SHELBY OAKS – IL COVO DEL MALE, film per la regia di Chris Stuckmann
con Camille Sullivan e Brendan Sexton III
IL NUOVO HORROR CHE SFIDA IL CONFINE TRA INCUBO E REALTÀ, DAL 19 NOVEMBRE 2025 AL CINEMA

Midnight Factory, etichetta horror di Plaion Pictures, è lieta di annunciare l’arrivo al cinema dal 19 novembre del film SHELBY OAKS – IL COVO DEL MALE, svelandone il poster ufficiale e il trailer italiano. Questo nuovo e attesissimo incubo è prodotto dall’icona dell’horror Mike Flanagan (The Haunting, Ouija – L’origine del male) e diretto da Chris Stuckmann, tra i più seguiti critici e content creator cinematografici al mondo, qui al suo debutto alla regia.
Dopo il successo ai festival internazionali Fantasia e FrightFest, dove è stato applaudito come uno dei migliori esordi horror degli ultimi anni, il film arriva finalmente nelle sale italiane.
SHELBY OAKS – IL COVO DEL MALE è un’esperienza di terrore psicologico e tensione crescente che riscrive le regole del found footage, fondendo l’estetica di capostipiti quali The Blair Witch Project e Rec al terrore di classici moderni come Hereditary e The Conjuring, con una profonda riflessione sulla perdita e l’ossessione. L’atmosfera inquietante e sospesa, dove la tensione nasce dal non detto e dal confine sfumato tra realtà e paranoia, si vede già nel trailer italiano ufficiale, che con colori freddi e silenzi disturbanti evoca il senso di un terrore intimo e psicologico.
La vita di Mia (Camille Sullivan) è stata stravolta dalla scomparsa della sorella Riley, avvenuta una decina di anni prima. Riley faceva infatti parte dei Paranormal Paranoids, un gruppo di quattro youtuber ricercatori del paranormale, arrivati alla fama sul web in seguito alla loro scomparsa e al successivo ritrovamento dei cadaveri dilanati di tre di loro.. Di Riley, invece, non c’era più traccia. Mia è ossessionata dal ricordo della sorella e prova in ogni modo a ricostruire l’accaduto, anche quando la polizia sembra ormai sul punto di chiudere il caso. Quando anche le ultime speranze sembrano svanire, un giorno Mia apre la porta di casa e si trova davanti un uomo che si toglie la vita con una pistola. Il corpo stringe in mano una vecchia videocassetta che reca il nome di Shelby Oaks, cittadina abbandonata segnata da eventi inspiegabili su cui avevano indagato Riley e i suoi amici.
SHELBY OAKS – IL COVO DEL MALE si presenta come un caso unico che ha già scritto la storia nel suo genere: si tratta infatti del film horror con il più alto finanziamento nella storia di Kickstarter, con oltre 14 mila partecipanti e 1,4 milioni di dollari raccolti. Un primato che è stato omaggiato proprio nel poster ufficiale. L’inquietante disturbo video che attraversa il volto di Riley Brennan cela infatti un dettaglio sorprendente: incisi nel tessuto stesso dell’immagine, i nomi di tutte le singole persone che hanno contribuito alla campagna e che hanno trasformando un progetto indipendente in un fenomeno globale. Il film segna la collaborazione tra Mike Flanagan e Chris Stuckmann, due figure di culto dell’horror contemporaneo: Flanagan è noto al grande pubblico principalmente come regista. Ha diretto film come Ouija – Le origini del male e Doctor Sleep e serie tv cult Netflix, tra cui La caduta della Casa degli Usher, The Haunting e Midnight Mass.
Stuckmann è invece il volto di un canale YouTube seguito da oltre 2 milioni di spettatori dove da più di quindici anni pubblica recensioni cinematografiche. La sua immensa cultura horror gli ha permesso di dare forma a una discesa all’inferno che funziona grazie al perfetto equilibrio tra forma e sostanza, alternando una tensione costante a spaventosi jumpscare misurati con la cura che solo un esperto può vantare. Un incubo continuo la cui angoscia è anche frutto della capacità del regista di riversare nella storia traumi personali, avendo vissuto da bambino in un contesto religioso molto opprimente che gli ha impedito di vedere sua sorella per quasi 20 anni. Il cast del film include Camille Sullivan (Wolf Hunter, Exile) nel ruolo di Mia e Brendan Sexton III (L’uomo nel buio – Man in the Dark) che interpreta Robert, suo marito.
SHELBY OAKS – IL COVO DEL MALE, al cinema dal 19 novembre 2025, arriva in Italia grazie a Midnight Factory, etichetta horror di Plaion Pictures.
Sinossi:
Quando la sorella Riley scompare nel nulla, Mia intraprende una disperata indagine per ritrovarla. La sua ossessione la conduce sulle tracce di un gruppo di cacciatori del paranormale, di cui la sorella faceva parte, giungendo nella misteriosa città di Shelby Oaks. Più scava nel passato di quel luogo oscuro, più i confini tra realtà e paranoia iniziano a dissolversi, e Mia comincia a pensare che il demone immaginario a cui lei e Riley credevano da bambine potrebbe esistere veramente.
