Civitavecchia (RM): i Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, coadiuvati dal Centro Carabinieri Subacquei di Genova e dal Nucleo Carabinieri Subacquei di Roma, con l’ausilio della motovedetta d’altura del Servizio Navale della Compagnia Carabinieri di Civitavecchia, hanno individuato un importante relitto di un’antica nave oneraria romana del II-I secolo a.C., adagiata sul fondale marino con il carico di un centinaio di anfore. Col termine nave oneraria si intende semplicemente una nave da carico.
L’eccezionale rinvenimento è il frutto di un’attività investigativa della Sezione Archeologia del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, coordinata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, in collaborazione con la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo di Taranto.
Le operazioni di ricerca e rinvenimento si sono svolte con l’impiego di avanzate attrezzature tecniche in dotazione al Centro Carabinieri Subacquei di Genova e al Nucleo Carabinieri Subacquei di Roma, con l’ausilio della motovedetta d’altura del Servizio Navale della Compagnia Carabinieri di Civitavecchia. In particolare, è stato impiegato il sistema robot ROV (Remotely Operated Vehicle), comprensivo di sonar ed ecoscandaglio, che, unitamente alle performanti caratteristiche della modernissima motovedetta d’altura classe N 802 “Frau”, hanno consentito l’importante rinvenimento e la mappatura completa del sito archeologico sommerso, determinando l’ulteriore individuazione, nell’immediato perimetro del relitto, di due ceppi d’ancora romani in metallo, appartenenti all’antica nave.
Civitavecchia: i Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale individuano il relitto di una nave oneraria romana e anfore del II-I secolo a.C. Gallery
Roma, 28 luglio 2023
Testo, video e immagini dall’Ufficio Stampa Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale