16 Febbraio 2015
Utilizzando una nuova tecnica di datazione, un team internazionale di ricercatori è giunto alla conclusione che attorno ai 4200 anni fa, un grave cambiamento climatico avvenne nel Nord della Cina, influendo sulla vegetazione e comportando migrazioni dall’area.
In precedenza, si riteneva che i deserti in Cina risalissero a un milione di anni fa, ma questo nuovo studio rivela che si giunse alla situazione attuale 4 mila anni fa circa, in conseguenza di un cambiamento iniziato diecimila anni fa, e avrebbe riguardato in particolare le terre desertiche di Hunshandake della Mongolia Interna, determinando migrazioni massicce delle popolazioni neolitiche lì stanziate.
Lo studio “Groundwater sapping as the cause of irreversible desertification of Hunshandake Sandy Lands, Inner Mongolia, northern China”, di Xiaoping Yang, Louis A. Scuderi, Xulong Wang, Louis J. Scuderi, Deguo Zhang, Hongwei Li, Qinghai Xu, Ruichang Wang, Weiwen Huang, e Shixia Yang, è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States.
Link: Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States; Baylor University; Phys.org
La regione della Mongolia interna, in Cina. Da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, di e caricata da TUBS ( )