Site icon Classicult

Rapsodia manzoniana, docufilm di Andrea Longhin 

RAPSODIA MANZONIANA: IN ONDA SU RAI 3 IL DOCUFILM DEDICATO ALLA RISCOPERTA DEI VALORI DEL MANZONI 

L’11 gennaio arriva su RAI 3 il progetto dedicato all’autore italiano e affidato interamente alla produzione di Rampello & Partners che, successivamente, sarà disponibile on demand su RAIPlay. 

Milano, 8 gennaio 2025 – Sabato 11 gennaio andrà in onda su RAI 3, in seconda serata, “Rapsodia Manzoniana”, il docufilm prodotto da Rampello & Partners – studio creativo fondato e guidato da Daniele Rampello con la direzione artistica di Davide Rampello – e realizzato in collaborazione con Nubifilm Studio e con la regia di Andrea Longhin.

Il progetto – creato da un team di produzione e da un cast di giovani attori – reinterpreta “I promessi sposi” per rendere fruibile lascito culturale di Alessandro Manzoni non solo agli appassionati di questo scrittore straordinario, ma soprattutto alle nuove generazioni che affrontano la vita e le opere dell’autore spesso in modo troppo didascalico e accademico, dimenticandosi quanto siano attuali i valori che il Manzoni ha coltivato per tutta la sua vita e che ha traslato nelle sue opere.

E proprio il lascito valoriale manzoniano è protagonista dal docufilm che propone al pubblico una struttura narrativa in grado di alternare in modo fluido momenti di finzione – in cui una compagnia teatrale ha difficoltà nella messa in scena dei Promessi Sposi e, per questo, inizia un viaggio alla scoperta dei luoghi in cui il Manzoni è vissuto – a momenti di approfondimento a cura di Beppe Vessicchio, Gianni Canova, Eleonora Mazzoni e Stefano Motta.

L’obiettivo è duplice: da un lato far scoprire ai telespettatori i luoghi in cui il Manzoni è cresciuto, ha alimentato la sua poetica letteraria e la sua visione della vita, così da far acquisire una maggiore consapevolezza della rilevanza socioculturale dei Promessi Sposi. Dall’altro arricchire il racconto con aneddoti poco conosciuti su Manzoni come il suo legame artistico con Giuseppe Verdi o il ruolo che le donne hanno avuto nella sua vita e nelle sue opere, senza dimenticare di descrivere l’evoluzione delle rappresentazioni cinematografiche e televisive riservate alla sua opera più importante e al complesso rapporto tra realtà e finzione in essa contenuto.

L’appuntamento da non perdere per il nuovo racconto de I Promessi Sposi è per sabato 11 gennaio 2025 in seconda serata su RAI 3.


LA RAI SCEGLIE RAMPELLO & PARTNERS PER LA PRODUZIONE DI RAPSODIA MANZONIANA

Venezia, 2 settembre 2024. Oggi, presso l’Hotel Excelsior Lido di Venezia durante il Festival del Cinema di Venezia e alla presenza di Mauro PiazzaSottosegretario Regione Lombardia, Mons. Davide Milani, Presidente Fondazione Ente dello Spettacolo e Fabrizio Zappi, Direttore Documentari RAI – è stato presentato il nuovo progetto RAI dedicato alla vita di Manzoni, in uscita a novembre, e affidato interamente alla produzione di Rampello & Partners, studio creativo e manifattura di idee, progetti e prodotti fondata e guidata da Daniele Rampello, con la direzione artistica di Davide Rampello, in collaborazione con Nubifilm Studio.

Rapsodia Manzoniana, questo è il suo nome, è un docufilm che vuole raccontare a un pubblico giovane il lascito culturale manzoniano, composto da quei valori che l’autore stesso ha coltivato nel corso della sua vita e che ha poi traslato e rappresentato nelle sue opere. Valori che oggi sono sempre più attuali e che devono essere trasmessi alle nuove generazioni al di là dello studio accademico, molto spesso didascalico e poco coinvolgente.

«Al liceo, io come molti miei coetanei, abbiamo avuto un professore che non è stato in grado di trasmettere col giusto entusiasmo la vita e le opere di Manzoni, così come di altri autori, raccontandole in modo corretto, senza però stimolare l’interesse, mancando così di farci innamorare dell’argomento. Quando mi è stato proposto di produrre un documentario su Manzoni l’offerta mi ha stimolato proprio per questo motivo. Mi sono subito interrogato su come realizzare il documentario, allontanandomi da un linguaggio e da contenuti troppo spesso riservati ai pochi già interessati all’argomento.» 

Dichiara Daniele Rampello, CEO di Rampello & Partners.

