THE SUBSTANCE, il secondo film di Coralie Fargeat
IN ITALIA CON I WONDER PICTURES

Demi Moore e Margaret Qualley protagoniste del body horror di Coralie Fargeat che ha travolto il festival di Cannes

 DAL 30 OTTOBRE 2024 AL CINEMA CON I WONDER PICTURES

Sale consultabili al link: https://iwonderpictures.it/thesubstance/

Clicca qui per il commento a cura di Sabrina Monno (6 novembre 2024)
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The Substance, film di Coralie Fargeat
il poster del film

The Substance, film di Coralie Fargeat – Opzioni per lo streaming

 



commento a cura di Sabrina Monno (6 novembre 2024)

THE SUBSTANCE: la maledizione del bello

The Substance è la seconda pellicola della regista francese Coralie Fargeat. Il film, dopo aver ottenuto una standing ovation di 11 minuti a Cannes 77 e vinto il Prix du Scénario, è arrivato in Italia grazie alla casa di distribuzione indipendente I Wonder Pictures. The Substance ha da subito scatenato reazioni estreme negli spettatori, grazie alle influenze gore e splatter presenti all’interno della narrazione.

TRAMA

Elisabeth Sparkle (Demi Moore), un’ex attrice premio Oscar ora star di una trasmissione di fitness ha raggiunto i 50 anni di età. Il produttore e capo del network, Harvey (Dennis Quaid), decide di licenziare Elisabeth per rimpiazzarla con una ballerina più giovane e sexy. Elisabeth sente il mondo crollarle addosso, poiché il successo e la bellezza per una star di Hollywood sono veri e propri pilastri su cui basare la propria esistenza. Dopo un incidente stradale, Elisabeth si imbatte in un giovane infermiere che la introduce indirettamente ad un nuovo farmaco: The Substance. Cosa fa questa “sostanza”? Una volta iniettato il siero “attivante” il DNA di sdoppia creando una seconda versione di Elisabeth. Una seconda versione più bella, più giovane di nome Sue (Margaret Qualley). Ci sono due regole fondamentali: Sue ed Elisabeth dovranno rispettare un bilanciamento, ogni donna dovrà esistere per sette giorni per poi passare il testimone all’altra; Sue ed Elisabeth sono sempre la stessa persona (“ricorda: tu sei una, non puoi scappare da te stessa”).

LA BELLEZZA DELL’ORRORE

The Substance non è il primo film che affronta il tema della bellezza tossica presente nello star system. Il bel bosco d’agrifogli è noto per la sua ossessione per giovinezza, bellezza e perfezione. Tuttavia, la pellicola della Fargeat affronta il tema in modo differente. Non si parla solo di Hollywood, bensì di tutto un universo femminile schiacciato dall’ossessione per il bello e per il corpo. Un corpo che diventa ben presto carne da macello. I macellai non sono solo i produttori come Harvey, ma anche le stesse donne. Questo perché Elisabeth non riesce a vedere oltre la propria bellezza “svanita” e, per quanto inizialmente felice del suo doppio, Elisabeth inizierà ben presto ad odiare Sue. Questo perché è difficile ricordare di “essere una” quando “l’altra te” vive quella gloria venuta meno. In un certo senso, The Substance affonda le sue radici in un libro famosissimo: Il ritratto di Dorian Gray. Gli “eccessi” della vita da superstar di Sue non intaccano la sua bellezza, al contrario finiscono tutti sul corpo di Elisabeth. L’orrore non è rappresentato solo dalla “bruttezza” e dalla “mostruosità”, ma dal ribrezzo che Elisabeth prova per sé stessa. Un ribrezzo che la porterà sul sentiero dell’autodistruzione.