#ShelbyOaks #IlCovoDelMale
@midnightfactoryit
MIKE FLANAGAN
PRESENTA UNA PRODUZlONE PAPER STREET PICTURES E INTREPID PICTURES
lN ASSOClAZlONE CON HLBRK ENTERTAINMENT E TITLE MEDIA
CAST CAMILLE SULLIVAN, BRENDAN SEXTON III, KEITH DAVID, SARAH DURN
CON ROBIN BARTLETT E MICHAEL BEACH
CASTlNG DAVID GUGLIELMO, CSA
MUSlCHE JAMES BURKHOLDER E THE NEWTON BROTHERS
COSTUMl SHAWNA-NOVA FOLEY
SCENOGRAFlE CHRISTOPHER HARE
MONTAGGlO PATRICK LAWRENCE, BRETT W. BACHMAN, ACE
DlRETTORE DELLA FOTOGRAFlA ANDREW SCOTT BAIRD
CO-PRODUTTORl ALEX EUTING, SHAWN TALLEY, FARRELL ROSE
PRODUTTORl ESECUTlVl MIKE FLANAGAN, TREVOR MACY, MELINDA NISHIOKA, GILES DAOUST, CATHERINE DUMONCEAUX, ADAM F. GOLDBERG, ANTHONY KILLOUGH, SEAN E. DEMOTT, PAUL HOLBROOK, INDERPAL SINGH, BOB PORTAL, ANTHONY BUCKNER
PRODOTTO DA CHRIS STUCKMANN PRODOTTO DA CAMERON BURNS ASHLEIGH SNEAD
PRODOTTO DA AARON B. KOONTZ, P.G.A.
STORlA SAMANTHA ELIZABETH & CHRIS STUCKMANN
SCRlTTO E DlRETTO DA CHRIS STUCKMANN
PAESE Dl ORlGlNE: STATI UNITI | DURATA: 102’ | DlSTRlBUlTO lN ITALlA DA: MIDNIGHT FACTORY
NOTE DI REGIA
Era il 2016 e io e mia moglie stavamo girando il nostro quarto speciale annuale di Halloween, una serie di video festivi che pubblicavamo su YouTube ogni ottobre per celebrare la stagione delle streghe. Quell’anno avevamo scelto come tema i film horror ambientati in “baite nei boschi” e avevamo girato lo speciale in una baita sperduta nelle foreste del Tennessee. Abbiamo anche realizzato un segmento che prevedeva un pazzo mascherato e armato di coltello che documentava le sue uccisioni con una videocamera VHS. Durante il viaggio di ritorno a casa eravamo ispirati e abbiamo discusso l’idea di adattare il segmento in un lungometraggio incentrato sui ricercatori del paranormale che scompaiono.
Ma quella che era iniziata come una storia su YouTuber scomparsi si è trasformata in qualcosa con implicazioni più profonde e oscure per i personaggi. La sceneggiatura aveva una struttura insolita e io ero un regista alle prime armi, quindi suscitare interesse per il film era praticamente impossibile. Alla fine, dopo molti mesi di tentativi falliti per ottenere finanziamenti e nonostante molti mi avessero sconsigliato di farlo, ho lanciato una campagna di crowdfunding, senza essere sicuro delle sue prospettive.
Con mio grande stupore, Shelby Oaks – Il Covo del Male è diventato il film horror più finanziato nella storia di Kickstarter, raccogliendo quasi 1,4 milioni di dollari. Immensamente grati e più che intimiditi dall’improvvisa enormità del progetto, abbiamo deciso di realizzare il film.
Non me ne sono reso conto fino alla post-produzione, ma è diventato un progetto molto più personale di quanto avessi inizialmente concepito. Seguiamo Mia, interpretata dalla talentuosissima Camille Sullivan, mentre cerca sua sorella, scomparsa da dodici anni. Il mondo crede che sua sorella sia morta, ma Mia va avanti, convinta che la sua ricerca non sia vana. Sono cresciuto in una fede che pratica l’emarginazione e quando avevo dodici anni mia sorella ha abbandonato quella fede. Sono stato costretto a emarginarla e, di conseguenza, ho interrotto ogni comunicazione con lei. Mi è stato detto che mia sorella era “spiritualmente morta” e, pur sapendo che era viva e vegeta, non ci siamo ricongiunti fino ai miei vent’anni, dopo che finalmente sono fuggito da quella fede. Quindi è logico che mi identifichi con la storia di qualcuno che desidera disperatamente ritrovare una persona cara perduta, mentre forze apparentemente insormontabili li tengono separati.
Per Shelby Oaks – Il Covo del Male, ho guardato a film brillanti come Lake Mungo di Joel Anderson, uno pseudo-documentario che genera abilmente terrore familiare attraverso la consapevolezza incombente che sta per accadere qualcosa di terribile e che non c’è molto da fare al riguardo. Anche il lavoro di M. Night Shyamalan in Il sesto senso e Signs ha avuto una grande influenza, con la sua straordinaria capacità di generare tensione dal nulla sempre presente nella mia mente. Ho studiato i film found footage e i documentari su crimini reali, cercando di trovare il modo di abbracciare ciò che amo di entrambi. Tutti quei tentativi falliti di finanziamento possono essere ricondotti al fatto che un film come Shelby Oaks – Il Covo del Male non avesse una mappa collaudata. Non potevo dire: “È questo che incontra quest’altro”. Ecco perché sono così grato a quei sostenitori che hanno reso possibile il film e a NEON per il loro incredibile supporto. Nove anni fa, mia moglie ed io abbiamo girato uno sketch per YouTube che ora si è evoluto in un lungometraggio.
Nel corso della sua realizzazione, sono diventato padre di due gemelli e una pandemia ha bloccato il mondo. La maggior parte dei registi dice che ogni film che realizzano li cambia, e in effetti, mentre giravo Shelby Oaks – Il Covo del Male, l’asse del mio intero mondo si è spostato. E non potrei essere più felice.
– Chris Stuckmann Sceneggiatore, regista
Testi, video e immagini dall’Ufficio Stampa Echo Group. Aggiornato il 3 novembre 2025.
