Dal 15 marzo 2019, in edicola, è possibile acquistare un album di figurine davvero emozionante ed educativo: ARTONAUTI! L’album di figurine dell’Arte!
Accompagnati da Argo il cane (Odisseo ne sarebbe orgoglioso), Ale e Morgana, ragazzi allegri, curiosi, vivaci ed intelligenti compiono un’avventura nella Storia: dalla Preistoria alla prima metà del Novecento, dalle pitture rupestri al pittore Gauguin.
Il viaggio inizia in una caverna con le pitture preistoriche, continua nel Neolitico, prosegue nell’Antico Egitto, nell’Antica Grecia e nell’Antica Roma, per poi attraccare nel Tardo Antico, ammirando i mosaici, e quindi approdare all’Arte Medievale con Giotto e il suo cerchio perfetto, mentre Botticelli, Leonardo, Michelangelo, Raffaello e il divertente Arcimboldo ci accompagnano nel Rinascimento. In seguito conosciamo le artiste donna: Artemisia Gentileschi, Giovanna Garzoni, Marietta Robusti, Elisabetta Sirani, mentre per una breve sosta, il Canaletto ci traghetta a Venezia dal Seicento al Settecento, per poi ripartire alla volta di Parigi dove si parla di particolari voli in mongolfiera. Dal 1874 ammiriamo gli Impressionisti e il pittore amante dei colori Monet, ancora il pittore del movimento Degas e il pittore dello stile del “puntilismo” Seurat. L’olandese Van Gogh ci porta nel suo particolare mondo; il viaggio nella storia dell’Arte si conclude con il francese Gauguin, pittore europeo delle bellezze tahitiane e polinesiane.
Degno di nota, oltre all’intera trovata, la sezione dedicata all’arte al femminile.
Le figurine sono davvero ben realizzate. Alcune sono una perfetta riproduzione di un’opera d’arte sul fronte, mentre, sul retro, è possibile leggere la didascalia che spiega l’opera o il reperto archeologico.
All’interno dell’Album troviamo non solo figurine da incollare, ma anche pillole di Archeologia, Storia e Storia dell’Arte, quiz e giochi.
Un grande plauso, dunque, a Daniela Re e Marco Tatarella, ideatori di questo album di figurine!
Non ci resta che attendere, speranzosi, l’uscita di un altro album, auspicando di trovare ancor più arte al femminile.