LA REGIA

Coralie Fargeat, da brava studentessa di cinema, porta sullo schermo un film squisitamente cinefilo. Le influenze e i riferimenti sono tanti: Kubrik, Lynch, Cronenberg, Hitchcock e lo stile splatter anni ’80 (in modo particolare le pellicole della sgangherata Troma Production). La regia è estremamente estetizzata e rigida. Le geometrie alla Kubrik restituiscono allo spettatore l’ossessione per la perfezione mentre l’uso continuo di set interni mostra a grandi linee lo stato di asfissia in cui vive Elisabeth. Il doppio è un tema estremamente sfruttato nel cinema, sin dai tempi del muto e da sempre è sinonimo di orrore. Sue, per quanto bellissima e sicura di sé, incarna l’orrido, ovvero la parte esteticamente appagante di noi che a cui diamo precedenza, nascondendo le insicurezze e le imperfezioni ritenendole “poco interessanti e brutte”. Proprio questo doppio (il brutto per la società e il brutto per noi stessi) crea un mostro da cui è difficile scappare (soprattutto se poi quel mostro è dentro di noi).

Coralie Fargeat
Coralie Fargeat

Per quanto possa sembrare impossibile, The Substance sembra avere una connessione con Barbie di Greta Gerwig. Il fil rouge non nasce dalla riflessione su stereotipi o bellezza, bensì dai riferimenti a 2001: Odissea nello Spazio. Viviamo in un periodo storico in cui i film al femminile paiono voler ragionare non solo sul concetto di stereotipo di genere, ma sull’origine dell’umanità e della donna. Un’origine che probabilmente abbiamo perso di vista e da cui siamo totalmente scollegati. Questo ci porta ad essere mostri solitari, incapaci di comunicare e fondamentalmente soli come il primo essere umano sulla Terra.

FEMALE GAZE

Ne abbiamo parlato tanto e siamo nuovamente qui a parlarne. Tuttavia, per quanto riguarda The Substance, parleremo di un approccio diverso al female gaze. La Fargeat spacca il film in due: il punto di vista distorto di Elisabeth e il punto di vista maschilista della società. Quando guardiamo la realtà con gli occhi di Elisabeth, il female gaze è presente: il corpo non è oggettificato, ma analizzato e stessa cosa si può dire per tutto ciò che circonda il mondo della protagonista. La Fargeat ci sorprende e applica in modo estremo il male gaze nel momento in cui la pellicola assume lo sguardo di Harvey e della società stessa. La macchina da presa affonda il suo obiettivo sulle labbra di Sue, sul suo sedere, sul suo seno, sui suoi fianchi. Per dirla in maniera spicciola, le riprese sono identiche a quelle che si metterebbero in atto per riprendere la pubblicità di una automobile. Questo doppio sguardo (sì, tutto è doppio in questo film) aiuta lo spettatore a immergersi totalmente all’interno della narrazione. Va segnalato anche l’immenso lavoro svolto dal reparto audio. I suoni estremamente ridondanti sono l’espressione massima del disagio provato da Elisabeth.

The Substance è in sala dal 30 ottobre. Fatevi un favore: andatelo a vedere!


THE SUBSTANCE, il secondo film della talentuosa regista Coralie Fargeat in concorso al Festival di Cannes, una storia visionaria a tinte horror, intensa, divertente e giocosamente splatter: un cult naturale con Demi MooreMargaret Qualley e Dennis Quaid.

Dopo il suo folgorante esordio con Revenge (2017, Toronto Film Festival), Fargeat torna a lavorare sul cinema di genere offrendone una rilettura personale e sorprendente, e gira con grande maestria, ironia e humour un body horror che mescola Cronenberg e Tsukamoto con il miglior Zemeckis di La morte ti fa bella, per mettere in scena una riflessione su quanto siamo disposti a fare per soddisfare le nostre ambizioni, perseguendo ossessivamente ideali di giovinezza e perfezione.


24 maggio 2024 – I Wonder Pictures è orgogliosa di annunciare l’acquisizione per il mercato italiano del film

The Substance, film di Coralie Fargeat poster
il poster

16 settembre 2024 – I Wonder Pictures è orgogliosa di lanciare il teaser poster e il trailer italiano del film, nuovo lungometraggio della talentuosa regista Coralie Fargeat, che si è aggiudicato il premio per la migliore sceneggiatura all’ultimo Festival di Cannes.

