Presentazione del volume
NON CI È LECITO MOLLARE – Carteggio inedito tra Amelia Rosselli e Gaetano Salvemini
Giovedì 30 marzo, ore 18, Polo del ‘900, via del Carmine 14
Nella loro densa corrispondenza, che copre prevalentemente il periodo intercorso tra il 1937, poco dopo l’assassinio dei fratelli Carlo e Nello Rosselli, e la prima metà degli anni Cinquanta, le voci di Amelia Rosselli e di Gaetano Salvemini sono unite da un imperativo comune, “Non ci è lecito mollare”. Esso riprende il monito che aveva dato il nome al primo giornale clandestino antifascista della penisola, fondato nel 1925 dallo stesso Salvemini e dai suoi giovani discepoli.
Sorretti da profonda amicizia, Amelia e Gaetano iniziano un complesso “percorso di lavoro” volto a vivificare l’eredità culturale e civile dei due fratelli Rosselli, a fare chiarezza sui responsabili della loro morte, ad organizzare la raccolta, la cura e la divulgazione dei loro scritti: un’operazione umana e intellettuale di altissimo profilo che si avvale, fra Italia, Europa e Stati Uniti, della fitta rete di rapporti dei Rosselli oltre che del network salveminiano. Il confronto tra Amelia e Gaetano tocca, inoltre, il processo di edificazione dell’Italia repubblicana. Un’esperienza che, nelle sue fasi più critiche, i due amici vissero e condivisero con passione, inquietudine e speranza, fissando riflessioni che si rivelano illuminanti per (ri)leggere, oggi, quella transizione cruciale della Storia dell’Italia contemporanea.
Saluti di:
𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐒𝐢𝐧𝐢𝐠𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 (Presidente della Fondazione Polo del ‘900)
𝐂𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚 𝐂𝐨𝐥𝐨𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢 (Istoreto)
Introduce e modera:
𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐓𝐫𝐨𝐜𝐢𝐧𝐢 (Istituto di studi storici Gaetano Salvemini)
Ne discutono con le curatrici 𝐂𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐂𝐞𝐫𝐞𝐬𝐚 e 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐌𝐨𝐬𝐜𝐚:
𝐒𝐢𝐦𝐨𝐧𝐞 𝐕𝐢𝐬𝐜𝐢𝐨𝐥𝐚;
𝐌𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐋. 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢;
𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐒𝐨𝐝𝐝𝐮;
𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐃𝐞 𝐋𝐮𝐧𝐚.
Con letture di 𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐓𝐚𝐛𝐛𝐨
Testo e immagine dall’Ufficio Stampa Fondazione Polo del ‘900