10 – 12 Febbraio 2015
Una massiccia migrazione dalle steppe orientali, verificatasi 4.500 anni fa, sarebbe stata all’origine dei linguaggi oggi parlati in Europa, e avrebbe portato anche tecnologie come la ruota.
[Dall’Abstract:] A queste conclusioni sarebbe giunto una ricerca che, partendo dal DNA di 69 individui vissuti tra gli 8 mila e i 3 mila anni fa, ha esaminato le traiettorie compiute dalle popolazioni negli spostamenti. Le popolazioni occidentali e orientali avrebbero seguito traiettorie opposte tra gli 8 mila e i 5 mila anni fa.
Tra gli 8 mila e i 7 mila anni fa, gruppi strettamente correlati di contadini apparvero in Germania, Ungheria e Spagna, e diversi da quelli dei cacciatori raccoglitori, mentre in Russia vi erano cacciatori raccoglitori simili a quelli di un tipo di 24 mila anni fa. Tra i 6 mila e i 5 mila anni fa, ci fu in Europa una rinascita dei cacciatori raccoglitori, a partire da una discendenza proveniente dal Vicino Oriente. Europa Occidentale ed Orientale vennero in contatto attorno ai 4.500 anni fa, quando i 3/4 degli individui della tarda cultura della ceramica cordata in Germania potevano tracciare la propria discendenza dagli Yamnaya, documentando quindi una massiccia migrazione dalla periferia orientale. Questa stirpe della steppa persistette in tutti i campioni dall’Europa centrale fino a 3 mila anni fa, ed è ancora oggi onnipresente nei moderni Europei.
Questa analisi fornirebbe dunque prova alle tesi di un’origine nella steppa per almeno alcuni dei linguaggi Indoeuropei d’Europa.
Lo studio “Massive migration from the steppe is a source for Indo-European languages in Europe”, di , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , è attualmente disponibile in prestampa su bioRxiv.
Link: bioRxiv; Nature.com
Ceramica cordata dal Museum für Vor- und Frühgeschichte di Berlino, foto da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, di e caricata da Einsamer Schütze