Il trailer appena diffuso ci proietta nel mondo di Elizabeth Sparkle, ex star di Hollywood che allo scoccare dei 50 anni vede la sua carriera ormai al capolinea. Quanto è disposta a mettere in gioco Elizabeth per non essere messa da parte e venire dimenticata per sempre? La soluzione per soddisfare le proprie ambizioni, perseguendo ossessivamente l’ideale di giovinezza e perfezione imposti dall’estetica dominante è a portata di mano… ma ci sono delle regole da rispettare e un delicato equilibrio da stabilire, a ogni infrazione si presenterà un conto salato da pagare sulla propria pelle.

21 ottobre 2024 – Ecco il nuovo poster italiano ufficiale del film.

Vista la trepidante attesa da parte del pubblico italiano,  I Wonder Pictures ha organizzato una serie di anteprime speciali che si terranno il 25 ottobre in cinema selezionati, un’occasione imperdibile per vedere in anteprima e in esclusiva la pellicola più discussa del momento.

LE ANTEPRIME ESCLUSIVE DEL FILM VENERDì 25 OTTOBRE 2024 ALLE ORE 21:00

Sale consultabili al link: https://iwonderpictures.it/thesubstance/

Dopo il passaggio nei festival cinematografici internazionali più noti e prestigiosi, THE SUBSTANCE è stato presentato con grandissimo successo anche in Italia il 17 ottobre nella sezione Best of alla FESTA DEL CINEMA DI ROMA e sarà il 29 ottobre al TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL presso il Teatro Rossetti e infine il 30 ottobre a LUCCA COMICS & GAMES presso il Cinema Centrale.


Straordinaria e coraggiosa l’interpretazione di Demi Moore, nel ruolo della star in cerca di una nuova giovinezza Elizabeth Sparkle. Moore mette in gioco tutta se stessa – il suo volto, il suo corpo, il suo vissuto personale – offrendo una performance coinvolgente e generosa che la lancia di diritto verso la corsa per gli Oscar 2025.

«I film di genere sono politici», commenta Coralie Fargeat. «Da regista, li considero un modo perfetto per affrontare questioni sociali e personali attraverso la lente dell’intrattenimento, del divertimento e dell’eccesso. Abbandonandomi a questa visione, voglio liberare il mio mostro interiore. O piuttosto quello che la società mi ha fatto credere che sia un mostro: questa parte di me imperfetta, che invecchia, che muta e che mi hanno insegnato a nascondere perché, in quanto donna, non è quello il modo in cui ci si aspetta che tu appaia/pensi/ti comporti. Ed è per questo che oggi ho voluto raccontarvi questa storia».

Coralie Fargeat
Coralie Fargeat

Hai mai sognato una versione migliore di te? Sei sempre tu. Semplicemente, migliore, in ogni senso. Davvero. Devi provare questo nuovo prodotto. Si chiama “The Substance”. HA CAMBIATO LA MIA VITA. Genera un altro te. Un te nuovo, più giovane, più bello, più perfetto. C’è solo una regola: vi dovete dividere il tempo. Una settimana sta al vecchio te. Quella dopo sta al nuovo te. Sette giorni a testa. Un equilibrio perfetto. Facile, no? Se rispetti l’equilibrio… cosa può andare storto?

«Io sono notoriamente un fifone», dichiara Andrea Romeo, fondatore e direttore editoriale di I Wonder Pictures, «ma sono lieto di aver avuto il coraggio di vedere questo film, scoprendo, tra mille risate e grandi invenzioni visive, una storia capace di parlare a tutti rivelando con semplicità cristallina quanto ciascuno di noi rubi al proprio tempo e al proprio benessere per seguire le proprie ossessioni. Ormai consapevoli di questo, in I Wonder Pictures non abbiamo potuto che accogliere questo cult naturale come nuova nostra ossessione, accettando un’altra grande sfida che – dopo Everything Everywhere All at OnceThe Whale e La zona d’interesse – ci ingaggerà a portare questo film al pubblico italiano.»

Il teaser trailer, grazie a un potente uso del sonoro e a un montaggio incalzante, ci proietta nel mondo delle due protagoniste di questa opera travolgente e di sconcertante attualità, tra Barbie e Povere Creature, che mescola Kubrick e Lynch, Cronenberg e Frank Capra con la visionarietà di Tarantino e il miglior Zemeckis, per mettere in scena una riflessione su quanto siamo disposti a mettere in gioco per soddisfare le nostre ambizioni, perseguendo ossessivamente ideali di giovinezza e perfezione imposti dall’estetica dominante.

