Le tre notti dell’abbondanza di Paola Cereda è una fotografia di un classico borgo meridionale di 40 anni fa e dei suoi abitanti
Le traduzioni dell’Ulisse di James Joyce sono come sfumature di un arcobaleno dopo la tempesta dell’errore, del vagare di Leopold Bloom
Il leone e il cacciatore di Anna Maria Gentili ci fa conoscere le diverse sfaccettature delle dinamiche dell’Africa sub-sahariana
Come lavorava Manzoni? Se lo è chiesto Giulia Raboni nel suo libro, col quale ci conduce “nell’officina dell’autore” a conoscere i suoi manoscritti
Attraverso il suo libro, Case Vuote, Brenda Navarro si fa portavoce di alcune importantissime problematiche che affliggono la società messicana (e non solo)
Il romanzo Brama di Ilaria Palomba è una continua sorpresa, dalla prima all’ultima pagina e cattura l’attenzione con un linguaggio crudo ed immediato
Pietro Citati comincia a raccontare, con estrema precisione, tutti i dettagli dell’infanzia e dell’adolescenza di Leopardi: ci porta a Recanati, nella casa natìa
Come la protagonista de “La Straniera” di Claudia Durastanti, cerchiamo di mettere radici in altri luoghi. Ovunque, in nessun posto…
“Come potrebbe esistere Joyce senza Dublino, e, oggi, come potrebbe esistere Dublino senza Joyce?” Così apre il suo libro Fabrizio Pasanisi