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Sui tetti di chi dorme, di Antonello Murgia Pisano

Sui tetti di chi dorme, di Antonello Murgia Pisano, sarà presentato sabato 12 ottobre 2024, alla quarta giornata della XIV edizione del Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico di Licodia Eubea, come terzo film della sessione serale, che comincia alle 21:15, al Teatro della Legalità.

Sui tetti di chi dorme

Nazione: Italia

Regia: Antonello Murgia Pisano

Durata: 15’

Anno: 2024

Produzione: Teatro Dallarmadio

PRIMA REGIONALE

il poster

Sinossi: Tuvixeddu è la più grande necropoli punica del Mediterraneo. Ciò che rimane della necropoli è soltanto un frammento di bellezza sopravvissuto ai soprusi del tempo, della storia e dei costruttori. È un cimitero dove si ha l’impressione che sia notte anche di giorno. Degli eterni fantasmi, come inquilini sfrattati, raccontano questo dramma: sussurri e grida di questa fugacità. E fanno loro i versi tratti da “La sera del dì di festa” di Giacomo Leopardi: “e pensar come tutto al mondo passa e quasi orma non lascia”.

Trailer: www.youtube.com/watch?v=2qv9PvD1Xuk&list=PLOgt4GpZd3w4NSOCxfbQWo1AI1RLJI3cI&index=14

Partecipazione a festival, premi e riconoscimenti: Il festival ha partecipato all’edizione 2024 del Tokyo Short Film festival (Giappone), Foggia Film Festival, RAM Film Festival e Apollo Film Festival (Italia).

Informazioni sul regista:

Antonello Murgia è un professionista del teatro da quando aveva 25 anni. Ha studiato e lavorato come attore per diventare un regista più consapevole. È inoltre un musicista e compositore. Nel 2012 si diplomata all’Accademia Michelangelo Antonioni col massimo dei voti. Il suo cortometraggio “Beep” è stato selezionato al Festival di Venezia ed è andato in concorso al David di Donatello. Anche col teatro ha vinto diversi premi.

Informazioni sulla casa di produzione:

Il Teatro Dallarmadio nasce nel 2004 dall’incontro artistico di Fabio Marceddu, Antonello Murgia, Paoletta Dessì e Raffaele Marceddu. La forza di questo sodalizio nasce dal dialogo poetico di mondi opposti, lontani. La cultura ha valore se sa diventare esperienza diretta. Il loro obiettivo è la ricerca continua: l’eredità dei grandi maestri nell’anelito sensibile e permeabile alle nuove forme, come il cinema, ad esempio. La musica è la forza trainante del gruppo. Il teatro Dallarmadio è civile, sociale, si occupa di attualità in termini non cronachisti; tanti sono i Premi che la compagnia ha ricevuto, in questa ricerca irriverente del “diritto alla gioia”, e alla ricerca di alternative ai “vicoli ciechi” che si sommano al dolore e alla disperazione del mondo.

Altro (articoli dedicati al film, curiosità, approfondimenti):

https://teatroinsardegna.wordpress.com/2024/06/10/sui-tetti-di-chi-dorme-le-tante-anime-di-tuvixeddu/

Scheda a cura di:

Giuseppe Galluzzo

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