Terza giornata per la XI Edizione della Rassegna del documentario e della comunicazione archeologica di Licodia Eubea

Etiopia, “Lontano” lungo il fiume

È stato il film di Lucio Rosa, Etiopia. “Lontano” lungo il fiume ad aprire la terza giornata del Festival documentaristico di Licodia Eubea. Il film, presentato in prima regionale, racconta di un’Africa profonda, nel sud della valle dell’Omo, in cui il tempo resta sospeso e si cela nel lungo passato, dal quale emergono tracce ancora vivide.

terza XI Rassegna Licodia
Terza giornata per la XI Edizione della Rassegna del documentario e della comunicazione archeologica di Licodia Eubea. Alessandra Cilio (direttore artistico), Dionysia Kopana (regista) e Vincenzo Palmieri (traduttore)

The Trace of Time

Il pomeriggio di sabato 16 è continuato con la proiezione di The trace of time, della regista greca Dionysia Kopana, che ha presentato personalmente il film, proposto in prima nazionale e dedicato al tempo, alla memoria e alla nostalgia, in cui la bellezza dell’archeologia e dello scavo rivivono attraverso il ricordo postumo di Yannis Sakellarakis.

Ecco che cominciamo a dipinger con la pietra

L’ultimo film della sessione pomeridiana di Cinema e archeologia è stato Ecco che cominciamo a dipinger con la pietra di Massimo D’Alessandro, prodotto dal Parco archeologico di Ostia, che racconta il complesso lavoro di restauro eseguito su un mosaico pavimentale delle terme di Portus, tra Roma e Ostia.

Songs of the Water Spirits

La sessione serale è stata, invece, dedicata a Cinema e antropologia, con la proiezione di Songs of the Water Spirits, di Nicolò Bongiorno, che ritorna a Licodia dopo aver vinto la IX edizione del Festival, con un racconto sulla regione indiana del Ladakh e sul percorso di rigenerazione culturale che il territorio sta affrontando, tra il richiamo di una tradizione arcana e quello di uno sviluppo rampante, che rischia di minacciare l’ambiente e di snaturare gli abitanti.

Nicolò Bongiorno (regista)

Durante il pomeriggio, si è svolta anche la prima delle performance dell’attrice Margherita Peluso e della scultrice Pamela Vindigni, in piazza Stefania Noce, che si lega al progetto Madre Terra, Natura-Naturans. Tra materia, immagine e corpo, di cui fa parte anche la mostra fotografica di Andrea Iran e Giuseppe La Rosa, esposta da giovedì presso i locali del Museo Etnoantropologico “P. Angelo Coniglione”. Il progetto si ispira alla concezione della Grande Madre, intesa come energia creatrice della natura e degli uomini, che ha assunto nomi diversi al cambiare delle culture e dei tempi. Le performance, previste anche per domenica mattina alle ore 10 al Castello Santapau, combinano materia e corpo in azione, mettendo a contatto l’uomo e la natura.

terza XI Rassegna Licodia
Margherita Peluso (attrice e performer), Pamela Vindigni (scultrice)

La Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica, con la direzione artistica di Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele, ha il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei e del Comune di Licodia Eubea.

Testo e foto dall’Ufficio Stampa della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea.

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