1 Ottobre 2015
Il principio di arbitrarietà in linguistica indica il fatto che la forma di una parola non ci dice niente del suo significato. Eppure ci sarebbero prove che questo non sarebbe del tutto vero, che forma e significato siano collegati, e che questo principio non spieghi completamente come funzionano le parole.
Una di queste altre relazioni è l’iconicità, per cui la forma di una parola fornisce indicazioni: ad esempio pumbuluu fa intuire qualcosa che è grasso e non magro. Un’altra relazione è la sistematicità, ad esempio tra suoni e utilizzo grammaticale, per cui i verbi in Inglese sono in media più corti dei nomi. Le tre suddette forme coesisterebbero in una lingua.
Lo studio “Arbitrariness, Iconicity, and Systematicity in Language”, di Mark Dingemanse, Damián E. Blasi, Gary Lupyan, Morten H. Christiansen, Padraic Monaghan, è stato pubblicato su Trends in Cognitive Sciences.
Link: Cell – Trends in Cognitive Sciences; Max Planck Gesellschaft; Science Daily.
Antica iscrizione Tamil dal tempio di Thanjavur Brihadeeshwarar, foto di , da Wikipedia, CC BY 2.0, caricata da FlickreviewR.