Possiamo visitare online la mostra “Archeologia Invisibile”, in un Museo Egizio di Torino, sempre più digitale, nelle sue sale e nella sua collezione
Un momento così difficile per l’intero paese e per il mondo intero non fa dimenticare la bellezza e la cultura. L’Italia lo sa bene, il richiamo all’arte, ai monumenti, oggi come non mai, forma un fronte comune da nord a sud del Paese legando le più importanti istituzioni museali e culturali italiane in una battaglia di civiltà contro lo spettro del virus.
Dopo circa 14 anni di restauro, da alcune settimane è stata restituita alla collettività la più antica piramide dell’Egitto: la Piramide a gradoni di Djoser
Data la momentanea e forzata chiusura delle sue sale al pubblico, il Museo Egizio ha deciso di rendere disponibile questa esclusiva opportunità a tutti gli interessati, attraverso il suo canale YouTube
La Missione Archeologica Italiana scava da 45 anni nel Sudan settentrionale e a Jebel Barkal; un’attività iniziata nel 1973 da Sergio Donadoni
Tombe di sommi sacerdoti del periodo tardo sono state scoperte nella necropoli dell’antica città di Ermopoli, situata nel governatorato di Minya, nel Medio Egitto.
L’esposizione “L’Egitto di Belzoni. Un gigante nella terra delle piramidi” è stata inaugurata a Padova presso il Centro Culturale Altinate San Gaetano il 25 ottobre del 2019 per l’anniversario dei 200 anni dal ritorno di Belzoni dall’Egitto, ed è incentrata maggiormente sulla sua vita, sui suoi viaggi alla scoperta di questa antica civiltà
Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco la mostra IL LEONE E LA MONTAGNA. Scavi italiani in Sudan. Esposti per la prima volta i reperti provenienti da uno dei più importanti siti archeologici del Sudan che testimoniano la fioritura della città regale di Napata intorno al I sec. d.C.
A meno di cinque anni dall’aprile del 2015, quando fu svelata al pubblico la nuova configurazione del Museo Egizio, frutto dell’imponente opera di rifunzionalizzazione che ne aveva trasformato gli spazi e ripensato la disposizione della collezione, le superfici all’interno dell’ex Collegio dei Nobili si arricchiscono oggi di un ulteriore e significativo ampliamento del percorso espositivo.
Annunciata la scoperta di una piccola statua reale raffigurante una sfinge nella zona di Tuna El-Gebel: misura 35 cm d’altezza e 55 cm di lunghezza