22 Aprile 2015

Tra Memoria e Ricordo: a confronto Aniello Barone ed Elena d’Aosta

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Giovedì 23 aprile, ore 10, alla Biblioteca Nazionale di Napoli (Sala Aosta) inaugurazione della mostra-evento di Aniello Barone, “Tra Memoria e Ricordo”, a cura di Bonito Oliva. Intervengono Vera Valitutto, direttrice della Biblioteca, Giuseppe Gaeta, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’artista Antonello Scotti, il sociologo, Adolfo Fattori, il francesista Giuseppe Merlino.
Due fotografi a confronto : Aniello Barone e Elena d’Orléans, moglie di Emanuele Filiberto duca d’Aosta, un dialogo a distanza “Tra Memoria e Ricordo”.

Il percorso espositivo, sociologico ed antropologico,   guida il visitatore alla scoperta di una visione multietnica del territorio, dove appaiono marginali le vicende sociali legate al colonialismo di ieri ed alla frammentazione culturale delle popolazioni “ospitate”, oggi in paesi lontani dalle proprie radici.
Il tentativo di riprodurre l’evento come lo si è vissuto nel luogo di origine rappresenta il tratto di unione tra ora ed allora, tra le immagini di Aniello Barone e le fotografie che la Duchessa d’Aosta scattò durante i suoi viaggi e i safari in Africa: dettagliati reportage fotografici, che documentano usi e costumi delle popolazioni indigene dell’Africa d’inizio secolo. L’idea-progetto è una riflessione composta da immagini sull’ “auto-identitarietà” di gruppi della stessa etnia, che, nella rappresentazione fotografica, trovano occasione di socializzazione e di incontro, creando una nuova identità trasversale, che non ha bisogno di luogo geografico per manifestarsi.
L’evento espositivo è allestito nelle sale del “ Fondo Elena d’Aosta”; la sezione custodisce una ricca collezione di circa 9.800 fotografie databili tra il 1890 ed il 1930 circa, di cui la gran parte è relativa ai viaggi in Africa. Una raccolta fotografica, che offre agli studiosi numerosi motivi di interesse e che contiene numerose foto private della famiglia Savoia-Aosta ed altre relative all’attività umanitaria, svolta dalla Duchessa nelle file della Croce Rossa Italiana durante la Grande Guerra.
A confronto con le foto della Sezione Elena d’Aosta, quelle di Aniello Barone, nato a Napoli nel 1965, laureato in sociologia con una tesi sul degrado ambientale ed esperto di criminologia. Barone, tra i più stimati fotografi italiani, da diversi anni si interessa della relazione uomo-ambiente, accostandosi a queste tematiche tramite la fotografia. Nel 1995 ha intrapreso una ricerca fotografica sulla realtà urbana e suburbana nelle aree metropolitane, ponendo particolare attenzione alle “subculture” e alle diverse etnie, “ospitate” in Italia.

 La mostra è visitabile solo su prenotazione (urp 0817819231)
23 aprile 12,30-15,30-16,30
24 aprile 10,30-12,30-15,30-16,30

Come da MIBACT, Redattrice Lidia Tarsitano

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