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Mostra Pisanello – Il tumulto del mondo a Palazzo Ducale di Mantova

Mostra “Pisanello – Il tumulto del mondo”

–  a cura di Stefano L’Occaso –

Mantova, Palazzo Ducale
7 ottobre 2022 – 8 gennaio 2023

Anticipazioni: una mostra e un nuovo allestimento per Pisanello a Palazzo Ducale di Mantova

La mostra dedicata a Pisanello è pensata in occasione dei 50 anni dall’esposizione curata da Giovanni Paccagnini, con la quale fu presentata una delle più importanti acquisizioni nel campo della storia dell’arte nel XX secolo: la scoperta nelle sale di Palazzo Ducale di Mantova del ciclo decorativo di tema cavalleresco dipinto a tecnica mista intorno al 1430-1433 da Antonio Pisano, detto il Pisanello.

L’esposizione che apre dal 7 ottobre 2022, prodotta e promossa da Palazzo Ducale di Mantova, fa parte di un programma di ampia visione e lungo periodo per la valorizzazione dell’opera e della Sala dedicata all’artista, insieme all’attigua Sala dei Papi.

Il tumulto del mondo: Pisanello restituito a Mantova

Verrà infatti ripensato in maniera permanente l’allestimento dell’intero ambiente (9,50×17,50 m; 3 pareti su 4 hanno svelato anche le sinopie della composizione affrescata; 100 mq in tutto tra affreschi e sinopie) per la miglior fruizione di un ritrovamento eccezionale del patrimonio artistico italiano.

Il progetto prevede di restituire una leggibilità completa delle pitture, strappate e ricollocate oltre cinquant’anni fa, grazie a un nuovo sistema di illuminazione e a una pedana sopraelevata che per la prima volta pone il visitatore a distanza ravvicinata dalle pareti (oggi il pavimento si trova a una quota più bassa di ben 110 cm di quando l’opera fu realizzata).

L’intervento permanente nella sala del Pisanello si avvale del supporto alla progettazione del Politecnico di Milano, polo territoriale di Mantova, con la supervisione di Eduardo Souto de Moura; la parte temporanea dell’allestimento è progettata da Archiplan Studio che si è occupato anche di fornire tutti gli esecutivi.

Stefano da Verona, Madonna con il Bambino e un devoto, 1430 circa, pittura murale staccata, 121×106,5 cm, Verona, Museo di Castelvecchio, inv. 4663-1B1087
Foto Umberto Tomba, Verona. Archivio Fotografico dei Musei Civici, Verona

Circa 30 opere tra cui prestiti internazionali quali i capolavori del Pisanello la Madonna col Bambino e i santi Antonio e Giorgio della National Gallery di Londra, per la prima volta in Italia dalla sua “partenza” nel 1862, e i disegni del Museo del Louvre di Parigi; ma anche l’Adorazione dei magi di Stefano da Verona dalla Pinacoteca di Brera di Milano e, non da ultimo, la preziosa Madonna della Quaglia, una tavola giovanile di Pisanello, considerata tra le opere simbolo del Museo di Castelvecchio di Verona, disponibile anche in virtù di un accordo di valorizzazione in essere tra i due Musei sui rapporti artistici tra Verona e Mantova.

Antonio Pisano detto Pisanello, Madonna con il bambino, detta Madonna della quaglia, 1420 circa, tempera su tavola, cm 54×32, Verona, Museo di Castelvecchio, inv. 164-1B90
Gardaphoto, Salò. Archivio Fotografico dei Musei Civici, Verona

L’esposizione è accompagnata da un catalogo edito da Electa.

Mantova, Palazzo Ducale
a cura di Stefano L’Occaso

OLTRE 70.000 VISITATORI PER LA MOSTRA
E PER IL NUOVO ALLESTIMENTO DI PISANELLO
A PALAZZO DUCALE DI MANTOVA

La mostra Pisanello. Il tumulto del mondo a Palazzo Ducale di Mantova, curata da Stefano L’Occaso, si è chiusa ieri, domenica 8 gennaio 2023, con splendido riscontro di pubblico. Sono stati più di 70.000 i visitatori che dal 7 ottobre 2022 hanno varcato la soglia della reggia gonzaghesca per ammirare il nuovo allestimento permanente della Sala del Pisanello, con il grande dipinto murale del torneo dei cavalieri, e il nucleo di opere in prestito da prestigiosi istituti museali italiani ed europei.

Stefano L’Occaso, direttore di Palazzo Ducale, saluta così la mostra: “Cala il sipario su Il tumulto del mondo, un evento espositivo che ha attirato a Mantova e a Palazzo Ducale un gran numero di visitatori e che ha presentato la città sulla ribalta internazionale, dandoci moltissime soddisfazioni. Oltre a turisti, appassionati e curiosi, sono venuti studiosi dall’Inghilterra, dagli USA, dalla Francia, dalla Germania, dalla Svizzera e da numerosissimi atenei italiani. È stato bello incontrare, io e le co-curatrici Giulia Marocchi e Michela Zurla, tante personalità del mondo della cultura. Pisanello ha destato alto interesse in diversi segmenti di pubblico, riuscendo nella difficile impresa di conciliare le esigenze sia del turista che dello studioso. Dopo l’esposizione del Louvre del 1996, solo la National Gallery di Londra aveva avuto il coraggio di occuparsi di Pisanello, nel 2001: il fatto che anche la stampa nazionale e internazionale abbia sottolineato la forza delle scelte espositive – che hanno in larga misura natura permanente –  non fa che confermare la bontà del lavoro di tutta la squadra, che ringrazio di cuore, assieme a tutto lo staff, ai mantovani che ci supportano sempre con grande generosità e ai musei prestatori, che ci hanno concesso per alcuni mesi i loro tesori.”

Rimane disponibile, in libreria e al bookshop di Palazzo Ducale, il catalogo edito da Electa che consente di ‘avvicinare’ l’opera di Pisanello e di continuare a leggere i dettagli della sua pittura. Oltre ai saggi di studiosi e storici dell’arte e alle schede delle opere in mostra, il volume include un album con le tavole delle pareti dipinte. Progetto grafico dello Studio Sonnoli.

A Palazzo Ducale di Mantova la mostra Pisanello. Il tumulto del mondo

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Testo e foto dall’Ufficio promozione e comunicazione Palazzo Ducale di Mantova. Aggiornato il 9 gennaio 2023.

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