Attrice che sfugge alle etichette, Valentina Lodovini cerca, fin dagli esordi, di coniugare cinema, teatro e televisione.

Nel 2001 si diploma alla scuola di teatro Ottobre di Valeria Ciangottini ed Enzo Aronica, con seminari interni alla scuola con Sergej Lissov (metodo Stanislawsky) e Hal Yamanouchi (mimo-danza-improvvisazione).

Nel 2005, Valentina Lodovini si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e nel 2006 debutta al cinema con Paolo Sorrentino in L’amico di famiglia (in concorso al Festival di Cannes) cui segue A casa nostra di Francesca Comencini (in concorso alla Festa del Cinema di Roma).

Nel 2007 è protagonista de La giusta distanza di Carlo Mazzacurati (in concorso alla Festa del cinema di Roma), con cui ottiene una candidatura ai David di Donatello e si aggiudica il Premio Biraghi 2008. Nello stesso anno è la protagonista in Germania di Pornorama di Marc Routhemund (vincitore dell’Orso d’argento con Sophie Scholl e candidato all’Oscar come miglior film straniero 2005). Nel 2008 partecipa a Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari (in concorso alla Festa del Cinema di Roma) e Riprendimi di Anna Negri (selezionato al Sundance); nel 2009 è in Fortapàsc di Marco Risi e con Generazione 1000 euro di Massimo Venier. Grazie a queste interpretazioni, vince il Ciak d’Oro come “rivelazione dell’anno”.

Il 2010 è l’anno che la consacra al botteghino. È protagonista de La donna della mia vita di Luca Lucini e della commedia campione d ’incassi Benvenuti al Sud di Luca Miniero, con cui vince il David di Donatello 2011 come Migliore Attrice non protagonista. Nel 2011 presenta al Festival di Venezia Cose dell ’altro mondo di Francesco Patierno, nel 2012 partecipa al sequel Benvenuti al Nord di Luca Miniero e Il sud è niente, opera prima di Fabio Mollo. Nel 2013 è nel film di Marco Ponti Passione sinistra e sul set de I milionari di Alessandro Piva e in teatro con il monologo Quando Nina Simone ha smesso di cantare di Darina Al Joundi, per la regia di Giorgio Gaglione.

Nel 2014, Valentina Lodovini torna sul grande schermo in Una donna per amico di Giovanni Veronesi e Buoni a nulla di Gianni Di Gregorio e per tutto l ’anno a teatro con È stato la mafia, spettacolo-inchiesta di e con Marco Travaglio, regia di Stefania de Santis.

Nel 2016 è in sala con La verità sta in cielo di Faenza, con cui vince il Premio Kineo al Festival di Venezia 2017. Nel 2018 esce Si muore tutti democristiani, del Terzo segreto di satira, presentato alla Festa del Cinema di Roma. In questi stessi anni partecipa a due produzioni televisive importanti: un episodio de Il commissario Montalbano – Un covo di vipere e la serie di Marco Risi dedicata a L’Aquila e al terremoto. Nel 2018 continua il suo impegno a teatro con lo spettacolo scritto da Franca Rame e Dario Fo Tutta casa, letto e chiesa, (sold out negli anni 2018 e 2019) e presta la voce ad uno dei personaggi del nuovo film Disney/Pixar, Coco. Nel 2019 è protagonista di 10 giorni senza mamma, record al box office dell’anno. Nel 2020 esce con tre commedie, È per il tuo bene di Rolando Ravello, Cambio tutto di Guido Chiesa e 10 giorni con Babbo Natale di Alessandro Genovesi che le regala un Nastro d’Argento come Miglior Attrice. La popolarità di queste commedie di successo non la distrae dall’impegno artistico delle opere prime: l’esordio di Mario Vitale con L’afide e la formica (2021) e nel 2022 partecipa a La terra delle Donne di Marisa Vallone e a Conversazione con altre donne di Filippo Conz. Il 2022 è anche l’anno di Love&Gelato, teen movie per la regia di Brandon Camp, in prima posizione su Netflix per 2 mesi in tutto il mondo. Nel cast di Vicini di casa di Paolo Costella, nel 2023 sarà in sala con I peggiori giorni di Edoardo Leo.

Testo da Medusa Film.