The Substance, film di Coralie Fargeat teaser poster
il teaser poster

14 ottobre 2024 – Vista la trepidante attesa da parte del pubblico italiano,  I Wonder Pictures ha organizzato una serie di anteprime speciali che si terranno il 25 ottobre in cinema selezionati, un’occasione imperdibile per vedere in anteprima e in esclusiva la pellicola più discussa del momento.

LE ANTEPRIME ESCLUSIVE DEL FILM

Sale consultabili al link: https://iwonderpictures.it/thesubstance/


Il film The Substance di Coralie Fargeat ha conquistato il pubblico italiano nel suo primo weekend con 100.000 presenze, facendo dell’Italia la miglior apertura al mondo per il body horror più pop di sempre. Un mix perfetto di spettacolarità, tensione, profondità e una travolgente colonna sonora che lo rendono il fenomeno pop e social del momento.

Grande successo in Italia per il debutto del film THE SUBSTANCE di Coralie Fargeat, trionfatore a Cannes, dove ha vinto il Premio per la Miglior Sceneggiatura. Nel suo primo weekend in Italia, il film ha superato gli 800.000 euro e le 100.000 presenze nelle sale, superando i risultati di tutti gli altri paesi europei. The Substance ha infatti raddoppiato il debutto spagnolo (450 mila euro) e ha addirittura superato l’ottimo risultato inglese di 726 mila euro.

Carico di spettacolarità e tensione, il film ha attirato un vasto pubblico nelle sale. È stato particolarmente apprezzato da molte donne ispirate da Demi Moore, che ne hanno colto la qualità estetica e politica, nonostante le immagini forti, e si  è affermato come un vero fenomeno tra i Millennials e i Gen Z, ma scavalca le generazioni e i generi diventando il film più discusso su Letterboxd e TikTok, dove in migliaia hanno creato meme che emulano le scene di The Substance e lo definiscono “un film che mi ha cambiato la vita”.

La colonna sonora, tra le più ascoltate su Spotify e nel web italiano, ha contribuito a creare un’onda di “talkability” senza precedenti. The Substance è senza dubbio il film più discusso e life-changing del weekend.

La colonna sonora di The Substance infatti è una chiave che amplifica l’impatto emotivo del film, con brani come “Pump It Up” (Remix) di Endor, che accompagnano momenti iconici interpretati da Margaret Qualley. Il sound design, curato nei minimi dettagli, crea un ambiente sonoro avvolgente, mescolando tracce elettroniche pulsanti con momenti di silenzio carico di tensione. Questo mix di musica ed effetti sonori immerge in un viaggio multisensoriale, rendendo The Substance un film da vivere in sala, per l’emozione unica di condividerlo con altri spettatori.


THE SUBSTANCE OLTRE IL MILIONE

Il film più pop e social del momento continua a conquistare
il pubblico italiano con il suo mix perfetto di spettacolarità, tensione, profondità e raccoglie due nomination agli EFA 2024: Miglior film e Miglior sceneggiatura.

Le sale della seconda settimana: https://iwonderpictures.it/thesubstance

Un successo e un passaparola che sembrano non volersi arrestare per THE SUBSTANCE, nuova opera di Coralie Fargeat con Demi Moore, Margaret Qualley e Dennis Quaid, divenuto ormai un fenomeno pop e social.

Il film, uscito ieri con grande successo e clamore in Francia, in Italia si avvia alla sua seconda settimana di programmazione dopo aver ufficialmente superato il milione di euro di box office con oltre 140mila spettatori e aver raccolto due nomination agli EFA, gli Oscar Europei: quella per il Miglior film e quella per la Miglior sceneggiatura. La sceneggiatura, scritta dalla stessa Fargeat, era già stata premiata al festival di Cannes.

“Sono molto felice ed emozionata per la calda accoglienza che il pubblico italiano ha riservato a THE SUBSTANCE”, ha commentato la regista Coralie Fargeat. “È stato incredibile vedere accorrere così tanti di voi al cinema per godere di questa esperienza. Sono anche felice che abbiate potuto apprezzare le straordinarie performance di Demi Moore e Margaret Qualley, che hanno fatto un lavoro davvero fantastico”.


