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La comparsa dei cani, spinta di 15 mila anni avanti

6 Febbraio 2015
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Rimane controverso se i cani furono addomesticati durante il Pleistocene, quando gli umani erano cacciatori raccoglitori, o più tardi, durante il Neolitico, quando questi cominciarono a formare insediamenti stabili e a praticare l’agricoltura.
Alcuni recenti ritrovamenti riguardavano teschi fossili classificati come cani, ma alcuni studi genetici si interrogavano sulla validità di queste classificazioni. Un nuovo studio confronta in 3D le morfologie dei crani ritrovati con quelle dei lupi e dei moderni cani, per arrivare alla conclusione definitiva che si tratta di lupi.
Lo studio “3D morphometric analysis of fossil canid skulls contradicts the suggested domestication of dogs during the late Paleolithic”, di Abby Grace DrakeMichael Coquerelle & Guillaume Colombeau, è stato pubblicato su Scientific Reports.
 
Link: Scientific Reports; Skidmore CollegeArchaeology News Network
Figure 4: PCA plot of 36 form space coordinates. (a) 3D plot of PC1, PC2 and PC3, (b) 3D morphs of extremes along PC 1, PC 2 and PC 3. 95% Confidence interval ellipsoids of modern dogs, Alaskan wolves, and European wolves are outlined. Unclassified specimens are labelled separately in this and other figures. A 3D version of this figure is available as Supplementary Figure S1. Da Scientific Reports, © 2015, Rights Managed by Nature Publishing Group, CC – BY http://creativecommons.org/

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