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Lavori di riduzione della vulnerabilità sismica al Museo Archeologico Nazionale di Sarsina

Programmati i lavori di riduzione della vulnerabilità sismica al Museo Archeologico Nazionale di Sarsina (FC)

Sarsina, 08 agosto 2024

Partiranno il 02 settembre 2024 gli interventi strutturali che coinvolgeranno il Museo Archeologico Nazionale di Sarsina e che serviranno a consolidare l’edificio per ridurne la vulnerabilità sismica.

il Museo Archeologico Nazionale di Sarsina

I lavori interesseranno: l’originario corpo cinquecentesco del Museo, soggetto già nel 1990 ad un primo intervento di miglioramento sismico; un secondo nucleo strutturale, che prima ospitava un istituto scolastico; i due corpi di collegamento. L’intervento, che coinvolgerà ben 1600 mq di superficie coperta, distribuiti su 3 livelli fuori terra, comporterà un’opera di cerchiatura di tutti gli ambienti.

“Si tratta di lavori complessi ma fondamentali per la sicurezza e l’incolumità sia dei lavoratori che dei visitatori del Museo Archeologico Nazionale di Sarsina – commenta Maria Luisa Pacelli, Direttrice Regionale Musei Nazionali Emilia-Romagna – Il museo, punto nevralgico per il territorio di Sarsina e della valle del fiume Savio, di cui conserva ed espone le testimonianze materiali del passato dalla preistoria alla tardoantichità, grazie a questo progetto diverrà per la collettività uno spazio sicuro, pronto ad accogliere nuove attività di fruizione e di incontro”.

“Siamo grati dell’attenzione che il Ministero della Cultura sta rivolgendo al nostro patrimonio archeologico e più in generale alla città di Sarsina – commenta Enrico Cangini, Sindaco del Comune di Sarsina – il Museo Archeologico Nazionale, nell’ultimo periodo, ha visto un grande incremento di visitatori grazie alla proficua collaborazione tra istituzioni e grazie alla grande eco mediatica avuta col sensazionale ritrovamento, avvenuto l’estate scorsa, del Capitolium sarsinate”.

La chiusura del Museo, la cui durata prevista è di circa dieci mesi, offrirà parallelamente l’opportunità di aggiornarne l’apparato didattico-comunicativo conferendo al Museo una rinnovata identità visiva.

“Grazie all’impiego sia di fondi PNRR destinati all’accessibilità museale sia di finanziamenti del Ministero della Cultura, verrà sviluppato un progetto di riqualificazione complessiva del Museo, che procederà per step progressivi, al fine di rendere la comprensione del patrimonio del Museo più accessibile, coinvolgente e diversificata – prosegue la Direttrice del Museo, Federica Timossi – La Direzione Regionale Musei per questo si avvarrà di un progettista esterno e della collaborazione di FrameLAB – Multimedia & Digital Storytelling, laboratorio di ricerca del Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, così il nuovo percorso museale potrà comprendere le rilevanti scoperte archeologiche recentemente avvenute nel territorio del Comune di Sarsina.”

Durante i mesi di chiusura al pubblico verranno attivati percorsi tematici ed eventi gratuiti alla scoperta del vastissimo patrimonio storico-archeologico che la città conserva grazie ad una convenzione stipulata con il Comune di Sarsina e alla collaborazione sempre attiva con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Sono infatti previsti, già a patire dal mese di agosto, laboratori a cura dell’ufficio mediazione culturale e educazione al patrimonio della Direzione Regionale Musei, ed iniziative a cura della Direzione e dello staff del Museo.

“Il museo è un laboratorio di esperienza, un luogo di apprendimento, uno spazio di scambio e di relazioni in cui sperimentare, a partire da nuovi modi di abitare il museo, la curiosità e il piacere della conoscenza, per sollecitare tutte le nostre capacità sensoriali, intellettive, intuitive ed emotive. – commenta Patrizia Cirino, Responsabile dell’ufficio mediazione culturale e educazione al patrimonio della Direzione Regionale Musei Nazionali Emilia-Romagna – Per queste ragioni abbiamo elaborato una serie di laboratori che possano favorire nuove possibilità di scambio e condivisione tra il patrimonio oggettuale del museo e i partecipanti, in grado di attuare forme di espressività immaginativa ed emozionale. L’obiettivo è di invitare i pubblici ad abitare in altro modo lo spazio del museo con una attitudine più partecipativa”

Seguendo i canali social del Museo, infine, sarà possibile essere costantemente aggiornati sull’evoluzione dei lavori, grazie a frequenti report dal cantiere.

Sabato 31 agosto il Museo osserverà un orario di apertura prolungato dalle 08:30 alle 23:00, con un programma di eventi e visite guidate.

Di seguito il calendario degli eventi presso il Museo Archeologico Nazionale di Sarsina da sabato 17 agosto a domenica 01 settembre 2024:

ore 11:00 “Dalla Valle del Savio preistorica alla città di Sassina” – visita guidata a cura della direzione del Museo.

ore 16:00 “A lezione di pietre” workshop per adulti e famiglie a cura della direzione e del personale del Museo.

dalle ore 21:00 alle ore 23:00 “Genius Loci Sarsinate”: serata dedicata alla creatività sarsinate.

Di seguito il calendario delle prime iniziative gratuite previste a partire dal mese di settembre 2024:

 

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI SARSINA

Via Cesio Sabino, 39 Sarsina (FC)

tel. 0547 94641

 

Testo e foto dalla Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna

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