FolleMente, film di Paolo Genovese: quanto conosciamo davvero di noi stessi quando prendiamo una decisione?
Siccità di Paolo Virzì: a Roma non piove da tre anni: la città muore di sete e la mancanza d’acqua stravolge regole e abitudini
Attrice cinematografica, televisiva e teatrale, Claudia Pandolfi ha recitato per alcuni dei più noti registi italiani come Mario Monicelli, Paolo Virzì, Cristina Comencini, Enzo Monteleone, Michele Soavi, Luca Lucini, Riccardo Milani, Guido Chiesa, Michele Placido, Leonardo Pieraccioni, Susanna Nicchiarelli, Paolo Genovese, Massimiliano Bruno e molti altri per un totale di 35 film per il cinema e 36 serie tv. Nel corso della sua carriera, iniziata nei primi anni ’90, ha ricevuto il Premio Anna Magnani come Migliore attrice protagonista al Film Festival di Bari per Quando la notte, il Ciak d’Oro per The Bad Guy, tre nomination ai David di Donatello e quattro ai Nastri d’Argento, confermando la sua posizione di rilievo nel panorama cinematografico e televisivo italiano.
In televisione, Claudia Pandolfi ha raggiunto la notorietà con la serie Un medico in famiglia. È stata poi protagonista nella serie Distretto di polizia, I liceali, Nassiryia – per non dimenticare, Il tredicesimo Apostolo, È arrivata le felicità, Chiamami ancora amore e in tantissime altre importanti serie di successo. A teatro, ha recitato a fianco di Michele Placido in Io e mia figlia per la regia di Renato Giordano e in Parole incatenate a fianco di Francesco Montanari per la regia di Luciano Melchionna. Tra i suoi lavori più recenti, ha interpretato ruoli principali nelle serie Un professore (2 stagioni) e The Bad Guy (2 stagioni) e al cinema protagonista nel film Italiano più visto nel 2024, Il ragazzo dai pantaloni Rosa, nel 2025 nel ruolo di Alfa nel nuovo film Follemente di Paolo Genovese.
Testo dagli Uffici Stampa del film, Ali&Colapietro, e 01 Distribution.
FolleMente, film di Paolo Genovese: quanto conosciamo davvero di noi stessi quando prendiamo una decisione?
Siccità di Paolo Virzì: a Roma non piove da tre anni: la città muore di sete e la mancanza d’acqua stravolge regole e abitudini