Nel suo secondo weekend nelle sale italiane, THE SUBSTANCE (I Wonder Pictures) continua a sorprendere per il gradimento e la partecipazione. Demi Moore, in un ruolo straordinario, conquista il pubblico sfidando titoli commerciali come Venom e Uno Rosso con The Rock. Pur con metà degli spettacoli e in sale più piccole, il film ha battuto gli horror rivali di Halloween, Terrifier 3 e Longlegs con Nicolas Cage, posizionandosi come l’unico horror con una occupancy – rapporto tra posti negli spettacoli e numero di spettatori presenti – al livello dei titoli di punta, e pronto a misurarsi con Il Gladiatore 2 nel prossimo weekend.

La gladiatrice Demi Moore conferma la sua forza al box office italiano con The Substance, che chiude il secondo weekend con risultati eccezionali, superando i 218mila spettatori e raggiungendo un box office di oltre 1 milione e 660 mila euro. Con una media sala paragonabile ai giganti commerciali come Venom e Uno Rosso, il film ha saputo imporsi nonostante una programmazione ad armi impari – con metà degli spettacoli e sale più piccole. The Substance ha registrato oltre 150 sold out, battendo in questo gli altri due horror di Halloween, Terrifier 3 e Longlegs. Demi Moore si prepara ora alla prossima grande sfida del prossimo week end contro Il Gladiatore 2 di Ridley Scott, pronta a continuare la sua corsa da gladiatrice al botteghino.

Oggi Demi Moore compirà 62 anni, e in occasione del suo compleanno, numerose professioniste italiane del mondo del cinema – giornaliste, sceneggiatrici, esercenti e registe – hanno voluto renderle omaggio con dei video di auguri speciali. La campagna #TUTTEPERDEMI vuole celebrare la protagonista di The Substance per aver accettato e interpretato un ruolo così complesso, mettendosi in gioco con coraggio e intensità. Il sostegno delle professioniste italiane celebra la sua dedizione, unendosi nei festeggiamenti per questo compleanno speciale, che I Wonder Pictures condividerà attraverso video pubblicati sui propri canali social. Questa dimostrazione di affetto e ammirazione riflette l’impatto che Moore ha avuto sul pubblico cinematografico italiano.


THE SUBSTANCE SEMPRE PIÙ VIRALE: GEN Z IN FILA IN TUTTA ITALIA
E NEL MONDO E OLTRE UN MILIARDO E 800 MILIONI DI VISUALIZZAZIONI SU TIKTOK

Il film più discusso del momento, protagonista di meme e dibattiti in tutto il web, al terzo weekend di programmazione raccoglie sold out e anche con spettacoli singoli supera la media copia di Berlinguer e Sorrentino

Continua inarrestabile la carica virale di THE SUBSTANCE (I Wonder Pictures), visionaria opera a tinte horror firmata da Coralie Fargeat, che al terzo weekend di programmazione, grazie al suo mix inedito di spettacolarità, tensione, grande qualità cinematografica e profondità tematica continua a conquistare non solo il pubblico in sala – oltre 290mila presenze a oggi, con numerosi sold out ancora questo weekend e una media copia superiore a quelle di Berlinguer e Parthenope, pur programmati mediamente in un numero maggiore di spettacoli – ma anche il pubblico dei social.

Il film – vincitore del premio alla Miglior sceneggiatura al festival di Cannes, del premio del pubblico per la sezione Midnight Madness al Festival di Toronto e recentemente premiato con 2 EFA, Miglior fotografia e Migliori effetti visivi – si afferma come un fenomeno che coinvolge Millennials e Gen Z ma scavalca le generazioni e i generi, rimanendo al centro della discussione e del dibattito social: sono oltre un miliardo e 800milioni worldwide le visualizzazioni di contenuti associati al film su TikTok, e si registra un costante aumento di ricerche e produzione di nuovi contenuti sul titolo, a oltre un mese dall’uscita USA e dopo tre settimane da quella italiana.

