TANGO DELLA VITA, IL FILM DOCUMENTARIO DI ERICA LIFFREDO E KRISTA BURĀNE
UNA STORIA DI AMORE, PARKINSON E TANGO-TERAPIA
IN ANTEPRIMA DAL 28 AL 30 GENNAIO 2024 AL CINEMA MONVISO DI CUNEO E DAL 1° MARZO IN TOUR NELLE PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE
TANGO DELLA VITA è una coproduzione Italia-Lettonia
Una produzione B&B Film con Rai Cinema, in coproduzione con VFS Films, Media, MIC con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund.
Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo col supporto di National Film Centre of Latvia.
TANGO DELLA VITA sarà presentato in anteprima domenica 28 gennaio presso il Cinema Monviso di Cuneo che terrà il film in programmazione per 3 giorni; alle ore 18.00 presso la Sala San Giovanni, il compositore e coprotagonista Arturs Maskats eseguirà al pianoforte alcuni brani dalla colonna sonora del film; alle ore 21.00 seguirà la proiezione in anteprima del documentario. saranno presenti in sala i due protagonisti Claudio Rabbia e Ivana Revelli, insieme alla regista Erica Liffredo e alla co-regista lettone Krista Burāne, al compositore Arturs Maskats, i produttorI Raffaele Brunetti (B&B Film) e Uldis Cekulis (VFS Films), il dop Valdis Celmiņš, il direttore della Film Commission Torino Piemonte, Paolo Manera.
UNA PRODUZIONE
Una produzione B&B Film con Rai Cinema, in coproduzione con VFS Films, Media, MIC con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund.
Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo col supporto di National Film Centre of Latvia.
DURATA
76 minuti
SINOSSI
Claudio è un contadino, sua moglie Ivana una sarta. Sono appassionati ballerini di tango e hanno un grande sogno: ballare il tango a Buenos Aires. Claudio ha il Parkinson, una malattia neurodegenerativa incurabile. Venti anni fa i dottori gli dissero che nell’arco di due anni sarebbe finito su una sedia a rotelle. Oggi Claudio non solo cammina e lavora nei campi, ma continua a ballare e si dedica a promuovere la ricerca sui benefici del tango per i malati di Parkinson. La storia di Claudio e Ivana ha ispirato il famoso compositore lettone Arturs Maskats a comporre un tango insieme alla star della fisarmonica Ksenija Sidorova.
Ma proprio mentre il loro sogno di ballare a Buenos Aires sta per avverarsi, Claudio viene ricoverato in ospedale…
NOTE DI REGIA
“Conosco Claudio da quando sono bambina. Negli ultimi cinque anni sono diventata una presenza costante nella sua vita con Ivana. Mi hanno accolta, dandomi pieno accesso alla loro vita di tutti i giorni, ai loro pensieri, paure e speranze.
Sono con loro mentre vanno al lavoro, durante le visite mediche e il ricovero ospedaliero, e naturalmente nei momenti di ballo.
Racconto le emozioni, le paure e i sogni di due persone che lottano e ballano per la vita.
Il cambiamento delle stagioni, visto attraverso il lavoro nei campi, segna il passare del tempo. Rappresenta le stagioni della vita stessa, dalla scoperta alla lotta, dalla paura all’accettazione. L’incubo del Parkinson e il sogno dell’Argentina si alternano in un crescendo di paura e speranza, accompagnati dalla musica che Arturs Maskats sta scrivendo per loro.”
Erica Liffredo
IL TANGO E IL PARKINSON
Dal Parkinson non si può guarire. Claudio combatte la malattia in ogni gesto, il suo corpo a volte è così rigido che è costretto a trascinarsi per la stanza. Le gambe si contraggono, ma lui continua a camminare, immaginando la musica di un tango. Claudio e Ivana hanno iniziato a ballare il tango prima della diagnosi e non hanno mai smesso. Negli anni, con costanza e passione, hanno continuato a ballare una o due volte alla settimana. Quando Claudio ha capito che il tango era la chiave della sua straordinaria resistenza, ha fatto di tutto per convincere i medici a iniziare una sperimentazione per dimostrare che il tango può aiutare i malati di Parkinson. Così Claudio si è ritrovato il corpo ricoperto di sensori collegati a monitor e computer per registrare e catalogare i movimenti durante le sedute di ballo. I medici oggi stanno iniziando a fornire alcune spiegazioni: il tango ha una struttura complessa ed aperta all’improvvisazione e in particolare il suo passo base, molto simile alla camminata, agisce sulle aree del cervello che la malattia colpisce. Claudio non rifiuta di farsi monitorare durante il ballo, ma sa che i sensori non riusciranno a registrare la passione, la comunicazione e l’energia che il tango trasmette.
Diversi studi scientifici hanno evidenziato che le persone affette da malattia di Parkinson possono stare meglio ballando il tango. La ‘tango-terapia’ può rappresentare un valido aiuto per i pazienti affetti da malattie motorie come il Parkinson per migliorare il movimento e l’equilibrio, l’umore e la memoria, attraverso continui stimoli sensoriali. Negli ultimi anni il tango ha acquisito un ruolo tra gli strumenti a disposizione dei neurologi e dei neuro-riabilitatori nella progettazione dei trattamenti riabilitativi rivolti alla malattia.
LA MUSICA
CAST & CREDITI
REGIA Erica Liffredo
CO-REGIA Krista Burāne
SOGGETTO Erica Liffredo
SCENEGGIATURA Erica Liffredo, Krista Burāne
FOTOGRAFIA Paolo Ferrari, Valdis Celmiņš
MONTAGGIO Ilaria de Laurentiis
SUONO Giovanni Corona, Arvīds Ceļmalis, Anrijs Ceļmalis
INTERPRETI Claudio Rabbia, Ivana Revelli, Arturs Maskats, Dott. Giovanni Albani, Prof. Alessandro Mauro, Monica Gallarate, Giorgio Proserpio, con la partecipazione straordinaria di Ksenija Sidorova
PRODUTTORI Maria Teresa Tringali, Arianna Sacchinelli
RESPONSABILE DI PRODUZIONE Serena Podano
DIRETTORE DI PRODUZIONE Luca Sanso
PRODUTTORE Raffaele Brunetti
CO-PRODUTTORE Uldis Cekulis
TANGO DELLA VITA è nato da un progetto sviluppato all’interno di IDS – Italian Doc Screenings
Testo, video e immagini dall’Ufficio Stampa RAI Cinema