25 Febbraio 2016
Scavi presso Kavuşan Höyük, nella Provincia di Diyarbakır (Turchia meridionale), hanno evidenziato l’utilizzo di tartarughe, testuggini e tartarughe palustri nei costumi funerari di epoca post-Assira. Di particolare rilevanza sarebbero in particolare i resti di tartaruga dal guscio molle dell’Eufrate (Rafetus euphraticus), che si distinguono per quantità e trattamento.
In particolare, una tomba conteneva i resti (aventi oltre 2500 anni) di un bambino di 6-7 anni (il cui sesso non è stato determinato dagli archeologi), di una donna di età compresa tra i 45 e i 55 anni, e di diverse tartarughe macellate. Una fibula in ferro potrebbe indicare che si trattava di una bambina.
Lo studio “Buried with turtles: the symbolic role of the Euphrates soft-shelled turtle (Rafetus euphraticus) in Mesopotamia”, di Rémi Berthon, Yılmaz S. Erdal, Marjan Mashkour e Gülriz Kozbe, è stato pubblicato su Antiquity.
Link: Antiquity; Discovery News
Tartaruga dal guscio molle dell’Eufrate (Rafetus euphraticus), foto di , da Wikipedia, CC BY-SA 3.0.
La provincia turca di Diyarbakır, da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da e di TUBS ( ).