scavi cominceranno in Luglio, parzialmente finanziati col crowdfunding di DigVentures.
Link: The Guardian
Panorama della Baia di Morecambe, foto di dsearls - http://www.flickr.com/photos/docsearls/483596046/, da Wikipedia, CC BY-SA 2.0.