La colonna sonora, tra le più ascoltate su Spotify e nel web italiano, ha contribuito a creare un’onda di “talkability” senza precedenti. Le musiche sono infatti una chiave che amplificano l’impatto emotivo del film, con brani come “Pump It Up” (Remix) di Endor, che accompagnano momenti iconici interpretati da Margaret Qualley. Il sound design, curato nei minimi dettagli, crea un ambiente sonoro avvolgente, mescolando tracce elettroniche pulsanti con momenti di silenzio carico di tensione. Questo mix di musica ed effetti sonori immerge in un viaggio multisensoriale, rendendo The Substance un film da vivere in sala, per l’emozione unica di condividerlo con altri spettatori.


THE SUBSTANCE: PERCHÉ TOGLIAMO SALE AI FILM CHE VANNO BENE?

Nonostante il dimezzamento delle sale e del numero degli spettacoli, il film con Demi Moore mantiene la posizione al box office.

Andrea Romeo, fondatore e direttore editoriale di I Wonder Pictures: “È un segnale evidente che il film poteva e può garantire di più. Non possiamo accettare in silenzio di stringerci mentre decine di spettacoli in sale più grandi restano vuoti attorno a The Substance. L’esercizio si evolva e ascolti il pubblico, più che i distributori.”

THE SUBSTANCE di Coralie Fargeat si affaccia alla sua quarta settimana di programmazione con un numero di sale più che dimezzato rispetto alla precedente, passando da 204 a 94 schermi e con un numero ridotto di spettacoli anche in alcune delle sale confermate. Ma ciononostante mantiene saldamente l’ottava posizione al box office.

Andrea Romeo, fondatore e direttore editoriale di I Wonder Pictures, sui social commenta:

“È un segnale evidente che il film poteva e può garantire di più e non ci accontenteremo di sentirci dire ‘tanto ha tenuto, hai visto che non era grave stringerlo?’ Vogliamo gli spettacoli che The Substance sa e saprà riempire! Siamo pronti a continuare a fare sold out anche tornando ad avere due spettacoli al giorno e recuperando le sale in cui stavamo andando bene, che si sono consegnate a uscite già in partenza evidentemente perdenti. Non possiamo accettare in silenzio di stringerci mentre decine di spettacoli in sale più grandi restano vuoti attorno a The Substance. Ma la stessa cosa vale per Parthenope, Eastwood, Il ragazzo dei pantaloni rosa e altri che stanno andando bene. L’esercizio si evolva e ascolti il pubblico più che i distributori”.

THE SUBSTANCE – vero fenomeno virale del web con ormai oltre 2miliardi e 400milioni di visualizzazioni su TikTok worldwide e un numero ancora in crescita di ricerche quotidiane sui principali social e su Google – non accetta dunque di cedere terreno, nonostante una suddivisione ingiusta degli spettacoli, proporzionata più alla forza del distributore e a ipotesi scollegate dai dati che al reale successo del film, il quale si è dimostrato capace anche la scorsa settimana di attirare l’attenzione e l’interesse del pubblico, con medie per spettacolo elevate e numerosi sold out.

Si tratta di una situazione che trova le sue basi in un modo superficiale e desueto di analizzare i dati. Da un lato, è ormai urgente che siano a disposizione dell’esercizio informazioni più approfondite e utili a dare un quadro reale dell’andamento dei film in sala, come la media spettacolo e l’occupancy in sostituzione della media sala, che offre molteplici ambiguità di lettura. La media sala – che ormai non è più media schermo, ma media struttura – fa infatti sembrare falsamente alto performanti i film con molti spettacoli in più schermi contemporaneamente: nei multiplex arriva addirittura a paragonare film che hanno un solo spettacolo con film che, tra le varie sale, ne raccolgono più di dodici. Dall’altro lato, occorre essere in grado di andare al di là dei dati di box office in senso stretto (e dei pregiudizi nei confronti del singolo distributore), aprire lo sguardo alla molteplicità di risorse che ci viene offerta dalle nuove tecnologie e capire quali sono i film che le persone cercano, vogliono, discutono.

