Il convegno internazionale “Creature ibride dall’oriente alla penisola italiana: appropriazioni e (ri)creazioni”, incontro di studi promosso dall’Università di Friburgo, si terrà il 3 e il 4 aprile all’Istituto Svizzero di Roma, in via Ludovisi 48.
Oltre a rappresentare gli animali esistenti e a evolvere al loro fianco, diverse civiltà hanno immaginato creature
ibride, comunemente dette Mischwesen. Gli artisti hanno dimostrato una grande creatività, che sfocia nella creazione di un abbondante bestiario, presente su molti supporti quali i vasi attici, i gioielli etruschi, e le gemme del periodo romano.
Queste figure ibride non sono sistematicamente legate alla mitologia, anche se nell’antica Grecia il riferimento mitologico è maggiormente presente in confronto alla penisola italiana dove tali figure conquistano una propria autonomia.
Le suddette differenze ci invitano a riflettere tanto sul fenomeno dell’ibridazione quanto su questa apparente indipendenza dalle fonti letterarie delle creature ibride della penisola italiana, dall’epoca etrusca a quella
imperiale. Attraverso l’esame di testi, ma soprattutto di immagini ricche e variegate, proponiamo un viaggio nella terra di queste creature mostruose eppure così formalmente attraenti.
Di seguito il programma.
Mercoledì 3 aprile 2019
10 : 00 Benvenuto
10 : 15 Véronique Dasen (Università Friburgo)
Chnoubis, un hybride à toutes épreuves : petits maux, grands dieux
11 : 00 Cecilia d’Ercole (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi)
I Viaggi dei Grifi, tra Oriente e Occidente ( IVe – IIIe )
11 : 45 Valentino Nizzo (Museo Villa Giulia)
Di Potnia in Potnia. Ricezione e reinterpretazione di un modello archetipale nell’Italia centro-meridionale protostorica
12 : 30 Pranzo
14 : 00 Igor Baglioni (Museo delle Religioni « Raffaele Pettazzoni », Velletri)
Tra le spire della donna serpente. Echidna nella Teogonia esiodea
14 : 45 Esau Dozio (Antikenmuseum Basilea)
Un’anfora del Pittore di Berlino : creature ibride tra Grecia ed Etruria
15 : 30 Pausa
16 : 00 Flavia Morandini (Università Ca’ Foscari, Venezia)
Bestie divoratrici: sfingi e teste mozzate
16 : 45 Anna Angelini (Università Losanna)
Mostri marini nelle tradizioni greco-romane: tra informità e polimorfismo
18 : 00 Visita Villa Giulia
19 : 30 Fine della visita
Giovedì 4 aprile 2019
10 : 00 Benvenuto
10 : 15 Maria Cristina Biella (Università Roma, La Sapienza)
Al di qua e al di là degli Appennini. Appunti sullo sviluppo del bestiario orientalizzante nella Penisola Italiana
11 :00 Lorenzo Fabbri (Università Milano)
Il serpente che non è in grado di cambiare pelle muore: l’emblematico caso di Lamia
11 : 45 Enrico Giovanelli Leoni (Università Milano)
Chimere e sfingi nelle arti minori in età Orientalizzante: spunti per l’individuazione dei modelli iconografici
12 : 30 Pranzo
14 : 00 Arnaud Zucker (Université Côte d’Azur)
Les hybrides sont-ils des animaux comme les autres ? Montage et démontage d’un « prototype »
14 : 45 Doralice Fabiano (Università Ginevra)
Gli dei del fiume nell’antica Grecia tra « ibridismo » e « natura »
15 : 30 Pausa
16 : 00 Fabio Spadini (Università Friburgo)
Un ibrido al soldo della vendetta, il Capricorno
16 : 45 Daniela Ventrelli (Università Friburgo)
Creature ibride e mostruose nella ceramica figurata. Rubi antiqua / apula e lucana, « fascination » per i collezionisti del XIX secolo
17 : 30 Sandra Jaeggi (Università Friburgo)
Représenter des hybrides à mamelles : génération ou régénération ?
Info
Mail: aloysia.moretti@ehess.fr