12 Novembre 2015
La mummia di un bambino Inca, sacrificato cinquecento anni fa e scoperta sull’Aconcagua nel 1985, è stata esaminata da un punto di vista genetico.
Appartiene a una popolazione quasi scomparsa in seguito alla conquista spagnola, relativa alla Cultura Wari, ed è risultato che i suoi parenti più vicini sono attualmente in Perù e Bolivia. Il bambino sarebbe dunque appartenuto a un sottogruppo molto raro che iniziò ad apparire 14.300 anni fa, e molto più frequente nel passato.
Lo studio “The complete mitogenome of a 500-year-old Inca child mummy”, di Alberto Gómez-Carballa, Laura Catelli, Jacobo Pardo-Seco, Federico Martinón-Torres, Lutz Roewer, Carlos Vullo & Antonio Salas, è stato pubblicato su Nature – Scientific Reports.
Link: Nature – Scientific Reports; Science; Live Science; BBC News; Daily Mail; The History Blog.
L’Aconcagua, foto di , da Wikipedia, CC BY 2.0, caricata da Flickr upload bot.