Con il suo mix di messaggi sociali, estetica visiva e impatto psicologico, THE SUBSTANCE non è infatti solo un film, ma un’esperienza che stimola domande e accende il dibattito. La sua capacità di coniugare estetica e messaggio lo rende un’opera che continua a risuonare ben oltre la visione, consolidandosi come un punto di riferimento per il cinema contemporaneo.

Dopo BarbieC’è ancora domani e Povere Creatureanche l’horror diventa femminista con il successo globale —–di The Substance.


THE SUBSTANCE RADDOPPIA

Il film di Coralie Fargeat raddoppia il numero di sale alla settima settimana e continua a raccogliere nomination ai principali premi internazionali: 5 le candidature ai Golden Globes, tra cui Miglior Film Commedia o Musicale e Miglior attrice sia per Demi Moore che per Margaret Qualley.

12 dicembre 2024 – Prosegue la corsa alle nomination agli Oscar per THE SUBSTANCE, visionaria opera a tinte horror firmata da Coralie Fargeat.

Dopo aver conquistato il pubblico dei cinema – quasi 350mila gli spettatori italiani a oggi – e dei social, e forte delle recenti nomination ai Golden Globes (ben cinque: Miglior film musicale o commedia, Miglior regista per Coralie Fargeat, Miglior sceneggiatura, Miglior attrice in un film musicale o commedia per Demi Moore, Miglior attrice non protagonista per Margaret Qualley), il film si affaccia al suo settimo weekend di programmazione tornando a essere programmato in 80 sale, il doppio rispetto alla settimana precedente.

I Golden Globes, vero e proprio banco di prova in vista delle candidature agli Oscar che saranno annunciate il prossimo 17 gennaio – e in cui sin dall’uscita del film si dà per favorita Demi Moore grazie alla sua interpretazione sorprendente, coraggiosa e viscerale, ma che dopo le ultime nomination potrebbero riservare grosse sorprese –, sono solo l’ultimo step di una già lunga serie di premi e candidature ricevuti da THE SUBSTANCE.

Il film ha infatti già vinto il premio alla Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes, il premio del pubblico per la sezione Midnight Madness al Festival di Toronto, è stato candidato a 4 EFA vincendone 2 (Miglior fotografia e Migliori effetti visivi) e ha ricevuto, tra le altre, 2 nomination ai Film Independent Spirit Award4 nomination ai Saturn Award1 nomination ai Gotham Awards, e numerose candidature ai vari premi dei circoli della critica statunitense.


THE SUBSTANCE: A DEMI MOORE IL GOLDEN GLOBE COME MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Demi Moore Golden Globe The SubstanceContinua la stagione dei premi per THE SUBSTANCE, visionaria opera a tinte horror scritta e diretta da Coralie Fargeat, e per la sua protagonista Demi Moore, vincitrice ieri sera del Golden Globe per la Miglior attrice protagonista in un film commedia/musicale.

“Come I Wonder Pictures siamo felicissimi per questo meritatissimo riconoscimento a Demi Moore, che in The Substance ci ha regalato una performance straordinaria, emozionante e coraggiosa in cui è stata in grado di mettere in gioco tutta se stessa: il suo talento, il suo corpo, il suo vissuto personale”, ha dichiarato Andrea Romeo, fondatore e direttore editoriale di I Wonder Pictures,

“Non me l’aspettavo, sono sotto shock in questo momento!”, ha raccontato Demi Moore nel suo discorso ufficiale di ringraziamento. “Faccio questo mestiere da oltre 45 anni e questa è la prima volta che vinco qualcosa come attrice. Sono profondamente grata. Trent’anni fa un produttore mi disse che ero un’attrice da popcorn. Così, all’epoca mi sono convinta che non avrei mai potuto ricevere premi come questo, che avrei potuto girare film di successo, capaci di incassare molto al botteghino, ma che non avrei mai ricevuto un riconoscimento e ci ho creduto. Questa idea mi ha logorato lungo tutti questi anni fino a che, poco tempo fa, ho iniziato a pensare che forse era finita, che forse avevo fatto tutto ciò che potevo fare.

