Site icon Classicult

“Hyperplanes of simultaneity” a Palazzo Reale di Milano

Cultura

“Hyperplanes of simultaneity” a Palazzo Reale

L’installazione di Fabio Giampietro sarà fino al 17 aprile in Sala degli Arazzi

Milano, 14 aprile 2016 – Fino a domenica 17 aprile, le nuove tecnologie incontrano a Palazzo Reale la più tradizionale delle espressioni artistiche, la pittura, in un progetto inedito per Milano allestito nella Sala degli Arazzi.
È ‘Hyperplanes of simultaneity’ il titolo dell’installazione multimediale e interattiva ideata da Fabio Giampietro, artista da sempre legato ad una narrazione del paesaggio urbano che si trasforma, che in questo lavoro ritrae immaginifiche città ideali su una speciale tela di grande formato (lunga circa dieci metri), forzandone le dimensioni prospettiche ai fini di un particolare ed esclusivo cono ottico: quello garantito dall’Oculus Rift, strumento tecnologico di ultima generazione che trasporta lo spettatore all’interno di una realtà virtuale, espandendo l’opera d’arte nelle tre dimensioni.
Il progetto, promosso e prodotto dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale e CMC – Centro Culturale di Milano, con il sostegno di Azimut Wealth Management, è inserito all’interno di ‘Ritorni al futuro’, il cartellone culturale che Milano dedica nella primavera 2016 all’idea stessa di futuro, e realizzato in collaborazione con il visual designer Alessio De Vecchi.
“Hyperplanes of Simultaneity” è un progetto sui piani spaziotemporali: lo spazio della tela e lo spazio oltre la tela nel quale chi guarda è al centro dell’opera. È un dialogo e un confronto tra il passato ed il futuro, tra la tela tradizionale dipinta ad olio e la sua illusione digitale, che pone lo spettatore al centro del quadro.
Indossando un particolare visore 3D (Oculus Rift), il visitatore potrà infatti viaggiare all’interno della realtà virtuale. La sensazione è quella di assistere all’esplosione dell’opera d’arte dalla tela, al suo avvolgere l’intero ambiente; la percezione delle reali dimensioni e dell’aspetto dello spazio espositivo vengono allora piacevolmente ingannate, portando l’osservatore all’interno di una dimensione onirica, dove tutti gli oggetti e le sfumature sono stati ricreati con una raffinata tecnica di virtual design.
Ingresso libero
Date e orari al pubblico       giovedì 14 aprile 2016  11.00-22.30
venerdì 15 aprile 2016   9.30-19.30
sabato 16 aprile 2016     9.30-22.30
domenica 17 aprile 2016  9.30-19.30

Testo e immagine dal Comune di  Milano

Exit mobile version