COME CLOSER, un film scritto e diretto da TOM NESHER
con LIA ELALOUF, DARYA ROSENN, NETTA GARTI, JACOB ZADA DANIEL, IDO TAKO
una coproduzione 2-TEAMS PRODUCTIONS, FANDANGO, LIKELY STORIES
DAL 28 AGOSTO 2025 AL CINEMA CON FANDANGO DISTRIBUZIONE
Durata 107 minuti

La ventenne Eden, dopo l’improvvisa morte dell’amato fratello, prende misure estreme per riempire il vuoto che si è creato nella sua vita. Quando scopre che il fratello aveva una ragazza di cui lei non sapeva nulla, queste misure assumono una svolta passionale e pericolosa.
Vincitore del Viewpoints Award al Tribeca Film Festival 2024 – uno dei più importanti eventi internazionali dedicati al cinema indipendente – Come Closer ha già ottenuto 14 nomination in festival internazionali in tutto il mondo. Tom Nesher è stata selezionata da Variety tra i “10 Directors to Watch” del 2025, un riconoscimento che celebra i talenti emergenti del panorama cinematografico internazionale.
Come Closer è una potente esplorazione del lutto, un intenso ritratto di dolore, desiderio e rinascita, ed è basato sulla storia autobiografica della regista Tom Nesher che firma anche la sceneggiatura.
Interpretata dalla giovane Lia Elalouf, al suo debutto sul grande schermo, Eden è una ragazza profondamente legata al fratello. La sua improvvisa scomparsa in un tragico incidente sconvolge ogni equilibrio. Nel tentativo disperato di colmare quel vuoto, Eden si immerge nella vita segreta del fratello, fino a incontrare la fidanzata di cui lui non le aveva mai parlato. Quello che nasce tra le due giovani donne è un legame tanto intenso quanto pericoloso, che sfida i confini del dolore, dell’identità e del desiderio.
NOTE DI REGIA
Questa è una storia molto personale.
Sei anni fa il mio amato fratello minore è rimasto ucciso in un incidente. Mio fratello era la mia persona preferita al mondo. Per me era l’incarnazione perfetta della forza vitale nella sua forma più pura e abbiamo vissuto insieme una vita piena di avventure. Sembravamo gemelli e andavamo ovunque insieme.
Non avevamo segreti l’uno per l’altro, o almeno cosı̀ pensavo.
Come closer vuole essere un viaggio cinematografico audace, provocatorio e vivace.
So che questo potrebbe sembrare contraddittorio rispetto a ciò che ci si potrebbe aspettare da un Dilm che è guidato da un lutto. Eppure la vita ha poco rispetto per le convenzioni e le aspettative, e i film, credo, dovrebbero seguirne l’esempio.
Questa è una storia di perdita.
All’indomani della scomparsa di mio fratello, mi sono messa a scrivere, cercando risposte a domande ossessionanti.
Mi sono chiesta: quando la perdita è irreversibile e si crea un vuoto assurdo nel cuore, come si può riempire quel vuoto?
È possibile far risorgere un amore perduto attraverso l’abbraccio di un nuovo amore? Esiste un modo per andare avanti? E nel profondo, vogliamo davvero andare avanti?
Questa è una storia di gioventù.
La giovinezza è un momento crepuscolare della vita. Se l’infanzia è il mattino e l’età adulta è la notte, i personaggi della mia storia esistono al tramonto. Sono consapevoli che qualcosa di fondamentale è finito e sono costretti ad accettare a malincuore l’idea di un nuovo inizio. Si confrontano incessantemente con gli enigmatici limiti che la vita gli pone – sessualità, amicizia, dipendenza, lealtà, umiliazione e sacrificio – mentre navigano nell’insidioso terreno della maturità.
Allontanandosi dalla retta via, la mia eroina, Eden, cerca la sua strada non ortodossa verso l’esistenza. Nel suo viaggio, può trovare la redenzione o precipitare nell’abisso dell’autodistruzione.
Questa è una storia d’amore.
Si dice che l’amore coniugale aumenti del doppio quando la coppia ama una terza persona – il proprio figlio. Se è cosı̀, possono due amanti dello stesso “bambino” legarsi attraverso un’odissea e scoprire cosı̀ il vero amore?
L’amore che le mie due eroine condividono in questo Dilm diventa ancora più complesso nell’attuale clima politico in Israele.
È il tipo diamore che alcuni politici israeliani stanno attualmente cercando di screditare, o forse di eliminare del tutto. Le due giovani donne della mia storia condividono un forte attaccamento emotivo l’una all’altra.
Le pulsioni che guidano questo legame sono profonde e nascoste. In questo mio viaggio cinematografico, cerco di descrivere queste pulsioni inesplorate.
Testi, video e immagini dall’Ufficio Stampa Giorgi.