Grazie alla missione italo-egiziana “EIMAWA 2019” (Egyptian – Italian Mission at West Assuan), sono state portate alla luce numerose mummie da una tomba localizzata nell’area del mausoleo di Aga Khan sulla riva ovest del Nilo ad Assuan.
In occasione del 150° anniversario dell’istituzione del Servizio Biblioteche, il Museo Egizio inaugura il “PAPIROTOUR. L’Antico Egitto in biblioteca”, una mostra itinerante che dal 10 aprile 2019 al 30 marzo 2020 farà tappa in 12 biblioteche cittadine, un mese in ciascuna sede.
La mostra “Tutankhamun, Treasures of the Golden Pharaoh” permetterà di fruire di reperti legati a Tutankhamon, a quasi 100 anni dalla scoperta della tomba
Dal 22 marzo è stato inaugurato un nuovo percorso di visita a Villa Adriana che include per la prima volta un angolo rimasto fino ad ora nascosto ed inedito per motivi di sicurezza: il Serapeo.
La statuetta egizia “Ushabti” in faience, risalente al VI sec. a.C., e trafugata il 28 dicembre 1964 dal locale Museo Civico è stata riconsegnata a Modena durante una cerimonia.
Quasi un gioco di parole. Eppure, è solo l’ultimo pioneristico obiettivo che si è posto il Museo Egizio di Torino: raccontare e rivelare al pubblico l’“invisibile” nascosto dietro ad un reperto archeologico esposto all’interno di un salone ottocentesco.
Venerdì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, tutte le donne che si presenteranno alla biglietteria del Museo Egizio avranno diritto all’ingresso gratuito
Archeologia invisibile” è il titolo della nuova mostra temporanea visitabile dal 13 marzo fino al 6 gennaio 2020 al Museo Egizio di Torino
Il Metropolitan Museo of Art di New York restituirà al Governo Egiziano il sarcofago di Nedjemankh, sommo sacerdote del dio Hershef di Eracleopoli
Non si fermano le scoperte in Egitto: il ritrovamento di oltre quaranta mummie a Tuna el-Gebel (necropoli di Hermopolis Magna) è stato rivelato alla stampa