Pompei è, senza dubbio, il più importante sito archeologico del mondo ma la città antica è anche al centro di un territorio che,…
Le memorie del comandante. Plinio il Vecchio da Como a Miseno (Bacoli, Napoli 22-25 ottobre 2021) Comandante in capo della flotta imperiale di…
I Granai del Foro, l’edificio adibito a magazzino archeologico di Pompei che raccoglie al suo interno ogni sorta di reperti provenienti dal sito si apre sul lato occidentale del Foro e sarà possibile visitarlo grazie ad un tour speciale.
Qualche mese fa il Parco archeologico di Ercolano annunciava un nuovo intervento di scavo nell’area dell’antica spiaggia della città vesuviana. Il lido dell’Herculaneum romana, indagato in parte già a partire dagli anni ’80 del secolo scorso, aveva fornito importantissime informazioni sulla forma urbis, sul fronte della città lato mare e su un cospicuo numero di individui che proprio sulla spiaggia e sotto i fornici hanno trovato la morte durante l’eruzione del Vesuvio.
L’ultima attività di scavo ha portato al rinvenimento di un reperto unico e straordinario: un grande carro cerimoniale a quattro ruote con elementi di ferro, bellissime decorazioni di bronzo e stagno, resti lignei mineralizzati, impronte di elementi organici con resti di corde e di decorazioni vegetali.
L’Antiquarium di Pompei riapre e racconta grazie agli straordinari reperti la storia della città dall’età sannitica (IV secolo a.C.) e fino all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. con un focus particolare sui rapporti con l’Urbe, Roma.
Pompei. La città viva è un podcast prodotto da Piano P, piattaforma italiana dei podcast giornalistici, per il Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con Electa, in occasione della prossima riapertura al pubblico dell’Antiquarium di Pompei.
L’amante del vulcano di Susan Sontag è un romanzo storico che racchiude al suo interno molteplici tematiche, così come molteplici si rivelano, anche, i punti di vista
Lo scavo del Termopolio della Regio V non solo scoperta straordinaria ma anche importante fonte per la ricerca e le abitudini dei pompeiani
A Civita Giuliana la scoperta di due corpi di antichi pompeiani travolti dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e da cui sono stati tratti i calchi in gesso, perfezionando così la tecnica inventata e sperimentata per la prima volta dall’allora direttore del sito vesuviano Giuseppe Fiorelli.