“Ma ecco che, proprio quando ero nel punto più basso, sulla mia scrivania è apparso questo script magico, audace, coraggioso, fuori dagli schemi e incredibile, The Substance. L’universo mi aveva detto che non avevo ancora finito. Sono così grata a Coralie per essersi fidata di me e avermi affidato il ruolo di questa donna; a Margaret, per essere stata l’altra metà di me stessa, senza la quale non sarei riuscita a farcela; a tutte le persone che mi sono state accanto per oltre trent’anni, specialmente quelle che hanno creduto in me quando ero io la prima a non credere in me stessa.

“Vorrei lasciarvi con un’ultima cosa, che credo questo film possa insegnare: in quei momenti in cui pensiamo che non siamo abbastanza intelligenti, o abbastanza carine, o abbastanza magre o abbastanza di successo, o quando pensiamo semplicemente di non essere abbastanza… una donna mi ha detto: ‘sappi che non sarai mai abbastanza, ma puoi imparare a comprendere il tuo valore se posi il metro con cui stai cercando di misurati’.”

I Golden Globes, vero e proprio banco di prova in vista delle candidature agli Oscar che saranno annunciate il prossimo 17 gennaio, sono solo l’ennesimo step di una già lunga serie di premi e candidature ricevuti da THE SUBSTANCE. Il film ha infatti già vinto il premio alla Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes, il premio del pubblico per la sezione Midnight Madness al Festival di Toronto, è stato candidato a 4 EFA vincendone 2 (Miglior fotografia e Migliori effetti visivi) e ha ricevuto, tra le altre, 2 nomination ai Film Independent Spirit Award4 nomination ai Saturn Award1 nomination ai Gotham Awards, è in longlist per ben 11 BAFTA e ha raccolto numerose candidature ai vari premi dei circoli della critica statunitense.


DOPO IL GOLDEN GLOBE A DEMI MOORE, LE 5 CANDIDATURE AI BAFTA E IN VISTA DELLE NOMINATION AGLI OSCAR THE SUBSTANCE TORNA AL CINEMA DAL 6 FEBBRAIO 2025

17 gennaio 2025 – Tornerà nelle sale italiane dal 6 febbraio 2025 THE SUBSTANCE, visionaria opera a tinte horror scritta e diretta da Coralie Fargeat, recentemente di nuovo al centro dell’attenzione di pubblico e social grazie allo splendido e commovente discorso di ringraziamento pronunciato da Demi Moore al momento del ritiro del Golden Globe per la Miglior attrice protagonista.

La vittoria di Demi Moore ai Golden Globe ha avuto già un impatto notevole sul film, che dalla data di uscita a ottobre scorso non ha di fatto mai smesso di essere programmato nelle sale: nella settimana successiva alla consegna del premio, THE SUBSTANCE ha infatti quasi triplicato il numero di sale, quintuplicato l’incasso e raddoppiato la media copia rispetto alla settimana precedente.

Il film inoltre ha raccolto ben 5 candidature ai BAFTA, gli Oscar del cinema britannico: Miglior regiaMiglior sceneggiatura originaleMiglior attrice protagonistaMiglior trucco e acconciatureMiglior sonoro.

Queste nomination sono l’ennesima conferma del successo che THE SUBSTANCE sta riscuotendo nell’attuale awards season e un ulteriore segnale incoraggiante rispetto alle candidature agli Oscar, che saranno annunciate il prossimo 23 gennaio.

Ricordiamo infatti che il film ha già vinto, tra gli altri, il premio alla Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes, il premio del pubblico per la sezione Midnight Madness al Festival di Toronto, è stato candidato a 4 EFA vincendone 2 (Miglior fotografia e Migliori effetti visivi) e ha ricevuto, tra le altre, 2 nomination ai Film Independent Spirit Award4 nomination ai Saturn Award1 nomination ai Gotham Awards, e numerose candidature ai vari premi dei circoli della critica statunitense.


Testi, video e immagini dagli Uffici Stampa Echo Group e Laboratorio delle Parole Bologna ed Emilia-Romagna. Aggiornato l’11 luglio, il 16 settembre, il 14, il 21 ottobre, il 4, il 7, l’11, il 18, il 22 novembre, il 12 dicembre 2024, il 6 e il 17 gennaio 2025.

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