Un nuovo studio, pubblicato su Molecular Biology and Evolution, relaziona di una mutazione genetica che avrebbe aiutato i moderni umani ad adattarsi al fuoco e al fumo, costituendo probabilmente un vantaggio evolutivo rispetto ai Neanderthal.
La mutazione si trova solo nei moderni umani e permetterebbe un’accresciuta tolleranza ai composti tossici generati dal fumo e dal fuoco. Se si respira fumo, è ideale metabolizzarlo non troppo velocemente, al punto da sovraccaricare il sistema e causare tossicità a livello cellulare. L’ipotesi evolutiva è che l’esposizione dei Neanderthal a grandi quantità di queste tossine possa aver condotto a problemi respiratori, diminuità capacità riproduttiva per le donne e maggiore propensione dei preadolescenti a malattie respiratorie causate da virus.
Lo studio “Divergent Ah receptor ligand selectivity during hominin evolution”, di Troy D. Hubbard, Iain A. Murray, William H. Bisson, Alexis P. Sullivan, Aswathy Sebastian, George H. Perry, Nina G. Jablonski e Gary H. Perdew, è stato pubblicato su Molecular Biology and Evolution.
Link: Molecular Biology and Evolution; EurekAlert! via Molecular Biology and Evolution (Oxford University Press).
Un fuoco, foto da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da e di Dirk Beyer.