28 Gennaio – 2 Febbraio 2015
Uno studio rivela che i nostri antenati avevano variazioni genetiche associate a moderne malattie.
La psoriasi, condizione cronica della pelle, ad esempio, insieme ad altre malattie persiste da centinaia di migliaia di anni. Perché questo avvenga, è quanto si chiedono i ricercatori che hanno scoperto come alcuni tratti genetici associati alle moderne malattie siano molto antichi, precedendo l’evoluzione dei Neanderthal, dei Denisovan e dei moderni umani.
La ricerca solleva dunque la possibilità che le malattie in questione siano con noi da moltissimo tempo, e che i tratti genetici che rendevano gli umani suscettibili alla psoriasi o al morbo di Crohn, possano aver offerto un vantaggio evolutivo ai nostri antenati.
Lo studio “The Evolution and Functional Impact of Human Deletion Variants Shared with Archaic Hominin Genomes”, di Yen-Lung Lin, Pavlos Pavlidis, Emre Karakoc, Jerry Ajay e Omer Gokcumen, è stato pubblicato su Molecular Biology and Evolution.
Link: Molecular Biology and Evolution; Università di Buffalo; The Daily Mail
Ricostruzione della testa del fossile Shanidar 1, un maschio di Neanderthal che visse circa 70.000 anni fa (John Gurche 2010). R (http://www.flickr.com/photos/23165290@N00/7283199754/), da Wikipedia, CC BY-SA 2.0, caricata da Tim1965.