 «L’idea da cui siamo partiti è stata quella di produrre un documentario capace di riaccendere l’interesse dei giovani e dei molti altri che poco sanno di Manzoni. Il presidente dell’Ente dello Spettacolo Italiano, Don Davide Milani, è stato il convinto promotore e anima del progetto. La nostra bussola è stata la convinzione che approfondendo le idee, i sentimenti e la sua vita – intrecciata a quella di tutti i protagonisti di quello straordinario periodo del nostro Paese – si possano riavvicinare le nuove generazioni a questi grandi temi che sono più attuali che mai. Per questo ho voluto affidare la sceneggiatura a un gruppo di coetanei, inizialmente “ignari” delle opere e della vita di Manzoni, ma che, dopo mesi di letture, ricerche, riflessioni e lavoro, sono diventati consapevoli e appassionati.»

È da questo principio che il team di Rampello & Partners è partito per creare la sceneggiatura di Rapsodia Manzoniana, che si poggia su un tema specifico, quello del “bivio”. Tutti le scelte morali, infatti, spesso richiedono di percorrere strade opposte: verità o finzione, ideale o utile, giusto o sbagliato. Questi dilemmi si ritrovano spesso nei Promessi Sposi e portano a galla l’umana difficoltà nel decifrare, discernere e scegliere. Ed è proprio attraverso i percorsi dei protagonisti di questi docufilm – che mescola situazioni di finzione a uno stile e un’estetica affine al cinema documentaristico – che si andrà a scoprire come abdicando alla propria capacità di comprendere a fondo si resti nella folla, mentre se si continua a interrogare la propria ragione e a liberarsi da pregiudizi per ricercare il vero, ci si trasforma davvero in un popolo in evoluzione.

Il corpo del docufilm è composto da un dialogo tra due contesti: un laboratorio teatrale e un itinerario manzoniano. Protagonista una piccola compagnia teatrale che si appresta a realizzare una reinterpretazione de I Promessi Sposi, ma che ha qualche difficoltà a recepire il messaggio che il regista vuole inserire nello spettacolo. Per questo iniziano un viaggio alla scoperta dei luoghi in cui Manzoni ha vissuto, è cresciuto e ha alimentato la sua poetica letteraria e la sua visione della vita, così da acquisire una maggiore consapevolezza della rilevanza socioculturale dei Promessi Sposi, internalizzando maggiormente la psicologia dei singoli personaggi, così da valorizzare al meglio l’idea di “rapsodia”.

Tutto con tecniche di racconto e di ripresa, che rendono la fruizione fluida e interessante, anche e soprattutto per un pubblico giovane.

«La sceneggiatura che abbiamo tra le mani soddisfa pienamente le aspettative iniziali, perché le emozioni, i pensieri, le azioni sceneggiate, sono dettate da una sincera ricerca della volontà di comprendere e di sapere. Proprio in questi giorni, stiamo passando alla fase di produzione esecutiva, un altro grande momento che deve tener fede alle promesse per ora espresse dal testo.» continua Daniele Rampello.

Mons. Davide Milani ha invece affermato: «Rapsodia manzoniana è un appello che da Lecco, da Fondazione Ente dello Spettacolo – con il determinante intervento di Rampello & Partners, di Rai documentari e di importanti aziende – vogliamo fare a tutti: è necessario avere a cuore Alessandro Manzoni perché questo padre nobile della lingua e della cultura italiana è un giacimento di sapienza da interrogare ancora e soprattutto oggi per comprendere “il sugo” della storia, il senso dei fatti che caratterizzano il reale.  Un progetto su Alessandro Manzoni che nasce dal territorio lombardo non intende essere la soluzione ad esigenze turistiche o identitarie ma è un appello affinché questo nostro padre nobile possa essere letto, compreso e soprattutto ascoltato. Viviamo in un’epoca in cui siamo travolti dalla parcellizzazione del racconto, dalla narrazione per frammenti ed emozioni: stiamo perdendo di vista la possibilità di cogliere il senso dell’esperienza umana.

Questo è il modo migliore di onorare “il gran lombardo” aldilà delle ricorrenze e degli anniversari comandati. I promessi sposi, gli Inni sacri e tutte le opere di Manzoni parlano di noi oggi: leggiamole e lasciamoci leggere da loro.»

Mauro Piazza – Sottosegretario Regione Lombardia – dichiara infine:
«Sono molto orgoglioso che Regione Lombardia sia stata partecipe di questa iniziativa artistica di alto profilo dedicata a un “gran lombardo” di valore universale come Alessandro Manzoni. Non nascondo l’orgoglio e la soddisfazione per questo progetto che nasce a Lecco e vedrà protagonisti la città e il suo territorio. Un’occasione di vetrina e di lustro dentro un progetto audiovisivo di portata internazionale che torna a scavare dentro quella “miniera sapienziale” che il Manzoni rappresenta.» 

Rapsodia Manzoniana prodotta dalla Rampello & Partners, sarà programmata dalla RAI a novembre 2024.
Da un’idea di: Davide Rampello e Don Davide Milani

Produzione: Rampello & Partners – Nubifilm Studio

Regia: Andrea Longhin

Sceneggiatura: Angelo Urgo e William Gray

Il progetto è stato realizzato grazie al prezioso supporto di Acinque e FNM S.p.A.

Testo e immagini dall’Ufficio Stampa Rampello & Partners, Studio TISS. Aggiornato l’8 gennaio 2025.

Exit mobile version